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Paolo mettila a posto dobbiamo fare tour con le C
pero se vuoi velocità.......te la presto ancora la mia ci vediamo presto e buon ferragosto fatto anche a te

Chi pecora diventa ,il lupo se la mangia...

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Messaggio inserito da Belligerante ugo

Caro Paolo mi associo a tutto quello che hai fatto è aggiungo se hai perdita di potenza può essere 1)la miscela troppo povera di aria,2)luci di scarico o marmitta ostruita,3)testata non stretta bene ciao

belligerante ugo

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Messaggio inserito da hobby solo

Hai settato, come riportato dal manuale per le stazioni di servizio, l'apertura delle puntine a 0,35 + o - 0,05 mm? E la distanza tra gli elettrodi della candela (vedi pag 97 a seconda del tipo di candela)?
Forse ottimizzando questi parametri risolvi.

hosol

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Messaggio inserito da martin.p

Ciao a tutti, volevo condividere la cronaca di un giorno di ordinaria follia tra carburatore, puntine, volano, candele, prese di corrente e altre amenità, con la speranza che magari torni utile a qualcuno.
Post "lungo"... spero di non annoiarvi.
Deciso a investigare a fondo mi sono armato di buona volontà e ho pulito di fino il carburatore e i getti, cambiato candela, pulito e regolato le puntine (le famose puntine originali che avevo recuperato visto che i ricambi nuovi non sopravvivono oltre i 150-200km, come qualcuno forse si ricorda). Controllato che la benzina arrivasse e che lo spillo del galleggiante chiudesse correttamente, oltre ad aver pulito i getti il polverizzatore e aver soffiato per bene tutti i passaggi.
Niente da fare, dopo qualche km iniziavano scoppi e perdite di potenza.
Controllo l'anticipo con la strobo ed era intorno ai 20-21° anziché i 26° indicati sul manuale.
Provo allora a ritardare di qualche grado: peggio che peggio, rimetto come prima.
Smonto allora le puntine, pulisco e limo di fino i contatti che avevano fatto un po di solco. Controllo bene tutti i cavi e i contatti, il filo che dalle puntine andava al contatto di massa spegnimento aveva l'isolamento rovinato e quindi l'ho sostituito.
Controllo col capacimetro anche il condensatore (era ancora quello originale) pare tutto a posto segna intorno ai 0.25uF sia a freddo che a caldo dopo averlo scaldato un po con il phon.
Però ne avevo altri 2 nuovi e lo cambio (dopo aver provato anche il nuovo).
Messa in moto sofferta ma poi da fermo il motore pareva girasse bene.
Ok vado a fare un giretto, dopo 10mt inizia a scoppiettare di nuovo.... porca put%#! e torno indietro.
E li si inizia a brancolare nel buio.... rismonto il volano e ricontrollo le puntine. Provo a staccarle ripetutamente facendo leva dolcemente con un cacciavite e mi danno la strana sensazione che potrei spiegare come una "poca voglia" di chiudere il contatto... molla debole... Le rismonto un'altra volta e controllo la molla. Si piega plasticamente con le dita quasi come la lamiera di una lattina... possibile? Era la lama che avevo recuperato da un ricambio nuovo e l'avevo rimontata sulla bachelite e i contatti dell'epoca (gli unici che non si spezzano).
Ok cerco nella scatola delle puntine e trovo una molla nuova, leggermente più spessa e con un "nervo" molto più "sostanzioso". Smonto la vecchia molla molando la vitina da M2 che avevo usato come ribattino e monto la nuova molla con una nuova vitina, e rimonto tutto sullo statore. Ora mi da la sensazione di essere molto più "convinta" nel chiudersi.
Finisco di rimontare, rifaccio il gioco puntine e provo a mettere in moto. Ora finalmente pare vada bene. Provo a farci un giretto e nei primi 200-300mt tutto bene. Poi... di nuovo scoppiettii e perdite di potenza...
Quindi a questo punto penso che le puntine rimesse a nuovo hanno aiutato, ma non hanno risolto, ma che diavolo di altro c'è ancora? Di sicuro qualcosa di elettrico, una dispersione?
Allora mi viene in mente di staccare i cavi in partenza dalla presa di bassa tensione del volano, chissà che non ci sia qualche problema nell'impiano o nel devioluci.
Rimetto in moto al primo colpo, parto a fare un giro e "magicamente" i problemi paiono scomparsi. Ricollego i cavi a motore in moto ed ecco di nuovo gli scoppiettii.
Sistemati gli isolamenti dei cavi, ricollegati e rifatto un giro di prova. Molto meglio ma qualche vuoto e qualche scoppiettio c'è ancora e voglio ricontrollare l'anticipo.
Con la strobo trovo qualcosa intorno a 23-24°. Visto che ora l'impianto di accensione pare a posto, proviamo a metterla a 26 come da manuale.
Giro di prova e di nuovo male, scoppiettii e motore fiacco (come se quello della C non lo fosse già per conto suo).
"Possibile..." proviamo a fare la prova dello scemo, andiamo con l'anticipo dalla parte contraria, portiamolo a quei 20-21 che c'erano all'inizio e che tutto sommato son sempre andati bene. E in effetti ritardando le cose si sono messe a posto. Quindi ora con anticipo a 21°, presa di bassa collegata e puntine restaurate parte subito non si ingolfa (o non troppo...) e va come secondo me dovrebbe andare.

Morale della favola: dopo aver fatto tutti i controlli "tipici" (candele, puntine, cavi, etc.) un' occhiata alle cose meno scontate potrebbe risolvere il problema: cavi spellati, molle di richiamo deboli, anticipo che pare non debba necessariamente essere come da manuale.
In particolare quest'ultimo mi ha fatto pensare: che gli attuali 20-21° al posto degli originali 26° prescritti siano da ricercare nella qualità della benzina dei giorni nostri, molto meno propensa a detonare ed eventualmente la miscela con minore percentuale d'olio (2,5% invece che gli originali 5%)?
Ah, e le puntine per volano Marelli di ricambio nuove che si trovano oggi fanno schifo ovunque le si compri, sia come robustezza del contatto che della molla.

A voi i commenti.
Ciao e buon Ferragosto, ora vado a bermi un aperitivo (ma non in Lambretta ).

Martin.p #Lambretta C 1951

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