V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Angelo |
Posted - 11 set 2016 : 22:48:51 La mia Lambretta 125 Li del 1962 mi sta facendo diventare matto! Circa tre anni fa l'ho acquistata in pessime condizioni, l'ho restaurata perfettamente ed il motore, dal momento del restauro, ha sempre funzionato come un orologio svizzero: perfetta tenuta del minimo, corretta erogazione di potenza, nessun rumore “strano” e nessuna anomalia di funzionamento: veramente "un gran bel motore"! Recentemente ho riscontrato un problema derivante dal volano "Dansi" che aveva perduto la "compattezza" della giuntura tra il proprio "mozzo" in acciaio (quello che costituisce anche la "camma" delle puntine platinate) ed il suo corpo in alluminio. Ho sostituito lo statore ed il volano con altri identici acquistati usati, ed ora, dopo la sostituzione, il motore non vuole più funzionare correttamente. Sottolineo che ho registrato l’apertura delle puntine platinate a 23° prima del PMS servendomi di un goniometro. Aggiungo che, approfittando del fermo della Lambretta per la manutenzione al volano, ho anche smontato la piastra che contiene il cuscinetto di sinistra dell'albero motore per controllarlo e per sostituirgli il grasso, ed ho anche smontato il carter di destra per sostituire i dischi della frizione, ma ritengo che tali lavori di manutenzione non abbiano causato l'anomalia che presenta il motore adesso. L’anomalia consiste nel fatto che non riesco a regolare PER NIENTE il minimo del motore. Il motore (provato su strada eroga la sua normale potenza) tende ad avere un minimo esageratamente elevato e, quando accelero e rilascio l’acceleratore, lo stesso motore non cala di giri in modo regolare: esso tende a mantenere gli alti regimi e decelera in modo molto lento ed anomalo, mantenendo comunque un minimo esageratamente elevato, anche con la ghigliottina del carburatore perfettamente chiusa. La molla di ritorno della ghigliottina è perfettamente funzionante, essa spinge in basso regolarmente la ghigliottina del carburatore, ed il carburatore ha sempre funzionato regolarmente. Altra anomalia legata a quella sopradescritta, consiste nel fatto che il motore, dopo un poco di tempo che sia stato lasciato “a minimo” (come dicevo, elevato), manifesta spesso corposi fenomeni di “autoaccensione” che lo fanno accelerare ancora più violentemente; in questo caso non riesco più nemmeno a spegnerlo con il normale pulsante di massa, e per spegnerlo devo soffocare il carburatore. Ringrazio anticipatamente chi voglia tentare di darmi un parere per rimediare alle suddette anomalie.
Angelo |
3 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Iso |
Posted - 12 set 2016 : 10:51:37 Visto che l'eccessiva aria fa aumentare la temperatura di combustione potrebbe anche giustificare l'autocombustione.
Ciao. |
Belligerante ugo |
Posted - 12 set 2016 : 09:25:02 Se ho ben capito hai tolto la flangia dove va il volano cioè a Pag.34 Tav.V N.1 del catalogo ricambi,se è cosi allora potrebbe essere che nel rimetterla a posto il labbro del paraolio sia andato storto perciò prende aria e ti fa quel diffetto,per le autoaccensioni controlla la candela oppure sostituiscila ciao
belligerante ugo |
Iso |
Posted - 12 set 2016 : 09:14:08 Questo sintomo è tipico di quando il motore aspira aria da qualche parte. Di solito capita quando c'è un erroneo fissaggio del carburatore, ma visto che hai smontato la piastra porta cuscinetto di sinistra è probabile che questa non sigilli a suffcienza oppure i paraoli sul cuscinetti siano rotti o si siano rivesciati nel motaggio.
Ciao. |
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