| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| ake |
Posted - 15 lug 2004 : 17:29:30
Mi hanno detto che in passato venivano usate delle impedenze da applicare all'impianto luci senza batteria per evitare la bruciatura delle lampade (penso funzionassero da stabilizzatori di tensione).
Qualcuno sa dirmi come sono fatte?
Volevo provare ad utilizzarne una sul circutio della luce di stop della mia LI III che si brucia continuamente...
Grazie a tutti |
| 9 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| ake |
Posted - 22 lug 2004 : 10:46:57
Io ho fatto così:
ho misurato con un tester la resistenza dei due filamenti tra i puntalini e l'involucro esterno, quella piu bassa = maggior potenza và collegata al filo rosa, non è possibile sbagliare perchè l'attacco a baionetta non è simmetrico.
Ciao Giovanni |
| carpene |
Posted - 22 lug 2004 : 10:29:45
Bella l'idea del libro!!!
Ciao
Mario
Come si fa a capire se i fili sono invertiti? |
| ake |
Posted - 21 lug 2004 : 15:18:13
Da quello che ho capito l'impedenza in questione era un'induttanza che essendo un carico appunto induttivo variava l'impedenza in funzione della frequenza e quindi del numero di giri stabilizzando di fatto la tensione.
Il mio problema comunque era molto più banale ed andrà ad aggiungere pagine al mio volume di prossima pubblicazione "Errori grossolani nel rimontaggio della Lambretta".
Avevo invertito i fili dello stop e della posizione sul portalampade posteriore con il risultato che il faro illuminava pochissimo perchè la luce posteriore era di 15W invece di 5 e l'altro filamento si bruciava subito!
Giovanni |
| i4yfc.fabri |
Posted - 21 lug 2004 : 14:10:16
Non ho memoria di "strane" impedenze che si usassero per "stabilizzare" (?) la tensione. Al massimo ho memoria dei regolatori di tensione che si montavano sugli impianti a batteria per evitare la "bollitura" delle medesime. regolatori che peraltro sono stati usati principalmente sugli impianti a dinamo dato che la caratteristica delle dinamo faceva si che la tensione fosse direttamente proporzionale al numero di giri.
I volani magnete sono assimilabili di più ai recenti alternatori in quanto producono corrente alternata (e non continua come le dinamo la cui frequenza varia con variare dei giri ma la cui tensione dovrebbe ssere più stabile (anche se così poi non é).
Neppure ho memoria di lampadine "stabilizzatrici" che, a mio avvisonon potrebbero stabilizzare gran che !
Credo che il problema dipenda invece dalla magnetizzazione del volano:
Un volano nuovo ben magnetizzato, tende a generare una tensione abbastanza stabile già a bassa velocità e con potenza (cioé corrente erogabile) abbastanza consistente già ai minimi giri.
Unvolano invecchiato e smagnetizzato ha una caratteristica strana:
Tende a generare una tensione meno stabile e che, per assurdo, salendo coi giri, può salire anche a valori superiori a quelli nominali (fino a 8-10 volt) ma che, appena messi sotto carico, "cadono" proprio per scarsità di flusso magnetico anche sotto i 6 volt.
Il problema é che una piccola e sola lampada, potrebbe essere un carico "non abbastanza" consistente per provocare quella caduta di tensione che riporti i valori a 6 volt(ecco perché all'atto dell'accensione brucia).
Se é così, (cioé il volano poco magnetizzato) te ne accorgerai perchè di notte con le luci di profondità accese e quindi massimo carico, avrai poca luce.
Questa almeno é la giustificazione che i sacri libri di elettrotecnica e delle macchine elettriche (generatori) spiegano.
La stessa cosa capita coi motori elettrici (che poi un generatore ed un motore sono macchine reversibili):
Un motore nuovo e ben magnetizzato ha una velocità ben stabile e potenza e coppia già a bassissimi giri.
Un motore vecchio e smagnetizzato, alla stessa tensione di alimentazione, a vuoto, gira più veloce, ma appena viene caricato.... si siede !
FABRIZIO |
| carpene |
Posted - 20 lug 2004 : 18:42:01
Da 12v!
Le lampade da indicazioni della casa sono tutte da 6v... con i vari wattaggi, e forme (siluro... biluce... ) solo quella del tachimetro è da 12v.
Ciao
Mario |
| vintager |
Posted - 19 lug 2004 : 13:02:09
citazione:
Messaggio inserito da carpene
...ho sostituito la luce del tachimetro con una nuova di zecca (che funziona da "stabilizzatore")...
in che senso? e che tipo di lampada hai usato? 12v o 6v |
| PC |
Posted - 16 lug 2004 : 15:45:17
Sì normalmente tale rimedio funzione, mi sembra che sia 21/5
Paolo Catani - RacingLambrettas.com |
| ake |
Posted - 16 lug 2004 : 15:34:45
Grazie per la risposta.
Il mio problema è focalizzato sulla lampada di stop che è svincolata dalla luce del tachimetro.
La soluzione delle lampada da 12v mi sembra buona: che tipo di lampada hai usato? (intendo dire come WATT) |
| carpene |
Posted - 16 lug 2004 : 09:38:47
Posso portare la mia esperienza...
Dopo 4-5 lampadine bruciate nel giro di qualche settimana, ho sostituito la luce del tachimetro con una nuova di zecca (che funziona da "stabilizzatore")... poi ho messo una lampada da 12v e non da 6v come bluce nel posteriore e cridimi che il problema non si è più presentato.
Ah... dimenticavo ho dovuto regolare la candela a 0,30mm, sennò la mia Signora si spegneva accendendo i fari...
Ciao
Mario
PS
C'è anche chi modifica il fanale posteriore togliendo la biluce e mettendo due lampade separate... |
