V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
flambart |
Posted - 09 ott 2005 : 18:17:51 Io mi son sempre fidato dell'officina dove porto i cilindri, ma ho appena letto un vecchio Motociclismo, e mi è venuto un dubbio.
Tra un cilindro in ghisa (mettiamo, così a caso, che l'alesaggio sia di circa 57 mm), raffreddato ad aria, e un pistone nuovo, di qualità "normale", che tolleranza bisogna tenere durante la rialesatura ? 1 decimo ? 2 decimi ? Di più ? |
3 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
turismoveloce |
Posted - 10 ott 2005 : 14:31:16 La tolleranza è già calcolata sul pistone, infatti se lo puoi misurare con un micrometro nella parte inferiore del mantello noterai che per es, su un pistone marcato 57 mm la misura effettiva è 56,92 più o meno a seconda di quanto il costruttore ritenga giusto che sia, sta poi alle rettifiche (che delle volte hanno strumenti di misura usurati, per questo esagerano o lesinano sulle tolleranze) decidere se dare un decimo in più o meno anche in base alle tue eseigenze. ciao e...
TURISMOVELOCE A TUTTI! |
flambart |
Posted - 10 ott 2005 : 09:23:57 Sì, sto parlando di gioco tra pistone nuovo e cilindro rialesato |
andre |
Posted - 09 ott 2005 : 23:26:28 Ciao, non ho capito se parli di gioco che ci deve essere tra un pistone e un cilindro, o in fase di rettifica quale tolleranza si riesce a tenere rispetto alla quota nominale cha si vuole ottenere. Nel primo caso non ti so rispondere in quanto e' una cosa da meccanico motorista e io non lo sono. Ti posso solo dire che smontando la mia LI 150 il gioco era minimo: 5 centesimi. Mi e' capitato di smontare invece (non orridite) il mio Runner 180 con cui mi muovo quotidianamente e in gioco era di anche due decimi. Invece la tolleranza che si riesce ad ottenere con una rettifica di normali prestazioni e' dell'ordine dei 2 centesimi. |
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