V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
clabar |
Posted - 28 giu 2017 : 11:26:09 Grazie ancora a tutti per il benvenuto e per l'interessamento. Per quanto concerne il recupero e restauro io appartengo al gruppo 'così era .... così dev'essere'. I documenti sono a posto e mi è già stata intestata (è miaaa)!!!!
Colgo l'occasione per chiederVi una informazione. Ho già avuto modo di leggere alcune discussioni sul tema raddrizzatore della lambretta (li 150 con batteria) e come aggirare il problema. Purtroppo ho dovuto sbobinare l induttore (la bobina) in quanto uno dei due fili di rame, naturalmente quello inizio avvolgimento (quello sotto per intenderci), era interrotto e non riuscivo a saldare un nuovo filo. Premesso che ho le misure del nucleo rocchetto, lunghezza filo e numero di spire, secondo il Vostro parere è possibile recuperare un rocchetto uguale? Ve lo chiedo perchè una parte delle alette di plastica, appena toccata, è saltata e mi piacerebbe replicarne uno uguale. Magari facendolo riavvolgere con la bobinatrice verrebbe anche meglio :-) Grazie. |
13 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
clabar |
Posted - 01 lug 2017 : 19:56:10 Sarà una prova che effettuerò appena avrò sanato e rimontato tutto ..... Ancora Grazie |
luclore |
Posted - 01 lug 2017 : 14:25:57 Il mio ha la batteria da 3 volt, è della fine degli anni 60, penso.
Ho capito, allora è sempre meglio testare come spiegato nel post allegato.
Grazie per la spiegazione!
tv 175 terza serie prima versione 1962 |
Iso |
Posted - 01 lug 2017 : 12:28:35 Si e no. Se si tratta di un diodo al siliccio o al germanio la prova è affidabile, ma sui vecchi diodi al selenio ho delle perplessità. Un dubbio è che questi hanno una tensione di polarizzaizone di 2÷2,5volt (contro i 0,5 del siliccio e i 0,2 del germanio). Se il terster analogico funzina con una pila da 1,5 volt non riesce a mettere il diodo in conduzione, mentre se funziona con batteria tensione maggiore ce la fa e misura.
Di ICE 680 ce ne sono stato una prima versione con batteria da 3volt sucessivamente con batteria da 1,5volt. Qulli ultimi non sono adatti su questi tipo di diodo. Mentre i tester digitali di solito funzionano con batteria a 9volt.
Inoltre i diodi al siliccio sono stabili, se funzionano con la prova del tester si è praticamenete sicuri che funzionano anche in condizioni di lavoro. Mentre i vecchi diodi al selenio potrebbero sembrare buoni con il teser ma avere comportamenti alterati sotto lavoro.
Ciao. |
luclore |
Posted - 01 lug 2017 : 10:55:57 Ciao a tutti, nel manuale del mio supertester 680R è scritto che per testare un diodo è sufficiente effettuare due misura di resitività invertendo i puntali (portate di 100 o 1000 ohm); si indica efficiente se si rileva alta resistività in polarità diretta e bassissima viceversa. Ho provato a farlo sul diodo sulla mia lambretta e mi da questi risultati, concorde con il fatto che la batteria effettivamente si carica. Non so se funzioni anche con tester digitali, ma secondo me è un ottima alternativa se ancora non si è rimontato il motore. ISO, secondo te è una prova affidabile?
tv 175 terza serie prima versione 1962 |
Iso |
Posted - 30 giu 2017 : 20:18:47 Citazione: Messaggio inserito da clabar
Si grazie Luigi. Mi faresti una cortesia.
Claudio
http://www.scooterdepoca.com/forum/topic.asp?whichpage=-1&TOPIC_ID=40662&REPLY_ID=316884
Se ci sono dubbi chiedi.
Ciao. |
falghe |
Posted - 30 giu 2017 : 14:43:52 Mi sà che anche il mio è andato
.Com |
clabar |
Posted - 30 giu 2017 : 13:38:38 Si grazie Luigi. Mi faresti una cortesia.
Claudio |
Iso |
Posted - 30 giu 2017 : 11:46:18 Va benissimo Claudio. Il funzionamento del raddrizzatore si verifca con tester, se serve spiego al procedura. Comunque la maggior parte dei casi è degradato.
Ciao. |
falghe |
Posted - 30 giu 2017 : 11:12:03 Io ho lo stesso problema, anche il mio aveva il filo corroso e spezzato vicino alle spire della bobina. Ma a parte quello come fai a sapere se il ponte diodi è a posto?
.Com |
clabar |
Posted - 30 giu 2017 : 10:28:35 Lavoro finito .....
bobina1.jpg _ _
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Iso |
Posted - 28 giu 2017 : 14:36:02 Ciao Claudio, grazie delle misure. Come hai fatto va benissimo, comunque quella bobina non si guasta mai, avere un ricambio non è indispensabile. Può solo succedere che si spezzi il filo, ma si ripara come hai fatto tu. Ciao. |
clabar |
Posted - 28 giu 2017 : 14:08:15 Ciao Iso e grazie. Anche tu di Rovigo? Molto piacere.
Ho fatto un po' di casino correggendo la frase in stesura che poi ho pubblicato e scrivendo induttore anzichè bobina di attenuazione...
La bobina l'ho già sistemata saldando e allungando il filo di rame completamente sbobinato con uno rigido con guaina di pochi centimetri e riavvolta a manina e rimontata completamente come meglio ho potuto.
Per il rocchetto non c'è problema, ha solo le alette di contenimento del filo che in parte sono saltate e forse anche perchè cercando di risaldare il filo le ho scaldate ..... In teoria non dovrebbero esserci problemi di funzionamento ... Poi se riesco posto il lavoro finito.
La necessità era comunque di crearimi un rocchetto sostitutivo e ieri sono stato proprio da un noto riavvolgitore di Rovigo chidendo proprio della bobina di attenuazione e chiedendo se mi potesse fornire un rocchetto di uguali dimensioni. Purtroppo di questa fattura non si trova. Penso che con una stamapante tridimensionale si potrebbe far fare.
Posto le misure così che possano essere utile per gli altri interessati. Le misure del nucleo rocchetto sono le seguenti: 18 X 14 mm La parte esterna (alette) è 29 X 25 mm Il filo di rame ha una lunghezza di 1060 cm
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Iso |
Posted - 28 giu 2017 : 13:08:27 Ciao quella a cui ti riferisci non è un induttore, ma una bobina di attenuazione. L'unica cosa che fa da induttore nella Lambretta è il volano. Per riavvolgerlo non c'è problema, a Rovigo c'è chi fa questo lavoro. Per il rocchetto in plastica/bachelite vediamo in foto quanto è rotto.
Ciao. |