V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
vincenzo |
Posted - 03 mag 2004 : 18:40:00 Salve a tutti: mi chiamo Vincenzo, mi sono iscritto adesso, sono un appassionato di vecchie VW raffreddate ad aria e da un anno ho una li125 3 serie, che ho dovuto reimmatricolare dopo 22 anni di inattivita'. La lambretta va abbastanza bene, ho rifatto il freno anteriore, pulito il carburatore, rimesso il paragrasso anteriore sulla ruota anteriore, ingrassati tutti gli ingrassatori, candela nuova, fanalino posteriore, pneumantici nuovi (la fatica per smontare i cerchi con la riggine all'interno...) e altri lavoretti che ho fatto da solo. La velocita' massima si aggira sui 70-75 km/h stimati (la corda del tachimetro e' rotta), sono soddisfatto. Vorrei un vostro parere sule accortezze di guida, particolarita' di utilizzo, trucchetti, difetti endemici ed incurabili, eccetera. Capisco che e' una rottura di scatole rspondere a quesiti cosi' generici, mi capita di dover dare delle risposte nel sito delle VW aircooled e quindi lo so, ma vi prego, anche due righe... Un saluto |
8 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
vincenzo |
Posted - 13 mag 2004 : 17:17:01 Grazie ancora per i vostri interventi. Visto che si e' intrapreso il discorso manutenzione, e, vorrei aggiungere,conoscendo pochissimo la Vespa (ad esempio le sbucciature dei polsi per arrivare al carburatore della 50) , quindi senza secondi fini, ho riscontrato pure che sono difficoltose anche altre operazioni. Ad esempio e' palloso cambiare la ruota anteriore, per la cui sostituzione bisogna togliere l'asse della ruota dalla forcella, la ruota posteriore, in fase di smontaggio urta sulle molle dei cofani laterali, il paragrasso sulla ruota anteriore e' debole e permette di far affluire grasso sulle ganasce se si eccede con la lubrificazione. La bulloneria e' tutta abbastanza particolare, e chissa quante altre cose ancora non so, perche' mi sono limitato ad interventi molto "conservativi" e non di resturo sostanziale (i soliti problemi di tempo/soldi). Piuttosto, vorrei sapere, se potete dirmelo, se conoscete fornitori di ricami al ternativi a casa-lambretta, con il quale mi sono trovato comunque molto bene, e come fare a sostutuire la serratura del vano portaoggetti, in particolare i 2 rivetti. Grazie |
PC |
Posted - 13 mag 2004 : 16:57:27 Beh la manutenzione di una Lambretta non sarà la cosa più veloce di questo mondo, ma mi consolo con il fatto che una volta solo ho messo le mani su uno scooter moderno e per avere accesso alla candela ho dovuto smontare mezzo scooter che non è divertente! Per non parlare poi di sostituire la batteria!
Paolo Catani - RacingLambrettas.com |
bisat77 |
Posted - 13 mag 2004 : 16:29:03 io ho una LI125special e trovo sia un gran bel mezzo. concordo però sul fatto che alcune sue parti non siano accessibili con gran facilità.(ad es. per smontare il volano è necessario togliere la pedana, ed anche il carburatore che imprigiona uan vite del coprivolano)bisogna tener conto però che ha il motore in centro e non è poca cosa (anche considerando che lo schema costruttivo della lambretta è stato copiato pari pari per la progettazione dei moderni scooter di plastica)! un problema però non risolto in fase di progettazione è rappresentato dal fatto di non aver previsto viti al manubrio per il fissaggio di aste per il parabrezza (esistevano infatti a tal scopo degli orribili morsetti da applicare al manubrio)!
meno internet, più cabernet...W i bisiachi! |
sbruscoli |
Posted - 12 mag 2004 : 13:50:59 Ciao Vincenzo per i vecchi gommini del cavalletto credo che il metodo più appropriato per cavarli sia quello di scaldarli con aria calda e procedere al taglio con una lama di sega. Le spine se scaldate, dopo avere tolto i gommini escono agevolmente. Per il reinserimento dei nuovi gommini fai attenzione a spingere a fondo per consentire l'allineamento fra il foro sul gommino e quello sulla gamba del cavalletto, altrimenti non riesci ad inserire la spina. Visto che hai smontato il tutto ti consiglio di verificare se il cavalletto è storto, normalmente la ruota anteriore della lambra dovrebbe essere sollevata di un paio di centimetri quando il mezzo si trova sul cavalletto. Se così non fosse (cosa quasi certa) non ti rimane altro che scaldare i due denti del cavalletto che sbattono sull'asse del pianale e con qualche colpo di martello riportali in allineamento con il cavalletto. Buon Lavoro!!! |
vincenzo |
Posted - 12 mag 2004 : 10:10:11 Dunque: grazie per le risposte! Per chi mi aveva chiesto qualcosa circa il numero di telaio e di motore, devo dire che il numero di motore e' inferiore di circa 400 unita' rispetto al telaio. La lambra e' appartenuta a persona di famiglia, da sempre, la quale come unica cosa in tanti anni ha prevveduto a non pagare il bollo cosi' da farsela radiare, per obbligarmi poi alla reimmatricolaziome che ho fatto a maggio dell'anno scorso. Pertanto il motore dovrebbe essere quello con il quale e' uscita di fabbrica. Ieri notte volevo cambiare i piedini in gomma del cavalletto. Le spine elastiche son un blocco di ruggine. Per poterle rimuovere (cosa che devo ancora fare) ho dovuto tirare giu' il cavalletto. Per arrivare al cavalletto e alle relative viti ho dovuto rimuovere le due pedane posteriori. Non sono fissate nemmeno allo stesso modo. Insomma, da ingegnere meccanico devo riconoscere che la Lambra e' un bell'oggetto, ma mi sembra con scarsa propensione all'unificazione e alla facilita' di manutenzione. Che ne pensate? Ciao |
speedy |
Posted - 10 mag 2004 : 13:39:22 Ciao Vincenzo. Anch'io possiedo una LI IIIs 125 e ti posso dire che non mi ha mai dato grossi problemi. I difetti che posso dirti, che mi hanno confermato anche vecchi propietari di questo modello sono principalmente 2: Il primo, e questo è capitato anche a me, è un difetto che mi hanno fatto notare i nonni di un mio amico quando mi sono trovato quasi a piedi. A bloccare il dato della ruota posteriore c'è una rondella di bloccaggio tenuta sul tamburo da una piccola vite TCEI (a Brugola), è successo anche in passato che, vuoi perchè il tamburo è di alluminio e si scalda, vuoi per qualche arcana ragione, questa vite si allenti e una volta persa la rondella salta via e il dado del tamburo può allentarsi. La cosa è risolvibile con una rondella grower sulla vite TCEI o con quei prodotti liquidi che bloccano i filetti. L'altro piccolo problemino, e questo a me deve ancora succedere, è nei cavo della frizione e freno; mi raccondavano che capitava spesso che il filo, specialmente della frizione andasse a fregare nella sede che blocca la guaina, tranciandosi. Io ho cercato di capire come potesse capitare ma non ho ancora trovato risposta... però il dubbio mi rimane. Altre cose non ne ho riscontrare, per ora. Ma so che una lambretta ti riporta sempre a casa in qualsiasi condizione. |
Gennaio |
Posted - 04 mag 2004 : 01:31:30 Ciao Vincenzo, sei in possesso di uno scooter stupendo propagandato nei primi anni 60 con l'appellativo di scooter linea dato al suo disegno originale e slanciato!Io ne possiedo 2 ,un seconda serie e uno special entrambi 125, vanno bene e ce ne sono pochi...guadagnano in originalita'! Ti posso chiedere una cortesia per un mio dubbio?Potresti comunicarmi che differenza intercorre tra il tuo numero telaio e il tuo numero motore e quale' piu' alto fra i due? Grazie ciao |
cloroplasto |
Posted - 03 mag 2004 : 22:52:40 Anche io ho una LI III^serie 125. Bel mezzo anche se forse il motore è un po' fiacco per il peso della macchina. Comunque la velocità max è corretta (non dovrbbe superare i 72/73 km/h). Che dire sicuramente la famiglia delle Li rappresenta la maturità della lambretta tant'è che tutta la produzione fino alla fine ricalca lo schema della li III^ serie. La III serie ha una linea slanciata ed è contraddistinta da una stabilità ed una ciclistica che erano sconosciute alle rivali vespe contemporanee (aiuto, difendetemi dalle ire dei vespisti), la guida ti viene spontanea di impostazione sportiva, non crederai alle pieghe di cui è capace (però occhio alla marmitta che facilmente tocca), anche se ripeto il 125 è un pò fiacco. |
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