| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| alvaro |
Posted - 30 ott 2007 : 22:57:15
Ciao a tutti sono nuovo, mi chiamo Alvaro, ho i capelli bianchi ma non sono saggio; infatti mi sono messo in testa di far tornare agli antichi splendori quella che fu il primo mezzo di trasporto di mio padre e che mi vide in piedi, davanti a lui, nei miei primi tentativi di "guida".
E' una Lambretta 125d del 1952.
E' stata usata (saltuariamente) da me fino al 1980, poi, forse preso da un raptus di pazzìa, l'affidai a 2 ragazzi per farla "mettere in ordine".
Dovetti andare a recuperare i pezzi e la rimisi insieme alla meglio, ma nel montaggio mi accorsi che avevano perso alcuni pezzi (fanale anteriore, pedaline del passeggero, clacson).
E non ho detto che l'avevano pitturata di nero come Calimero (non credo di essere stato io a volerla così....)
Vorrei poter contare, senza rompere troppo, sulla vostra esperienza per quanto riguarda la parte pratica prima e quella burocratica dopo.
Prima di iniziare a smontarla ho voluto ri-metterla in moto.
Solo un litro di miscela nuova (per iniziare):
controllata la scintilla della candela, una generosa serie di "spillate" per riempire il carburatore, tolto il filtro dell'aria e chiusa completamente l'aspirazione per le prime 3/4 pedalate... quando ho messo tutto a posto e ho detto: "...si comincia..."
...è' partita al primo colpo (davvero!) e quel rumore caratteristico m'ha riportato alla mente tante cose che sembravano dimenticate insieme agli occhi lucidi.
Ringrazio di cuore anticipatamente chiunque vorrà prendersi cura di me ...e di Lei con consigli, suggerimenti, e altro.
alvaro |
| 20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| lucy |
Posted - 08 nov 2007 : 13:43:18
Due risposte velocissime perchè sono in pausa e devo correre.
Ad Alvaro si ha entrambe le seconde opzioni ed a 125m che ho sbagliato dicendo chiaro invece di sabbia.
Invece il dubbio sull'ammortizzatore è perchè ha l'occhiello sul carter del cambio vicino alla ruota e sul tubo che regge il bauletto è stata tagliata la staffa superiore.
Ora vado altrimenti mi devo cercare un lavoro.
Saluti!!!!!
LUCY |
| 125m |
Posted - 08 nov 2007 : 00:17:39
Ciao ragazzi,
noto che praticamente ormai è diventato un circolo ristretto a tre...
e noto anche che qualcuno si è anche documentato di brutto.
Alvaro posso confermarti che sulla prima serie è ricavata una seconda asola nel carter in prossimità dell' attacco della barra di torsione alla quale veniva applicato una specia e di morsetto che fungeva da ammortizzatore.
Come after market esisteva poi un kit di ammortizzatore idraulico con una specie di imbrago per la coda del motore che veniva fissato ad un perno del sellino posteriore.
Di serie non venva montato nessun ammortizzatore; comparve solo a fine '54 con l' arrivo della 150D
Caro lucy, se mi dici beige chiaro parlando di tinta spero tu voglia intendere il camoscio choiaro 8055 della Lchler e non un qualsiasi beige magari della Fiat 600 che si avvicina.
Pensaci ben se fosse così, perche una volta fatta è fatta e se vuoi davveo farla bene ti consiglio di usare la sua tinta originale.
ciao
Roberto
Grazie Ferdinando ! |
| alvaro |
Posted - 07 nov 2007 : 21:56:11
A questa domanda risponderà sicuramente con cognizione di causa superiore 125M, senza volermela tirare da esperto (quale non sono) ma solamente per un interessamento di parte nei confronti dalla nostra "ragazza" (e magari mi vale come un'interrogazione...), mi sembra che l'ammortizzatore lato volano, fu predisposto (ma poi di fatto mai montato) con un secondo foro sul carter motore e vicino all'attacco della barra di torsione e solo nei primi esemplari in produzione della 125D, quindi credo nel 1951 e prima metà del '52.
La tua, essendo antecedente alla mia, potrebbe avere quella particolarità del doppio foro ma se poi fu adottato o meno l'ammortizzatore non lo so.
Alcune cose, per curiosità, vorrei chiederti sul tuo esemplare:
- il freno posteriore ha il comando rigido a bacchetta o monta già il cavo flessibile?
- il motore è montato su bronzine o sui silent bloc?
la "mia" adotta la seconda opzione in entrambi i casi.
ciao
alvaro |
| lucy |
Posted - 07 nov 2007 : 20:18:25
Ciao Alvaro,ciao125m.
La mia "paziente" è come detto una 125d della quale l'unica cosa certa è il numero di telaio (050353)e la targa GE.....non la ricordo.
I lavori sono a buon punto, cioè si presenta prmai quasi tutta,tranne la pedana,con la prima pelle:l'antiruggine.
A me non mancano molti pezzi e sen mi sono sbagliato si tratta del clakson, di una manopola e della ruota di scorta.
Ho gia pronta la vernice (beige chiaro) e appena trovo un carrozziere che mi ispira fiducia vedo di farla verniciare.
Mi rimane un grosso dilemma: questo modello aveva l'ammortizzatore o no?
DITEMELO!!!!!!!!!!!!!!!!! |
| 125m |
Posted - 06 nov 2007 : 23:07:28
Benvenuto Lucy, ciao Alvaro,
beh quanto detto fino ad ora per la d di alvaro ovviamente vale anche per la tua.L atua che serie è? di che anno? che nmero di telaio?
sarebbe buona cosa se lo menzionassi d modo che dando le dritte man mano che proseguono i relativi restauri so come orientarmi.
Calimero o Gabibbo qui non c' è colore , razza o religioneche faccia la differenza L' importante è preservare un pezzo di storia per i nipoti e pronipoti, se no non si potranno mai spiegare perchè noi ci divertivamo tanto a scorrazzare in giro per le strade con le nostre trappole scoppiettanti.
ciao
Roberto
Grazie Ferdinando ! |
| alvaro |
Posted - 06 nov 2007 : 22:54:56
Ciao Lucy... mal comune mezzo gaudio,
la sola cosa che ti posso dire è che "questi ragazzi" con i loro consigli e la loro "presenza" hanno messo in fuga tutte le paure che avevo; forse, un po' troppo presuntuosamente, mi son detto che ce la posso fare, ma quando ormai siamo in barca... bisogna remare.
Vedremo cosa ne uscirà fuori da un Calimero e da un Gabibbo: probabilmente una "striscia" tutta da ridere e magari vinceremo anche il tapiro .
(Dai che c'è gente veramente in gamba da queste parti.)
ciao e buon lavoro
alvaro |
| lucy |
Posted - 06 nov 2007 : 21:09:05
Ciao ragazzi(si fa per dire)sono nuovo di pacca per il forum e sono più o meno nelle condizioni del buon Alvaro. Pure io con una meravigliosa 125D in via di ripristino,tante cose da fare e tantissime domande che aspettano una risposta.La mia non era vestita da calimero ma tutta rossa come il "gabibbo" e se riesco a capire come fare metto una foto cosi capite subito di cosa si tratta. Vi ringrazio per tutto quello che fate e che eventualmente farete pure per me.
p.s. La passione è tanta,il tempo un po meno! |
| 125m |
Posted - 31 ott 2007 : 20:30:22
Ciao Alvaro,
La tua è veramente l' unica che conosco di quella serie in quella tinta che poi è il Beige Sabbia 8029 della Lechler.
Per tua informazione corrispondente al numero di telaio che hai menzionato risulta una data di produzione intorno alla metà di Settembre del 1952.
ciao
Roberto
Grazie Ferdinando ! |
| alvaro |
Posted - 31 ott 2007 : 16:58:56
Grazie Antonio,
sì ho visto e ti ho risposto via mail.
Ancora grazie
ciao
alvaro |
| alvaro |
Posted - 31 ott 2007 : 16:57:25
Perfetto Roberto;
sei più preciso di un orologio svizzero:
"Marchio Rotondo "J" di Innocenti - 125 D - Y rovesciata - 062088 (come sul libretto) - Y rovesciata"
Hai fatto quasi bingo, la tinta originale la ricordo a memoria: era un color sabbia chiaro.
Grazie e alle prossime
alvaro |
| orso |
Posted - 31 ott 2007 : 14:52:16
Ciao Alvaro ti ho mandato la mail con il titolo del testo. |
| 125m |
Posted - 31 ott 2007 : 14:35:14
Parole lusinghiere caro Alvaro, che fanno sicuramente piacere a tutto il forum.
Ma il forum esiste per questo oltre a scambiare 4 chiacchiere scambiare anche esperienze e aiutare chi ne ha bisogno.
Allora il numero sulla forcella dovrebbe essere qualcosa tipo N633 o giù di li e sicuramente è un identificativo di produzione e nulla più.
Il numero del telaio è impresso sul lato destro del telaio sul tubo verticale che scende sotto all' attaco del sellino posteriore. è composto da un marchio Innocenti racchjiuso in un cerchio e poi da una Y rovesciata , sei cifre e un' altra Y rovesciata .
eventualmente gratta con un a spatola o una spazzola d' acciaio, così potrai scoprire anche la tinta poriginale che si cela sotto al vestito da calimero.
Scommetto che è verde oliva.
ciao
Roberto
Grazie Ferdinando ! |
| alvaro |
Posted - 31 ott 2007 : 14:31:38
Ho visto l'album fotografico dei tuoi lavori e dei tuoi progetti...
spettacolo!!!
Complimenti sinceri
alvaro
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| alvaro |
Posted - 31 ott 2007 : 14:27:33
Grazie 125m per l'interessamento:
mi sono già procurato il catalogo dei pezzi di ricambio unitamente al manuale d'officina della 125d.
A quanto ho appreso nei vari spazi web l'esemplare in mio possesso dovrebbe essere una prima serie già modificata (a partire dalla metà del 1952) nel comando flessibile del freno posteriore e in quello del comando del cambio la cui guaina entra direttamente nella scatola del selettore.
L'elenco dei pezzi mancanti e/o da sostituire avevo pensato di stilarlo a smontaggio concluso quando sarò in possesso del quadro completo della situazione.
Sto cercando di rintracciare (sul telaio) il numero di matricola del telaio stesso che dovrebbe corrispondere a quello indicato sul libretto di circolazione, ma fino ad ora ...non è ancora venuto alla luce, magari è stato punzonato in una parte nascosta dal motore.
Sul lato dx della forcella della ruota anteriore appare un numero (per la verità difficilmente identificabile) ma sembra che non corrisponda nessun numero.
Telepaticamente ho seguito il tuo consiglio ancor prima che arrivasse circa la documentazione fotografica dello smontaggio di una delle parti che ritengo essere tra le più delicate: gli innesti ed i comandi dei cavi di comando gas e cambio marce (vera opera d'ingegneria meccanica).
Grazie e, unitamente a te, voglio ringraziare tutti coloro che con parole (ma anche con momentanei e attenti silenzi) hanno voluto dimostrare la loro preziosa collaborazione e l'eventuale generosa disponibilità.
Mi sento veramente meno solo in quest'impresa (che per me è quasi ciclopica) e rinfrancato per il futuro risultato.
Grazie ancora
alvaro |
| 125m |
Posted - 31 ott 2007 : 13:53:42
Ciao Alvaro e benvrenuto nel forum anche da parte mia.
confermo quanto ti è stato consigliato relativamente all' acquisto del testo sulla storia della Lambretta.In esso troverai numerose foto del modello di tuo interesee.
Per quanto riguarda il lato pratico, ti consiglio per prima cosa di procurarti il catalogo parti di ricambio della D del '52, la tua dovrebbe quindi avere ancora il comando del freno posteriore "a bacchetta".
Poi fai un inventario di tutti i pezzi che ti risultano mancanti e fatto l' elenco proverei qui nel forum nella sezione mercatino e ai vari mercatini a ricercare ciò di cui hai bisogno.
Solo successivamente passerei allo smontaggio completo della moto suddividendo già i vari pezzi in base ai trattamenti che dovranno ricevere; ad esempio lamierati per sabbiatura eventuale raddrizzatula / lattoneria e verniciatura, componenti da mandare in galvanica per cromatura , nichelatura ecc. e poi vedere quali sono componenti non recuperabili e quindi da acquistare nuovi c/o i ricambisti. qui sicuramente i vari cuscinetti e paraolio del motore, componenti in gomma ecc.
Man mano che smonti documenta ogni passaggio con fotografier ed eventuali appunti di modo che quando rimonti il tutto procedi in senso inverso e t ritrovi.
Sappi che in qualsiasi momento dovessi avere difficoltà o dubbi puoi tranquillamente lanciare un post nel forum e ti sarà dato aiuto. Spesso è meglio pazientare un paio di giorni in attesa delle risposte che rovinare irrimediabilmente qualche componente.
ciao
Roberto
Grazie Ferdinando ! |
| orso |
Posted - 31 ott 2007 : 11:00:44
ti voglio dare indicazioni piu' precise, a pranzo controllo il titolo esatto e la libreria che lo distribuisce, poi ti mando una mail in privato per questioni di pubblicità, anche se credo sia l'unico testo sul tema per l'italia |
| alvaro |
Posted - 31 ott 2007 : 10:35:13
Grazie Orso, riguardo a quel libro che mi hai consigliato potresti darmi qualche ragguaglio in più...? "VT" (forse sono le iniziali) non mi aiutano molto.
ciao
alvaro |
| orso |
Posted - 31 ott 2007 : 09:02:00
ciao alvaro e ben venuto, io non sono un grosso esperto per darti grandi consigli, ma letto quello che hai fatto per metterla in moto, direi che sei uno che puo' farcela da solo, ovviamente ai tuoi dubbi troverai quì nel forum le risposte, ti consiglerei di acquistare il libro di VT sulla lambretta, non è la verità assoluta, ma è di grande aiuto.
I capelli bianchi non faranno il Saggio, ma sono testimonianza comunque di esperienze di qualche anno di vita.
Sorrido sempre quando quì nel forum scrivono giovanissimi ragazzi, che col tempo che io ho impiegato per scrivere questo messaggio loro hanno già smontato una moto!
buon lavoro |
| alvaro |
Posted - 30 ott 2007 : 23:47:22
Grazie Bles,
chiederò una visura appena possibile. |
| bles |
Posted - 30 ott 2007 : 23:44:42
ciao alvaro,
ti basta fare una visura al pra per vedere se come penso sia stata radiata o che altro..
ma se ai tutti i documenti non dovrebbe essere una cosa impossibile..
buona fortuna!!! |
