| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| sbruscoli |
Posted - 19 nov 2007 : 20:27:27
Ciao a tutti
dunque sono con un caso disperato e spero che l'elettricista ufficiale del forum (alias Isoscooter) legga questo messaggio:
Lambretta 125 LI III impianto con volano a sei poli.
Parte bene, ottima corrente alla candela, faccio girare un po' per scaldarla, tiene il minimo, tutto ok. Come accendo le luci di posizione la lambretta si spegne.... Se non sposto l'interruttore nella posizione off non c'è più verso di farla ripartire. Se provo a tenerla su di giri, e riprovo ad accendere le luci di posizione la lambretta non si spegne, ma come la metto al minimo spegnimento come se avessi premuto l'interrutore di spegnimento. Il problema non si presenta con le luci abbaglianti e anab., insomma sull'altra posizione dell'interruttore.....
Qualcuno ha sofferto di un caso simile?????? |
| 20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Iso |
Posted - 22 nov 2007 : 22:21:08
Si potrebbe anche spiegare così:
Con l'involucro in metallo potrebbe accadere che avvenga delle scaritche interne sulla carcassa esterna. Se questa non fosse a massa potrebbe essere perocoloso per chi opera sul motore e prendere delle scosse.
Ciao, Gigi. |
| sbruscoli |
Posted - 22 nov 2007 : 21:53:46
ok Paolo, d'accordo.
Però ci vorrebbe una spiegazione tecnica. ....... |
| Py |
Posted - 22 nov 2007 : 15:33:11
Stefano, funzionare funziona ugualmente; secondo me considerato che parliamo di flussi/campi magnetici è meglio metterla a massa.
Non per nulla la Innocenti prevedeva quel lamierino in rame (se non ricordo male da te citato) che mette a massa la fascetta che tiene l'involucro della bobina.
 Py |
| sbruscoli |
Posted - 22 nov 2007 : 15:18:31
Paolo, cosa vuoi dire: che se l'involucro esterno della bobina non è a massa non funzia??? |
| Py |
Posted - 22 nov 2007 : 13:45:29
Confermo, la bobina cilindrica ha il morsetto con il simbolo + positivo, il - negativo e il connettore per l'uscita del cavo che va alla candela.
Oltre a questo va messo l'involucro in alluminio a massa.
Py |
| Iso |
Posted - 21 nov 2007 : 23:20:35
Secondo me quelle cilindriche funzionano anche senza mettere a massa l'involucro.
Perchè hanno hanno già i tre collegamenti esterni che servono.
Per l'ipotesi sul guasto, posso solo pensare ad un problema legato ad una massa sullo statore.
Ciao, Gigi. |
| sbruscoli |
Posted - 21 nov 2007 : 22:26:39
Bravi, vedo che state studiando!!!
Scherzi a parte, mi sembrano ottime risposte.
Per Iso: ho fatto un po' di confusione, si tratta di un volano 6 poli 4 fili.... sai l'età la memoria....
Ritorno sull'argomento come è fatta la bobina: se ho capito bene i due avvolgimenti hanno una massa in comune che è collegata al filo di massa della bobina, mentre l'ingresso, il filo verde per capirci va sul capo del primario e l'uscita, il filo della candela va sull'alto capo del secondario. Due domande:
1. sembrerebbe che l'involucro della bobina cilindrica in metallo sia messo a massa: infatti se ci fate caso la bobina è montata su un supporto in materiale isolante e sotto, aderente al telaio c'è una piastrina in rame. E' così??? Se non c'è la massa fra involucro metallico della bobina e telaio c'è qualche problema????
2. la seconda non me la ricordo più: è tardi ed è stata una giornataccia...
....Notte a tutti a domani,,,,,, |
| Py |
Posted - 21 nov 2007 : 16:47:27
Marino, spiegato in questo modo è più esatto del mio linguaggio ruspante.
Da aggiungere alle tante cose dette:
Il filo di massa che arriva dal motore/scatola derivazione lo metterai sulla massa della bobina del Ciao(su una delle viti di fissaggio) e l'altro filo lo inserisci con un foston sull'unico polo che esce dall'involucro della bobina stessa.
Colleghi il filo della candela e il gioco è fatto.
Alcuni tipi di bobine hanno i fori che corrispondono a quelli esistenti, devi solo mettere delle viti più lunghe, altrimenti come ha detto qualcuno dai spazio alla fantasia.
Py |
| Iso |
Posted - 21 nov 2007 : 16:36:54
La bobina è come è già stato scritto.
Aggiungo solo che si tratta di un autotrasformatore inalzatore di tensione.
Costituito da due avvolgimenti concentrici avvolti su un nucleo metallico.
Il prima avvolgimento che ha poche spire e il filo e più grosso è il primario questo è collegato in serie alla puntine.
Quando le puntine sono chiuse circola su questa bobina una elevata corrente, al momento dell'apertura delle puntine la corrente in un brevissimo tempo si annulla (si interropre il circuito).
Lo sbalzo di corrente crea un flusso magnetico nel nucleo metallico detto traferro.
Questo flusso magnetico viene raccolto dal secondo avvolgimento che ha tante spire con filo sottile (è la parte più delicata della bobina soggetta a guasti) e si genera una corrente/tensione indotta.
La tensione che si genera è direttamente proporzionale alla rapporto del numero di spire tra il primo avvolgimento e il secondo, e la corrente è inversamente proporzionale (non le ho mai conatate mia direi che il rapporto sia dell'ordine 1/500).
Per questa ragione la tensione che si genera al secondario è dell'ordine di qualche migliaio di Volt, sufficiente per far scoccare la scintilla sulla candela.
Ciao, Gigi. |
| baronerosso53 |
Posted - 21 nov 2007 : 16:28:57
La Bobina: ci provo e vediamo se ricordo quel poco che ho studiato
molti molti anni fa .
È chiamata anche rocchetto di Ruhmkorff "l'inventore" tedesco di Germania ja.Si tratta semplicemente di due avvolgimenti coassiali bene isolati una dall'altro mi sembra con cere,ma non sono sicuro.
Il primo é detto induttore o primario ed è costituito da un avvolgimento di poche spire di rame attorno ad un nucleo di lamierini
di ferro dolce e termina con due morsetti ai quali si applica la forza elettromotrice prodotta da una batteria di pile.Il secondo avvolgimento detto secondario,è costituito da molte spire di filo di rame molto sottile avvolte attorno al circuito primario.Quando si manda corrente nel primario si genera nel secondario una forza elettromotrice indotta molto molto maggiore. Provocando
interruzione nell'alimentazione del circuito primario ecco che scocca la scintilla di forte intensità fra le due estremità del circuito secondario.
Allora riassumendo,in un sistema di accensione di questo tipo l'energia elettrica viene fornita dalla batteria al circuito primario.Questi comprende il ruttore e il condensatore la cui funzione è quella di limitare lo scintillio fra i contatti determinando un punto ben preciso di apertura ed evitando usure troppo rapide degli stessi. Il circuito secondario comprende l'eventuale distributore di alta tensione (nei motori con + cilindri) e le candele.
Immaginatevi il cilindretto della bobina classica senza copertura:
si vedrebbero al centro i lamierini di ferro "il nucleo"con attorno unavvolgimento di rame 0,5-0,8mm "primario"
poi il "secondario" migliaia di spire sempre di rame di diametro
sottilissimo disposte su vari strati isolati tra loro.
Sulla estremità i morsetti di connessione.
Se non sbaglio: al centro per la candela,daun lato massa e dall'altro l'insieme composto da batteria+ condensatore e ruttore.
Se avete una vecchia bobina toglietevi la curiosità e apritela e noterete la semplicità di questa geniale invenzione "si tratta di molti anni fa". Se ho sbagliato qualcosa perdonatemi
Saluti Marino
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| Iso |
Posted - 21 nov 2007 : 16:24:34
Citazione:
Messaggio inserito da sbruscoli
Ciao Luigi
impianto originale, volano 4 poli, interruttore stop a 2 fili, senza batteria.....
Non ho capito ... qui scrivi che è un 4 poli e lo schema è di un 6 poli.
Qual'è l'indicazione giusta?
Ciao, Gigi. |
| Mego |
Posted - 21 nov 2007 : 15:11:52
Basta creare una piccola staffa ausiliaria.Praticamente si fissa come l'originale solo che devi eliminare "l'anello" cromato che fascia la bobina. Usi solo i distanziali cilindrici (magari opportunamente allungati ed adattati segando un tondino in alluminio/ottone/ con le stesse misure) Volendo puoi anche fissarla sulla parte SX.Puoi fare come preferisci. Anche creare una staffa ad "L" di modo che la fissi in orrizzontale anzichè verticale....insomma non è difficile,va a gusti..tanto originale NO SMS MODE lo è più....quindi...spazio alla fantasia
- TOP di eleganza 200 SX...maial sàl và!! -
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| Claude03 |
Posted - 21 nov 2007 : 14:09:46
Ma la bobina del ciao come si monta su una 3 serie? Come la sua normale-originale? Come si fissa? Vorrei cambiare anche io la mia... ma di elettricità non so nulla!
The Things You Own... Own You. |
| Py |
Posted - 21 nov 2007 : 13:43:06
Ma no...!! la parola dice tutto.
Quella fatta a siluro dovrebbe avere del liquido all'interno, quelle moderne della resina ma all'interno un filamento di rame.
E'come dire... una bobina di filo.... hai presente la bobina all'interno del volano?? all'interno del siluro c'è una cose del genere, anzi! per essere corretti dovrebbero essercene due una di filamento più grosso dell'altra.
Sicuramente un tecnico (di corrente) riusciva a spiegarlo meglio.
Chiedo scusa...!
Py |
| sbruscoli |
Posted - 21 nov 2007 : 13:34:53
Grazie a tutti per gli interventi.
Remo, non ho toccato nulla di altro, forse non avendo il gatto, qualche sorciolino di notte.....
Luigi lo schema giusto è questo:
http://scooterhelp.com/electrics/pages/_LI125.3.html
ma mi sai dire come è fatta una bobina A.T.???
Paolo, grazie del suggerimento, avevo provato a controllare le puntine, perfette e ad avvicinare gli elttrodi della candela. Nessun miglioramento, problema risolto solamente cambiando la bobina....
per cui chiedo, non conoscendo lo schema, come è fatta esattamente una bobina: c'è una specie di condensatore interno?? |
| Py |
Posted - 21 nov 2007 : 08:23:48
Ciao Sbruscoli.
Tempo fa ho avuto un problema analogo e non ho fatto altro che avvicinare un pochino le puntine.
Gli esperti, mi dicevano che arrivava poca corrente alla candela.
Un mio consiglio: lascia la bobina del ciao, avvicina leggermente l'elettrodo della candela e controlla tutte le masse, specialmente quella del motore.
Py |
| Iso |
Posted - 21 nov 2007 : 00:55:48
Caro Stefano sarò anche un perito Radioelettronico, ma ho lavorato poco sugli impianti elettrici delle Lambrette, qual poco che faccio fatica a capire quale schema devo guardare per il tuo caso andando su scooterhelp a vedere gli schemi della LI125 a quattro poli.
Facendo rifferimento a questo schema http://www.scooterhelp.com/electrics/wiring/Li125.150.2.nobatt.pdf
Il problema potrebbe imputarsi alla massa della lampadina posteriore, che non assicura.
La bobina del Ciao potrebbe aver migliorato la scintilla quel tanto da sciopperire al deficit.
Ciao, Gigi. |
| pieremo |
Posted - 20 nov 2007 : 21:40:05
E' impossibile!
Forse senza volerlo hai toccato qualcosa d'altro.
ISOOOooo dove sei ? |
| sbruscoli |
Posted - 20 nov 2007 : 21:28:00
Risolto:
non ho capito perchè, ma risolto!!!!
Ho cambiato la bobina A.T. esterna, con una di quelle del Ciao. Tutto funziona a meraviglia.
Iso, dimmi perche????
Come funziona una bobina A.T. esterna???? |
| sbruscoli |
Posted - 20 nov 2007 : 20:14:05
Ciao Luigi
impianto originale, volano 4 poli, interruttore stop a 2 fili, senza batteria..... |
