| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| malicci |
Posted - 27 set 2007 : 22:04:05
cliccate sul link
http://www.lambretta.net/racing-gallery.htm#
o fate copia-incolla sul browser!!
Stefano Licci |
| 20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Il Santo |
Posted - 03 ott 2007 : 14:36:21
Ciò che dici è giusto, anzi giustissimo... Infati io sarei per istituire due regolamentazioni: quella per collezionisti, dove è giusto che il mezzo sia conforme alle caratteristiche originali, e quella per mezzi storici, che in qualche modo possa prevedere anche l'aggiornamento del veicolo, intendendo dire con questo elaborazioni su base originale, sempre secondo lo stile dell'epoca a cui appartiene il veicolo... Voglio dire... Una Special elaborata Ancillotti negli anni 60 è pur sempre una Lambretta d'epoca! Tali elaborazioni sono sempre filologiche con gli anni che furono e secondo me non intaccano la sua storicità... Forse l'originalità... Comunque sia tale regolamentazione dovrebbe sempre avere un'occhio di riguardo per i possessori, visto che comunque siamo sempre pochi e in giro di mezzi così se ne vedono NO SMS MODE raramente... Forse ho detto qualche cavolata, ma secondo me varrebbe la pena pensarci... Che ne dite? Accetto anche insulti, purché siano costruttivi!
Saluti a tutti |
| monte76 |
Posted - 03 ott 2007 : 07:33:09
Buongiorno a tutti, sto seguendo questo post con grande interesse, ed ero indeciso se intervenire o meno, mi sembra sempre di essere inadeguato in mezzo a tanti esperti e persone enormemente competenti.
Premesso che ognuno coi suoi soldi e le sue lambrette fa quello che vuole e che gli piace, la questione focale, a mio parere, è di definizione: bisogna capire se si è collezionisti o appassionati.
Mi spiego meglio;io sono un collezionista e ci tengo che le mie auto e le mie lambretta siano originali, con i pezzi giusti, le viti giuste e i fili del colore giusto; l'appassionato ama girare con mezzi d'epoca, anche modoficati secondo il suo gusto, ed è giustissimo, però deve anche accettare il fatto che chi stabilisce le regole ed i benefici che ne derivano dalla storicità del veicolo impone l'originalità e la conformità all'epoca del veicolo, poichè la legge è nata per salvaguardare il patrimonio storico e culturale, ed oggettivamente un veicolo modificato nel 2007 culturalmente avrà anche la sua importanza, ma di storico non ha alcunché.
A tal proposito bisognerebbe fare anche delle considerazioni sui criteri di rilascio degli attestati di storicità da parte dei club federati ASI, detta procedura è assolutamente vergognosa, è diventato solo una caccia ai soldi degli iscritti(che spesso si iscrivono solo per avere i benefici) senza alcun rispetto della storicità dei veicoli;in questo momento sul noto sito d'aste è in vendita una Lancia Beta Montecarlo, veicolo che conosco fino all'ultimo bullone.Detto mezzo in vendita, che a detta dell'inserzionista è iscritto ASI, è tutto verniciato di rosso, anche le parti che non dovevano esserlo, ha quattro fari tondi, cosa che non è mai esistita, ha le tesate e i coperchi delle punterie rossi e neri con le pulegge della distribuzione e i tubi dei condotti di raffreddamento in un improbabile azzurro cielo e così via; mi chiedo come ha fatto ad ottenere la certificazione ASI, è ovviamente liberissimo di fare ciò che vuole con il suo veicolo, ma il suo veicolo non è storico.
Scusatemi se sono stato un po' logorroico.
Con cordialità
Gerardo |
| gento71 |
Posted - 02 ott 2007 : 21:06:22
Concordo con Roccia al 1000x1000... ognuno esprima se stesso come meglio crede... può piacere, non può piacere.. affari vostri.. lui é liberissimo di esternare ciò che é, anche con una Lambra strana o con altro, basta che sia coerente con quello che fà.. |
| skinregge |
Posted - 02 ott 2007 : 11:15:20
si in effetti è una logica di mercato!anche perchè sennò si verificherebbe il fenomeno di "vendita del ghiaccio agli eschimesi"...
IMPENNA!!!! |
| Mego |
Posted - 02 ott 2007 : 11:08:19
Bèh a mio avviso in Inghilterra trovi di tutto perchè nel loro paese hanno anche la possibilità legale di poter fare della Lambro quello che vogliono senza incappare in ammende,multe varie o revisioni non regolari.Sopratutto con pochi soldi metti in strada QUELLO CHE VUOI,non come da noi che ti guardano MILLE pagliuzze! Ciò incentiva molto questo sviluppo anche e sopratutto nel settore custom/elaborazioni. Del resto qui in Italaia ciò NO SMS MODE è possibile e questo PURTROPPO penso sia il motivo primario per il quale i produttori non si mettono di interesse su elaborazioni e parti speciali,se si esclude un paio di produttori italiani (che ad ogni modo il90% di ciò che producono è destinato al mercato inglese che è molto più attivo per i motivi elencati sopra). Da noi si trovan i ricambi per renderle originali (che personalmente NO SMS MODE ho mai trovato difficoltà a repereri se si esclude quando magari finiscono le scorte e si tratta solo di attendere che arrivi "il nuovo carico" per esempio di un certo gommino.).
Anche io infatti,se pur abito dove risiede un noto ricambista,mi son procurato parti in germania e inghilterra...ma parti speciali semi-elaborate che il ricambista non ha o acquista da rivendere ma in pezzi ridotti poichè lui stesso vende solo a gente che NE FA RICHIESTA SPECIFICA...ma è rara e giustamente a lui chi gli fa fare di ordinare 20 marmitte AF se poi gli rimangono sul groppone per un anno intero?Fa molto prima a vendere le marmitte sito-originali effettivamente.In un certo senso lo capisco.
PS: Però..provate a pensare se anche da noi con 100euro (per far un esempio) si potesse omologare tranquillamente con documenti fatti e tutto il resto un missile lambro/vespa con motore pistolato,carrozzeria aerografata etc. etc....sai come si sbizzarirebbe la gente e quanti ruderi senza doc non prenderebbero più la strada dell'estero?
Provate solo a pensarci?Non vi verrebbe anche a voi la tentazione di farne una in tutta libertà senza vincoli burocratici?
Ciao a tutti!
- 200 SX,maial sàl và!! - |
| Il Santo |
Posted - 01 ott 2007 : 20:40:26
Salve a tutti, in particolare a Roccia (prossimamente passerò in negozio... e sicuramente ci vediamo sabato sera alla serata)... Posso dire la mia?
Ho seguito con attenzione questa discussione. Personalmente ritengo che ognuno ha il diritto di fare ciò che vuole con una Lambretta o una Vespa, il resto è solo questione di gusti. Personalmente apprezzo molto di più un racer piuttosto che una "cosa" tipo quelle lambrette inglesi che ho visto all'Elba, ovvero quelle tutte aerografate ispirate a film come Blade etc, con lavori di ceselli sulle parti metalliche, dorature etc etc.. Chi c'era avrà capito a quali mi riferisco. Sicuramente ci avranno speso fiori di banconote, sicuramente è da apprezzare il lavoro maniacale esguito... Per me erano inguardabili però, ma non mi sognerei mai di farmi una lambretta in quel modo... Rispetto tuttavia chi le ha realizzate.
Per quanto riguarda le differenze culturali: è vero che alla base esiste una differenza nel significato di scooter tra italiani e inglesi (e stranieri in generale). La cosa che mi fa imbufalire è che in Italia, come dice Roccia, non ti è permesso cambiare neanche una vite sul tuo scooter, perché altrimenti cade la storicità e di conseguenza ti troveresti a piangere sangue per questioni buracratiche/legali che secondo me sono assurde... Quando vedo una SX 200 o una 3 serie inglese, con le loro verniciature custom che non hanno niente di originale preventivato dalla casa... Qualcuno può dire che non è uno scooter d'epoca? E' pur sempre una scooter del 64 o del 66, ed è bellissimo perché non solo è bello il design, che fa il 90% della storicità del mezzo, ma diventa una piccola opera d'arte su ruote, perché quella verniciatura ha messo in risalto le linee, le caratteristiche, le forme, le prestazioni... Non so se sono riuscito a spiegarmi. Chiaramente ho sempre apprezzato lo stile Mod negli scooter, anche se qualcuno ritiene che 18 fanali aggiuntivi siano inutili... Ma se io scelgo come "way of life", come mezzo quotidiano una Lambretta o una Vespa, faccio in modo di renderla affidabile in modo che possa usarla tutti i giorni, beh, già questo contribuisce secondo me a riportare su strada la nostra storia di italiani, sia dal punto di vista industriale che storico-culturale... Se poi personalizzo il mio mezzo con una bella verniciatura e qualche accessorio "vistoso" secondo me non è un crimine, nè alla LAmbretta, nè alla Innocenti nè alla storia del nostro paese... E' un tributo e la manifestazione di una fierezza e un orgoglio difficilmente comprensibile da chi segue la massa e la moda...
Che senso ha avere in garage una SX 200 perfettamente originale quando poi non le si dà la soddisfazione di girare per strada? meglio allora tirarla fuori, pomparla anche se si vuole, basta avere rispetto per gli altri e soprattutto per se stessi.
Tornando ai racer... Se dovessi trovarmi di fronte un relitto, quasi irrecuperabile e decidessi di restaurarlo per usarlo, sicuramente lo farei racer, magari anche un replica. Ma penso che ugualmente se mi trovassi a prendere una SX 200 (mio sogno) di sicuro non la lascerei originale come usicita di fabbrica... Può darsi che la personalizzerei perché E' LA MIA! E nessuno potrebbe dirmi che ho rovinato un pezzo di storia, semmai l'ho rispolverato!
Concludo ponendovi un quesito: come mai sono gli inglesi che producono i migliori pezzi di ricambio? Come mai in Inghilterra trovo qualsiasi cosa per la mia Lambretta mentre in Italia stento manca poco a trovare anche il più semplice dei pezzi? Ovviamente sto parlando in generale...
Scusate se mi sono dilungato troppo...
Un saluto a tutti |
| ruotepiccole |
Posted - 01 ott 2007 : 20:18:21
citazione:
Messaggio inserito da skinregge
il discorso di roccia in effetti è giusto,anche se la cosa che mi lascia con l'amaro in bocca è che gran parte di quei mezzi che fanno o hanno fatto quella fine sono pezzi ITALIANI portati via DALL'ITALIA, e quindi sottratti a "noi", che sicuramente ne avremmo fatto tutt'altro uso. Uno si, può fare quello che vuole, ma con una sil ad esempio. Non so se abbiate capito il mio discorso...
saluti
keep the faith
IMPENNA!!!!
Non è per alimentare le polemiche, ma questa affermazione mi fa sobbalzare dalla sedia.
Secondo te i collezionisti Italiani di auto e moto d'epoca straniere devono stare attenti ad espatriare? Io personalmente mi faccio vanto e sono orgoglioso del fatto che mezzi Italiani come la Lambretta e la Vespa siano tanto amati all'estero.
Marco
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| skinregge |
Posted - 01 ott 2007 : 19:14:00
si infatti mi sono spiegato male!volevo dire l'opposto in pratica,cioè se non nel retso dell'inghilterra...cioè da per tutto tranne che a londra, un po' come il 77 o Oi!, ormai a londra sono tutti o emo o indie/indie-mod (assurdi questi ultimi)!
saluti e keep the faith!
IMPENNA!!!! |
| Roccia |
Posted - 29 set 2007 : 17:51:10
citazione:
Messaggio inserito da skinregge
ci siamo capiti....non occorre aggingere altro!Per quanto riguarda il nord non parliamo del Norther...che ormai,nel resto dell'inghilterra,non se lo fila quasi più nessuno...
IMPENNA!!!!
Oh no, anche nel sud ci sono sempre parecchi appassionati e grandi clubs: 100 Clubs per primao...
Poi anche nel resto d'Europa sta crescendo una bella scena... sabato prossimo vado a mettere i dischi a Valencia...
Keep The Faith!
Roccia
I'm The One On The TS1...!!! |
| skinregge |
Posted - 29 set 2007 : 15:04:44
ci siamo capiti....non occorre aggingere altro!Per quanto riguarda il nord non parliamo del Norther...che ormai,nel resto dell'inghilterra,non se lo fila quasi più nessuno...
IMPENNA!!!! |
| Roccia |
Posted - 29 set 2007 : 14:51:14
Skinregge,
a Londra tutto è moda...
Nel Nord dell'Inghilterra, lo scooterismo è una "way of life" che non ha mai conosciuto flessioni o cedimenti...
I'm The One On The TS1...!!! |
| skinregge |
Posted - 29 set 2007 : 13:21:19
Roccia,sinceramente per quano riguarda il mio gusto per gli scooter, io mi rifaccio proprio agli scooter "race" italiani, proprio perchè li reputo i migliori sia in meccanica che in altro, e infatti non a caso apprezzo molto di più le elaborazioni casalinghe, che i kit compra e monta! La questione inglese, se prendi sopratutto come esempio Londra, lo sai bene come funzionava, tutto era moda! I mods erano di moda?e allora tutti mods,gli skins erano di moda?e allora tutti skins...la stessa cosa vale per punk,new wave ecc ecc.e idem con patate per gli scooter,uno faceva uno skeleton come dici tu? e via tutti con lo skeleton!E questo me lo hanno confermato vecchi scooteristi,mods e skins conosciuti a Londra,sia all'elefant, sia alle serate di jim cox,cello,all'ace caffè ecc ecc.Infatti non a caso mi sembrava di aver letto che quando l'ondata mods e skins diminuì,la prima però,ci fu un crollo drastico della vendita degli scooter in gran bretagna! Tutto ciò per dire che in italia rispetto a molti altri paesi dove è stato esportato lo scooter,lambretta o vespa che sia, il tutto era molto più radicato nella cultura socio economica del tempo,e quindi non ne facevano un fenomeno di stile con in UK,ma bensì di costume,anche perchè o c'èrano questi mezzi,oppure rimaneva il cavallo di san francesco! Dai racconti del mio meccanico, quando erano giovani,ne combinavano di tutti i colori,ma non su pista,bensì sulle strade normalì,e sinceramente sono molto più affascinato da questi racconti che da quelli provvenienti dall'oltremanica,sopratutto perchè li sento più "miei" e più riconducibili alla realtà di tutti i giorni. Detto ciò il mondo è bello perchè vario,anche perchè se non fosse così , questa discussione non sarebbe saltata fuori....
saluti
IMPENNA!!!! |
| GimmyDL |
Posted - 29 set 2007 : 11:56:55
Su questo hai ragione, le elaborazioni e le gare ci sono sempre state anche in Italia, ma secondo me, non in un modo cosi esagerato come quelle del link che hai postato tu...
A me non è che non piacciono le elaborazioni, a me non piacciono le esagerazioni, se ritocchi un po motore e lievemente l'estetica alcune stanno anche bene, ad esempio ci sono alcune DL che in versione racing sono bellissime ma non fanno il caso mio... |
| Roccia |
Posted - 29 set 2007 : 11:34:23
citazione:
il fatto che non ci siano queste gare è comunque insito nella cultura scooteristica italiana,totalmente differente da quella inglese!
Adesso le gare non ci sono più, ma una volta ce n'erano eccome...! Magari su strada e non in circuito, gare di regolarità, audax, crono-scalate, lunghe percorrenze tipo Milano-Taranto, ma hai voglia se nella cultura scooteristica italiana erano comprese le competizioni...
Basta guardare sul sito dell'amico Paolino, e vedrai quante testimonianze fotografiche...
Anche per le elaborazioni stesso discorso: Ancillotti, Pinasco, Zirri e compagnia bella, non erano mica inglesi, sai...?
Il fatto è che oggi lo scooter d'epoca ha perso quell'identità di oggetto di uso quotidiano per assumere quella di icona da collezionare, snaturandolo così dal suo contesto originario...
Quanta gente gente c'è che ha bellissime collezioni di scooters, che però non escono mai dal garage...?
Roccia
I'm The One On The TS1...!!! |
| GimmyDL |
Posted - 29 set 2007 : 11:08:25
Io i britannici li adoro per una cosa sola... La MINI!!!(anche se però ne ho una rigorosamente INNOCENTI, ma ce l'ho anche Rover per cui non mi sento in colpa!) |
| Roccia |
Posted - 29 set 2007 : 10:58:27
Skinregge,
mi fa strano che uno con un nick come il tuo condanni le customizzazioni estreme... 
Hai mai vesto le Lambrette "skeleton style" con cui gli skinheads giravano nei tardi 60s primi 70s...?
Anyway, concordo con il tuo giudizio sulla diversa visione socio-culturale degli scooters che esiste fra italiani e britannici...
Io mi associo a questi ultimi, e non solo riguardo agli scooters...
Saluti
Roccia
I'm The One On The TS1...!!! |
| GimmyDL |
Posted - 29 set 2007 : 09:42:57
Grazie Skinregge ma non sono stato io a dare dei dementi o del Vaffa...ho dato un mio parere e in più stavo facendo da pacere perchè secondo me chi l'ha detto non aveva intezioni offensive ma solo criticava l'estetica e l'etica degli scooter, tornando alle gare devo dare ragione a Skinregge, non è nella nostra cultura... noi agli inizi gli scooter li usavamo solo come mezzi di trasporto ed è grazie anche a loro che l'Italia si è sviluppata nei primi anni dopo guerra, poi ci si è appassionati e li si tiene con cura e devozione, mentre nel regno lo scooter è nato solo come moda... non possiamo vederli con gli stessi occhi!!!
Poi ripeto che ognuno fa ciò che vuole e crede... come si dice.. il mondo è bello perchè è vario!!! |
| skinregge |
Posted - 29 set 2007 : 08:35:12
citazione:
Messaggio inserito da Roccia
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">citazione:<hr height="1" noshade id="quote">Messaggio inserito da GimmyDL
Magari intanto che facciamo due risate davanti a un paio di medie...
Spero non te la sia presa erano solo innocenti critiche, non si voleva offendere nessuno...
Rientro nel 3d smentendo la mia precedente affermazione...
Continuo a sostenere che ogni tipo di critica è degna di rispetto.
Nel mio vocabolario, certi termini sono offensivi, e pur non essendo un tipo irascibile o manesco, ti assicuro che se uno mi desse del demente o mi mandasse "affa" perchè mi sono fatto una Lambra "racer", gli farei spendere qualche soldo dal dentista...
Le gare di scooters in circuito sono divertentissime, e mi dispiace che qui in Italia, patria di Vespa & Lambretta, queste cose non attecchiscano...
Saluti
Roccia
I'm The One On The TS1...!!!
[/quote]
il fatto che non ci siano queste gare è comunque insito nella cultura scooteristica italiana,totalmente differente da quella inglese! Gli scooter in inghilterra sono sempre andati di pari passo con Mods, Skins e scooter boys,in italia no, quindi è più naturale che il tutto venga visto qui da noi con un occhio socio,politico ed economico differente. comunque poco tempo fa su ergay.co.uk c'èra questa prima serie che,va bene "race",va bene la personalizzazzione,ma era uno scempio!ts1+ecc ecc,e questo può andare bene,ma il contachilometri digitale, le guarnizzioni arancione "soccorso stradale", colorazione nero lucido+nero opaco, sella evilton,e molte altre cosucce erano un pugno in un occhi e un calcio nel culo insieme.Poi ovvio ,uno fa quello che li pare,ma uno è altrettanto libero anche di criticare. Non vedo poi una grossa malafede nelle parole di gimmy,a mio avviso erano solo parole buttate li...
IMPENNA!!!! |
| Mego |
Posted - 29 set 2007 : 00:09:16
Concordo con ROCCIA. Io personalmente ho espresso che per me è uno spreco ridurre delle lambro/vespa in tali condizioni,però non offendo chi lo fa e sopratutto se le usa mega elaborate solo su un circuito dove il rischio è solo personale.Molto meglio di gente che corre come demenenti anche con mezzi super originali ma nel bel mezzo del traffico di ogni giorno tra persone e bambini.Quello propio no!
Quindi ripeto...a me dispiace vedere delle casomizzazioni così "tirate al limite" e ribadisco che a MIO avviso sono uno scempio un vero spreco però allo stesso modo NON offendo chi le realizza e le usa,sopratutto se ha LA MATURITA' DI USARLE SOLO IN PISTA quindi su circuiti idonei che salvaguardino lìincolumità altrui!
- 200 SX,maial sàl và!! - |
| Roccia |
Posted - 28 set 2007 : 18:29:30
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">citazione:<hr height="1" noshade id="quote">Messaggio inserito da GimmyDL
Magari intanto che facciamo due risate davanti a un paio di medie...
Spero non te la sia presa erano solo innocenti critiche, non si voleva offendere nessuno...
[/quote]
Rientro nel 3d smentendo la mia precedente affermazione...
Continuo a sostenere che ogni tipo di critica è degna di rispetto.
Nel mio vocabolario, certi termini sono offensivi, e pur non essendo un tipo irascibile o manesco, ti assicuro che se uno mi desse del demente o mi mandasse "affa" perchè mi sono fatto una Lambra "racer", gli farei spendere qualche soldo dal dentista...
Le gare di scooters in circuito sono divertentissime, e mi dispiace che qui in Italia, patria di Vespa & Lambretta, queste cose non attecchiscano...
Saluti
Roccia
I'm The One On The TS1...!!! |
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