V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
ioshi |
Posted - 30 lug 2005 : 02:56:29 Saluti a tutti, sono nuovo!
Vengo subito al dunque (non sarò breve, spero che qualcuno abbia voglia di leggere ).
Ho una Lambretta C da restaurare, per la verità una e mezza. Vi spiego: una quindicina di anni fa, quand’avevo la metà degli anni di oggi, trovai una C alla raccolta del ferro vecchio del mio paese. Un rudere totalmente ricoperto di ruggine, fermo da forse vent’anni, ma completo in tutte le sue parti e pressoché originale, non ritoccato. Una C prima serie del ’50. Suggestionatone, con l’aiuto di mio padre la rimettemmo a posto, rintracciammo il figlio del proprietario (deceduto, era del 1905), gli parlammo, ci diede il libretto della moto e anche il foglio complementare. Non la rimettemmo mai su strada perché risultò radiata di ufficio, e all’epoca si trattava di spendere 2 milioni e perdere la targa storica. Ovviamente non facemmo alcun passaggio di proprietà. Oggi le leggi come ben noto sono cambiate e vorrei rimetterla su strada. Ai miei occhi attuali il restauro che feci all’epoca fu decisamente scadente. Ho intrapreso da capo l’opera: ho comprato dal noto ricambiata di Milano alcune parti mancanti che all’epoca non sapevo dove trovare (potenza di Internet!): listelli poggiapiedi in alluminio, marmitta (la Lambra montava una marmitta sportiva cromata a passaggio alto dell’epoca, che comunque conserverò), copertine selle (le avevo fatte rifare da un sarto che aveva lavorato molto bene ma assolutamente non in ottica di veicolo storico: basti dire che le ha rifatte imbottite e gonfie! Tra l’altro in questi giorni squarciandole sotto l’imbottitura ho trovato le sue copertine originali, seppure malconce e usurate: è stata una sorpresa perché dopo tanto tempo non ricordavo affatto che la Lambretta le avesse ancora!!). Ho comprato il colore Fiat 690 e sto cercando il camoscio 8011. Il problema più grosso è la targa: già probabilmente ridotta male il mio “restauro” dei 16 anni la ridusse peggio. Qualche settimana fa ho provato a portarla da un carrozziere per un’impresa difficile, ma purtroppo ha ulteriormente peggiorato la situazione. In pratica ormai non credo sia più recuperabile.
Ho però un secondo rudere che all’epoca del restauro portai a casa per prelevare la bobina di accensione che sulla nostra non funzionava. Un parente di mio padre aveva un tempo una Lambretta identica, e fortunatamente benché anch’essa ferma da tempo e mezza smontata risultò esistere ancora in un angolo di un pollaio. Anch’essa una 125C, anch’essa della prima serie, stesso colore. Il rudere, tuttora in mano mia, consta di telaio con forcelle e molle anteriori, cavalletto, pedana, serbatoio, bauletto senza coperchio, scheletri delle selle, motore grippato senza testata e senza carburatore. Il tutto arrugginito e devastato fino all’osso. Mancano parafanghi, ruote, fanale e quasi tutti i particolari minori di carrozzeria, però ha la targa (è di 1061 unità più giovane dell’altra: questa risulta immatricolata nel ‘51). Questa targa non necessita di restauro, solo di una verniciatura. Da visura la moto non risulta neppure radiata d’ufficio. Di questa Lambretta non ho i documenti.
Stavo pensando di rimettere su strada il telaio e la targa di quest’ultima prendendo i pezzi dell’altra. Gli aspetti negativi sarebbero che questa è un po’ più giovane e inoltre dovrei rifare un libretto nuovo (ma anche quello dell’altra è rifatto, seppure nel ’62: probabilmente era stato smarrito) e non avrei il foglio complementare (altro documento di interesse storico). Un altro aspetto è che non vorrei che i nipoti del proprietario destati dal sonno avanzassero appettiti su di essa.
Cosa ne dite? C'è qualcuno che "ci sa fare" con le targhe rovinate?
Grazie a chi avuto la pazienza di leggere!! Ciao ciao, Giorgio
PS Quella immatricolata nel ’50 ha telaio sui 78mila e motore sui 7mila, quella del ’51 ha telaio sui 73mila e motore sui 69mila. Mi hanno detto che sulle C questi casini sono normali e le numerazioni risultano inspiegabili... voi che esperienza avete?
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ioshi |
Posted - 31 lug 2005 : 00:57:24 Grazie per i consigli, Turismoveloce! Li terrò in conto...
Ti ho mandato una e-mail in privato.
Ciao, Giorgio |
turismoveloce |
Posted - 30 lug 2005 : 10:12:11 Ciao, per il restauro delle targhe c'è un ottimo artigiano qui a Roma che te la rimette a nuovo, anche se costa un po'; se vuoi scrivimi una mail in privato che ti mando qualche foto di lavori fatti così puoi renderti conto di persona della qualità del risultato. Non ti conviene "mischiare" i pezzi di due Lambrette per farne una, nè prelevare bobine alta tensione dal motore di una per metterla sull'altra, queste bobine nonostante dimostrino di funzionare a primo acchitto, in realtà scaldandosi poi lasciano per strada, attento che ce ne sono in commercio di rifatte che non valgono una cicca!!! trova un artigiano che ti riavvolge la tua. Secondo me ti conviene ri-restaurare la prima di cui possiedi i documenti, puoi in un secondo tempo completare e restaurare anche la seconda oppure venderla. ciao e.....
TURISMOVELOCE A TUTTI! |
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