| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| vespamodelli |
Posted - 15 set 2007 : 00:12:18
 http://vespamodelli.blogspot.com/
Su segnalazione di Guabix da VR . . . posto sul mio blog per chi non è registrato e non potrebbe vedere le immagini . . .
Mi raccomando guardate con cautela!!!
Chi VESPA mangia le mele, SDENTATO chi frulla. |
| 20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| vdrdd |
Posted - 02 ott 2007 : 17:19:52
Di MOTOM ha solo il certificato che serve per l'immatricolazione. La Casa Produttrice è, e non c'erano dubbi, cinese.
E' la stessa cosa che hanno fatto con Garelli. Di Garelli è rimasto solo il marchio, i prodotti che vendono sono di produzione cinese......
Ciao
Donato |
| Mego |
Posted - 02 ott 2007 : 16:35:56
E' un water...anzi..un DARK WATER!!manca solo la cordicella....no no no no...l'unica cosa bella è la scritta sulla fiancata!
- 200 SX,maial sàl và!! - |
| Il Santo |
Posted - 02 ott 2007 : 16:34:53
Cmq... Ripensandoci... Un pregio ce l'ha: pare uno scooter incidentato!!! Guardatelo bene! Così il primo idiota che lo guida e ci si schianta non ha bisogno di rifarlo... Anzi... magari un bel frontale con un tir ne migliorerebbe l'estetica...
Io mi associo per fare colletta e comprarci noi il marchio! |
| Il Santo |
Posted - 02 ott 2007 : 16:28:56
Fa semplicemente cacare. Paragonata alla nuova vespa sembrano rispettivamente: un rutto la prima e una diarrea di gatto la seconda (i due elementi sono anche intercambiabili)...
Ma come si fa a sputtanare un nome così? Qualcuno m'ha detto che la casa produttrice sia la MOTOM, acquistata di recente dai francesi. Ma questa è una voce da confermare. Oltre al nome, che non rende giustizia alla storia stilistica e di design del marchio a noi tanto caro, è proprio brutto come scooter!!! Ma chi l'ha disegnato... Mr Magoo??? Oppure suo nipote Valdo???
Credo che sarebbe giusto imporsi per far cambiare nome a tale scempio, che di sicuro ha anche lo zampino degli asiatici...
Che tristezza!!! |
| Mimina |
Posted - 21 set 2007 : 13:08:14
Ma è identico al MOTOM PATO che trovate in questo topic
http://www.scooterdepoca.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=15514
Che casino mostruoso
Romina
Una Lambretta è per sempre...altro che diamanti! |
| pozze |
Posted - 21 set 2007 : 12:44:56
ecco chi ha prodotto l'obrobrio :
http://www.tngscooters.com/showroom/Volare%2B150cc/default.aspx
Ciao By Pozze
E lambrette de Treviso e xe su:
http://it.groups.yahoo.com/group/lambretta_treviso/
Le mie Foto :
http://community.webshots.com/user/Pozze_ITA
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| brunopisa |
Posted - 20 set 2007 : 16:59:58
Ciao, un amico collezionista mi ha detto oggi che ha sentito della presentazione di sto obrobrio da questo week-end in mostra al Carrefour di Portogruaro - VE.
BrunoPisa.
Pisaniello Bruno. |
| GimmyDL |
Posted - 18 set 2007 : 00:13:44
Ho riguardato l'immondo e mi rifiuto di credere che il nobile marchio Lambretta sia adagiato su un plasticone (per giunta veramente brutto) in vendita tra le scatole di pelati della Carrefour.... no no no non posso accettarlo CAXXO!!! |
| vespamodelli |
Posted - 17 set 2007 : 23:54:12
Secondo me . . . l'errore lo fa chi se li compra i frullatutto, sia che abbiano appiccicato sopra la scritta lambretta o quella vespa.
Chi VESPA mangia le mele, SDENTATO chi frulla. |
| etneo86 |
Posted - 17 set 2007 : 22:56:01
Il mio personalissimo pensiero è: che l'errore non lo fa chi produce eo commercializza il suddetto "catorcio" perchè usa un brand conosciuto pagando un prezzo modesto,certo il posizionamento è "strano".
Invece chi fa l'errore è chi possiede il brand perchè così facendo deprezza il Valore dello stesso.
Per quanto riguarda il rilancio penso che sia fattibile solamente da un grande gruppo industriale,che voglia completare la propria presenza sul mercato con un prodotto di nicchia.
Mario |
| 1969lambr |
Posted - 17 set 2007 : 22:26:42
triste, molto triste che un marchio così glorioso sia finito in mano a speculatori senza scrupoli...
150 LI 3° serie '63
vespa 50/R V5A1T '74
legnano T116 '62 |
| vespamodelli |
Posted - 17 set 2007 : 21:51:46
E' un mondo difficile . . .
Chi VESPA mangia le mele, SDENTATO chi frulla. |
| GiPiRat |
Posted - 17 set 2007 : 19:23:11
Spero solo che sia il mercato stesso a far capire a questi signori che mettere un nome glorioso a qualsiasi bidet è non solo indecente, ma anche un grosso errore commerciale, facendo sì che qualsiasi spesa affrontata gli rimanga nel gozzo!
Ciao, Gino |
| almo |
Posted - 17 set 2007 : 19:06:39
Ciao Roberto, ci hai fornito importanti dettagli sulla storia del mitico nome; non ho capito una cosa, chi detiene il marchio puo' venderlo a piu' persone indiferrentemente? oppure è tenuto a venderlo ad un unico soggetto?
"Sono le 20.35 è l'ora della Lambretta". Almo Calchini. |
| 125m |
Posted - 17 set 2007 : 18:52:25
Ciao a tutti,
come tempo fa postato è da dicembre dell' anno scorso che sto collaborando con una nota casa editrice ed una altro "infetto storico dal Virus Lambretta" alla realizzazione di un opera a fascicoli corredata da modellini in scala.
Nell' ambito delle ricerche effettuate per le royalties su materiale pubblicitario , fotografico ecc. abbiamo fatto diverse scoperte interessanti.
Relativamente al Marchio (logo) Lambretta ne esistono quasi una ventina di tipi diversi e sono registrati a livello mondiale a titolo di un professionista inglese che risponde al nome di Derry Kunman per tutto ciò che non appare in relazione al nome SIL.
Tradotto significa (questo il parere di un legale) che la SIL detiene i diritti del marchio solo e unicamente per i propri veicoli presentando anche in un solo punto anche nascosto il nome SIL. Questo normalmente è ben leggibile ad esempio sul vetro del faro.
Per il "tritaghiaccio" in questione penso ricada tutto sicuramente su Kunman, così come per i jeans, i profuni,le camice, le scarpe, l' editoria varia, i giocattoli/ modellini ecc.
Certo concordo con voi che il veicolo in questione non fa proprio onore al nome che porta, se penso a 50 anni fa alla LD bicolore, cascano i maroni. evidentemente al Sig. Kunman questo poco importa basta che vende il nome e lui è contento.
Penso anche che sentendo parlare da anni di un ritorno della Lambretta , ma vedendo poco di concreto( come spesso accade si fa andare più la bocca che le mani), penso si sia innescata un po' una gara contro il tempo a chi prima porta sul mercato un prodotto commercializzabile. Quella di produzione USA che assomigliava al DL col motore gilera/piaggio a frullatore si è praticamente infognata sul nascere. I due soci ci hanno messo quasi 2 anni solo per capire che cilindrata dovesse avere la nuova Lambretta e in tanto "charlie" glielo ha pikkiato in "saccoccia" uscendo con questa tragedia su due ruote.
Intendiamoci è solo una mia supposizione, ma mi pare piuttosto credibile, mi farebbe piacere sentire anche il parere di altri.
ciao
Roberto
Grazie Ferdinando ! |
| Sir Deltoid |
Posted - 17 set 2007 : 10:18:25
citazione:
Messaggio inserito da almo
Tra le altre cose, c'è anche la linea di abbigliamento marchiata Lambretta, propio un bel giallo. Forse la Guardia di Finanza potrebbe fare chiarezza.
"Sono le 20.35 è l'ora della Lambretta". Almo Calchini.
Lambretta Clothing UK ha aperto in Inghilterra nel 97 ed è perfettamente licenziata e quindi legale...
Only Lambretta,please!
http://www.scooterdepoca.com/forum/photo_album_view.asp?cname=Album&mid=5029&cid=989 |
| pozze |
Posted - 17 set 2007 : 08:21:22
Azz rientro lunedi davanti al pc.. e vedo sta cosa(chiamarlo scooter mi pareva troppo).. bel modo di iniziare la settimana :))
Ciao By Pozze
E lambrette de Treviso e xe su:
http://it.groups.yahoo.com/group/lambretta_treviso/
Le mie Foto :
http://community.webshots.com/user/Pozze_ITA
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| almo |
Posted - 16 set 2007 : 10:03:24
Tra le altre cose, c'è anche la linea di abbigliamento marchiata Lambretta, propio un bel giallo. Forse la Guardia di Finanza potrebbe fare chiarezza.
"Sono le 20.35 è l'ora della Lambretta". Almo Calchini. |
| fumaglio |
Posted - 15 set 2007 : 23:19:51
Dove si possono reperire info fondate sul proprietario del maarchio?
Marco. |
| almo |
Posted - 15 set 2007 : 20:42:45
:-)....
"Sono le 20.35 è l'ora della Lambretta". Almo Calchini. |
