| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| alvaro |
Posted - 03 nov 2007 : 10:56:05
Grazie anche (ma io direi "soprattutto") a voi mi ci sono messo d'impegno ed ora
...mi ritrovo con tanti pezzi davanti che spero di riuscire a ri-mettere insieme prima o poi.
Scherzi a parte (la cosa è maledettamente seria) volevo chiedere un paio di cose:
a)- ho compilato una nota (che è diventata bella lunga) dei pezzi mancanti, ai quali ho aggiunto quelli che ritengo debbano essere sostituiti, riferendomi al "Catalogo delle parti di ricambio", adesso come devo muovermi...?
- Inviare la nota a qualche ricambista ed aspettare il preventivo?
- Mettermi la suddetta nota in tasca e visitare le varie mostre mercato che si tengono un po' ovunque? (Prossimamente ho sentito di Novegro e Villanova d'Albenga)
- Altre soluzioni...
b) L'altra cosa ha solo un carattere di informazione:
avendo il motore in mano ho notato che sul carter, altre alla punzonatura del numero di matricola sul lato superiore, ci sono altri numeri (non punzonati ma ricavati direttamente dallo stampo di fusione, credo...) e una data.
Sono collocati sulla parte frontale del carter-motore subito sotto l'attacco della marmitta con il cilindro.
I numeri sono "7M 10" e sotto, incasellati a 2 a 2: "21 10 52" che, presumo, siano il numero e la data di fusione del carter stesso per cui, volendo risalire alla genesi della mia Lambretta, credo si possa collocare come una degli ultimi esemplari prodotti in quell'anno.
Oppure no...?
Grazie a tutti
alvaro |
| 7 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| orso |
Posted - 05 nov 2007 : 15:47:51
alvaro ho visto la tua mail, be che è da restaurare non vè dubbio, però è messa benissimo, non deve aver passato neanche un giorno sotto la pioggia.
Tecnicamente non so aiutarti, ma non stancarti a fare domande quì sul forum anche se hai un piccolo dubbio.
recupera se non l'ai già fatto, gli esplosi per i particolari che mancano, e buon lavoro. |
| alvaro |
Posted - 04 nov 2007 : 18:18:04
Mi sono spiegato male 125M, chiedo scusa;
per "sistema elastico di fissaggio del motore al telaio" non intendevo il sistema di fissaggio/molleggio della ruota posteriore tramite la barra di torsione, ma il fissaggio del carter al telaio tramite silentblock sulle "orecchie" del carter stesso (sotto lo scarico del cilindro) con i coni contrapposti di bloccaggio del perno (spero di essere riuscito a farmi capire).
E' di questi componenti che ho verificato (trasversalmente) il gioco eccessivo.
Per quanto riguarda il sistema di oscillazione/molleggio controllato tramite barra di torsione è tutto a posto, senza giochi, e documentati fotograficamente gli "step" di smontaggio.
Avevo infatti notato (come hai preziosamente confermato tu) che esiste un "senso unico" di smontaggi0/smontaggio (lato volano/magnete).
I perni di rotazione della bielletta di collegamento sono in perfetto stato e, magari, dovessi decidere di sostituire le gabbie a rulli, provvederò a reperire quelle bronzine di cui m'hai parlato.
Mi darò da fare per reperire gli indirizzi di qualche cromatore anche se credo che in zona non ce ne siano più dal momento che, giusto una decina di anni fa, proprio una ditta di cromatura con sede nella periferia di dove abito fu costretta a chiudere sull'onda lunga (e giusta) dei famosi fanghi rossi a base di cromo (appunto) della "Stoppani" di Cogoleto (10km da Varazze) per non essersi potuta (o forse voluta) adeguarsi alle norme antinquinamento.
Ciao Roberto, grazie
alvaro |
| 125m |
Posted - 04 nov 2007 : 17:10:05
Ciao a tutti,
Vorei intanto confortare Orso; evidentemenmte ho frainteso quanto avevi postato in precedenza.
Condivido in pieno il riciclo e ripristino di parti originali anche se a volte antieconomico.
E' oltretutto noto erisaputo che ad esempio la bulloneria dell' innocenti era di ottima qualià e che anche dopo più di 50anni una ricromata o comunque un trattamento galvanico non ne altera le caratteristiche. I dadi da 8 con testa 14 ad esempio sono un must. sostituirli con dadi moderni tsta 13 è n vero e proprio pugno allo stomaco.
analogo discorso vale per la parabola del faro; una volta ricromata da uno specialista è uno spettacolo non paragonabile con i prodotti attuali fatti un tot al chilo che si avvicinano molto all' originale ma mai lo raggiungeranno.
Rispondo ora ad Alvaro:per il faro e altri pezzi non a catalogopuoi tranquillamente interpellare telefonicmente la "premiata ditta". Non tengono tutti i ricambi a catalogo senò verrebbero fuori diversi volumi ma ti garantisco che hanno una scorta impressionante di pezzi originali dalle varie Lambrette fatte a pezzi nel passato. Consiglio però anche di buttare aun occhio ai mercatini o sul noto sito di aste on line dove vdi ciò che comperi e magari spunti anche un prezzo migliore.
Per quanto riguarda il manicotto sinistro col selettore delle marce, se hai un buon cromatore che eventualmente ti apporta del materiale prima di lisciarlo e renderlo così perfettamente piano ti consiglio di farlo ricromare assieme al manubio e agli altri pezzi che vanno ricromati, altrimenti datti alla ricerca come per il corpo del fanale.
In ultimo "sostituire completamente il sistema elastico di fissaggio del motore al telaio che ho visto aver acquisito un eccessivo e anomalo gioco" verifica se effettivamente i millerighe della barra di torsione con il rinvio abbiano preso gioco.I mille righe della barra di torsione sembrano identici eppure sono diversi, cioò significa che entra solo in un verso.
E' spesso errore di chi non lo sa montandolo, che trova una certa resistenza a montarlo e lo forza a martellate rovinando così le parti che dopo tempo tendono a logorarsi.
Sostituischi sicuramente le gabbie a rulli all' interno della bielletta di reazione e i perni che vi scorrono dentro. Questi ultimi sono spesso segnati e prendono parecchio gioco.I perni rifatti non sono un enorme investimento ma cambiano nettamente l'assetto della moto finita.
Al posto delle gabbie a rulli il noto ricambista ha a catalogo dalla bussole in bronzo e garantisco che il risutltato è ottimo e molto più duraturo se ingrassate regolarmente.
ciao alla prossima...
Roberto
Per ovviare con un asoluzione
Grazie Ferdinando ! |
| alvaro |
Posted - 04 nov 2007 : 10:17:33
Credo di aver capito esattamente ciò che Orso voleva dire e mi sembra che la sua posizione non sia molto diversa da quella di 125M; scuole di pensiero che io, pur essendo un neofita in questo campo, mi sento di abbracciare e seguire istintivamente ora che, grazie a voi, credo di aver abbastanza compreso la distinzione da fare tra "conservato" e "restaurato".
La mia linea (intenzionalmente) vorrebbe essere questa:
sostituire con pezzi di ricambio nuovi e/o rigenerati quei componenti strutturali che costituiscono "l'ossatura" del mezzo e ne determinano la funzionalità e la sicurezza.
Ad esempio è mia intenzione sostituire completamente il sistema elastico di fissaggio del motore al telaio che ho visto aver acquisito un eccessivo e anomalo gioco.
Per quanto invece riguarda le parti "usurate" (che potremmo anche considerare "vissute") ma funzionanti... è lì (io credo) che entrano in gioco i fattori estetici-morali-economici, e quindi penso che vedrò di volta in volta il da farsi cercando di conservare il "più possibile" senza creare delle evidentissime "cadute di stile" estetiche.
Tornando al quesito che ho posto in partenza, ho notato che sul catalogo dei ricambi della Premiata Ditta di Rodano (scaricabile in PDF e che è l'unico che avevo trovato in rete), non c'è tutto quello di cui avrei bisogno; non so se per effettiva mancanza di disponibilità degli altri componenti o per riduzione voluta per la versione WEB.
(Posso sempre informarmi telefonicamente).
Le 2 parti di cui al momento mi premerebbe maggiormante sapere qualcosa sono:
- il fanale anteriore completo (andato perso nella precedente "campagna pittura" e che dovrei far pitturare insieme a tutto il resto)
- il canotto per la manopola di comando del cambio (quello con la parte cromata con i numeri delle marce e la scritta "Teleflex" che a differenza del manubrio, perfettamente conservato, ha perso la cromatura (cercare in sostituzione o far cromare di nuovo nonostante la corrosione del metallo?)
Grazie ancora a tutti quanti
alvaro |
| orso |
Posted - 04 nov 2007 : 08:02:01
ciao 125m, volevo spiegare meglio quello che intendevo per recupero particolari. A volte smontando sembra che alcune cose siano irrecuperabili, e consultando il catalogo, magari si preferisce acquistarle nuove che provare a sistemarle o semplicemente darle una pulita, intendevo ad esempio la bulloneria, le varie levette e tiranti, la parabola o il proiettore ottico, l'alluminio, che dopo anni di abbandono sembra da buttare, ma magari con una lucidata torna a splendere, particolari che magari ritrattati, tornano nuovi.
Certo una sella rammendata non la metterei, ma vissuta e ben tenuta non ci penserei un attimo.
Purtroppo la mia prima lambretta per motivi economici non l'ho ancora ultimata, ma metto nel porcellino di tanto in tanto qualche soldo per poterla un dì fare scorazzare, il fatto del recupero dei particolari l'ho partorito dopo che ho acquistato dei pezzi nuovi, sono molto pignolo nelle cose, e credimi mi da rabbia mettere un nuovo vicino al vecchio a vedere che non sono "identici", come ca... si può nel 2007 quando esistono tecnologie che misurano i decimi di un pelo di cu... riprudurre particolari in quella maniera, o generallizzare troppo sui diversi modelli, il motivo lo so, chi mi fa meno sul prezzo è il mio fornitore, poi rivendo a 50 volte tanto, comunque questa è un'altra storia. |
| 125m |
Posted - 04 nov 2007 : 00:57:38
Ciao Alvaro,
come già orso ti h acennato anche io ti consiglio per prima cosa di scaricarti il pDF del catalogo on line del noto ricambista di Rodano. basta che metti due o tre parole chiave in google e lo trovi sbito.Una volta che ti sei fatto un idea di quello che potrai spendere pezzo per pezzo ti consiglio di girare per i mercatini e trovare eventuali alternative.
Relativamente a pezzi da rinnovare o riciclare sono di avviso un po differente da Orso. Penso che se la moto viene restaurata bisogna essere conseguenti almento nel suo asptto estetico. Se al moto è condservata invece sposo pienamente la teoria di recuperare tutti i possibili pezzi originali e anche andandoli a compare cercare dei pezzi conservati. Fare un ibrido è una cosa che a me non soddisfa, non è carne e non è pesce, ma è assolutamente una questione di gusti personalissima.
Certo su una 125m prima serie anche io manterrei il cuoio vissuto sulla sella quadra marcato lambretta sul retro anziche farla rivestire in pelle nuova fiammante, ma stiamo parlando di mosche bianche, di eccezzioni insomma che confermano la regola.
A tale proposito mi farebbe piacere anche sentire il parere di altri.
ciao
Roberto
Grazie Ferdinando ! |
| orso |
Posted - 03 nov 2007 : 13:37:07
rispondendo alla prima domanda, ti consiglio:
1- verificare se i pezzi che vuoi sostituire non siano in nessun modo recuperabili, meglio un particolare così così ma originale che un ricambio nuovo.
2- in rete esiste un catalogo on-line con i prezzi della maggior parte dei ricambi per ogni modello lambretta, è il negozio del tizio che ha scritto il libro sulla lambretta.Con quel catalogo già puoi farti un'idea della cifra che dovresti spendere.
3- meglio battere prima i mercatini, a parte il fatto che anche li ci sono i ricambisti e puoi vedere con i tuoi occhi quello che ti stanno dando.E poi vuoi mettere trovare due bei coprisella usati ma ben tenuti con due originali! o anche due manopole usate! a mio parere tutto un altro fascino, anche su una verniciatura lecca lecca.
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