V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
augustus |
Posted - 14 mag 2007 : 18:23:26 La mia scatola contenente il regolatore è stata manomessa e la bobina è sparita.
Dallo schema dell'impianto elettrico mi sembra di capire che tale bobina serve a livellare la tensione raddrizzata(renderla continua).
Qualcuno mi sa dire i valori di induttanza e di corrente di tale bobina, in modo che possa sostituirla acquistandone una da un comune rivenditore di componenti elettronici?
In alternativa penso che la stessa funzione possa essere svolta da un condensatore, montato in parallelo all'uscita del raddrizzatore. Qualcuno ci ha mai pensato? |
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
gufo triste |
Posted - 01 giu 2007 : 10:20:00 ciao ti ho mandato una mail, fammi sapere lorenzo
Meglio una lambretta oggi che una vespa domani ! |
augustus |
Posted - 31 mag 2007 : 22:08:32 L'impianto è quello di una 150 Li seconda serie (pre o post modifica è lo stesso).
Prendi il manuale Innocenti per stazioni di servizio. Vai a pagina 59, 4° capoverso e li sta scritto.
Con pazienza lo si vede anche dallo schema elettrico, avendo un pò di immaginazione per il funzionamento dei contatti del commutatore sul manubrio (pag. 49 o 63).
Per le batterie, cosa si trova sul mercato a 6V ed al prezzo migliore? Quel tipo sarà quello che terrò in considerazione per il dimensionamento dell'induttore.
Ciao, Augusto |
Iso |
Posted - 29 mag 2007 : 16:08:56 Trovo strano quelle che hai scritto, forse dipende dallo schema che si sta osservando, potrestri mettere il link dell'impianto a cui ti riferisci?
Per le batteria ti riferisci quelle ad acido o al gel?
Ciao, Gigi. |
augustus |
Posted - 29 mag 2007 : 15:24:23 Leggendo e rileggendo manuali Lambretta ho appena scoperto che questo benedetto induttore non risulta inserito quando sono accese le luci di città, ma solamente quando la batteria è in carica a luci spente.
Quindi le considerazioni precedenti non valgono.
L'induttore va quindi dimensionato per limitare la corrente di carica della batteria, quando nessun altro carico è inserito.
La tensione di carica di 7,2V è corretta: sai anche dirmi qual'è la corrente massima di carica nelle moderne batterie a 6V ?
Ciao, Augusto |
Iso |
Posted - 27 mag 2007 : 17:54:22 Complimento ... a questo punto penso che sapresti anche costruirtela. Per caicare la batteria la tensione dovrebbe essere intorno a 7,2.
Ciao, Gigi. |
augustus |
Posted - 27 mag 2007 : 17:30:55 Trasformatore ed induttore sono due cose diverse, anche se sfruttano lo stesso principio della variazione del flusso magnetico concatenato con le spire.
Ho provato a dimensionare un induttore teorico per generare una caduta di tensione al massimo numero di giri del motore, tale per cui quando sono accese le luci di città (posizione avanti e dietro e tachimetro) la tensione ai loro capi non superi i 6V (e quindi le lampadine non si brucino anche in assenza di batteria).
Il valore per queste finalità è di 12 mH.
Se poi gli induttori delle casse acustiche hanno valori comparabili non lo so: bisogna misurarli.
Per la carica della batteria bisogna fare altre considerazioni (che farò) ed attestarsi su un valore di compromesso.
Saluti Augusto
|
pozze |
Posted - 17 mag 2007 : 12:38:32 quella specie di induttanza non e' il trasformatore che viene usato negli impianto 100 V comunemente usati nei centri comerciali ??
Ciao By Pozze
E lambrette de Treviso e xe su: http://it.groups.yahoo.com/group/lambretta_treviso/ Le mie Foto : http://community.webshots.com/user/Pozze_ITA
|
Iso |
Posted - 17 mag 2007 : 08:44:48 Mi è venuto in mente che una volta vendevano le induttanza da usrasi per fare i filtri crossover alle casse acustiche. Nei negozi ben forniti si potrebbero trovare ancora, prova ad acquistarne una di valore medio fra quelli disponibili e poi col tester alla mano prova a vedere come si comporta la tensione in ingresso e in uscita. Dopo due o tre tentativi si dovrebbe trovare quella giusta. (Poi ce la devi dire!)
Ciao, Gigi. |
augustus |
Posted - 17 mag 2007 : 00:42:09 Ricambio i saluti a sbruscoli.
Gufo triste mi ha mandato lo schema di un regolatore di tensione a 6V artigianale. Avevo già visto tale documento in rete, ma lo schema mi sembra sbagliato: è in ogni modo mal rappresentato ed incompleto, perchè manca l'indicazione di dove sta la sorgente e dove il carico. Come funziona poi il circuito di trigger del SCR?
Per quanto concerne il valore di induttanza della bobina nel regolatore, o qualcuno l'ha smontata e la misura, oppure si possono ricalcolare dei valori plausibili conoscendo la tensione fonita dal volano in funzione del numero di giri del motore. Ma sfortunatamente le Lambra non montano un contagiri.
Saluti Augusto |
Iso |
Posted - 16 mag 2007 : 22:19:15 Penso che il valore sia alto deducendolo dalle sue dimensioni. Io non ho LI con regolatore sennò quualche dato lo avrei ricavato, tipo sezione traferro, sezione del filo smaltato, e più o meno un numero di spire. Magari se qualcuno la fotografasse si potrebbe dalla foto dedurre qualcosa.
Ciao, Gigi. |
sbruscoli |
Posted - 15 mag 2007 : 22:03:38 Un saluto cordiale ad augustus, vedo che sei ben ferrato in materia... Ottimo!!! Il tuo contributo sarà prezioso per tutti noi, come si sa gli impianti elettrici delle lambre sono spesso un vero rompicapo.... |
augustus |
Posted - 15 mag 2007 : 20:41:42 Ciao Gigi
Scusa se ti scoccio ancora, ma tu hai un'idea di quanti microhenri (all'incirca) è l'induttanza montata? Io un tentativo di trovarla già fatta (con valori prossimi) lo farei: altrimenti mi tocca costruirmela.
Comunque resto in attesa di sentire se qualcuno ha già dimensionato un semplice stabilizzatore a 6V, con componenti elettronici di facile reperimento, perchè vorrei stabilizzare la tensione in modo più preciso, a prescindere dalla presenza o meno della batteria.
Grazie Augusto |
Iso |
Posted - 15 mag 2007 : 17:11:55 Si è vero quello che dici. Sono stato ingannato dal fatto che ritenevi di acquistre in commercio le induttanze, che a mio avviso non si trovano, almeno con valore di microhenry così alti. Perdonami se non sono stato particolramente pignolo, qui nel forum sono abituato a rendere le cose semplici perchè la maggior parte che scrive ha poca dimestichezza e rischio di non esser comnpreso. Mentre se tu hai dimestichezza con elettronica sai già cosa fare.
Ciao, Gigi. |
augustus |
Posted - 15 mag 2007 : 12:48:30 Scusa Gigi, ma non tutto quello che dici è preciso. La bobina del regolatore è montata sul circuito di carica della batteria, dal quale si alimentano anche le luci di posizione e di stop. Serve in effetti a smorzare l'ondulazione della tensione in uscita dal raddrizzatore, perchè la sorgente è una corrente alternata, con fequenza e tensione variabile, in dipendenza del numero di giri del motore. Se la sostituisci con un resistore non ottieni lo smorzamento, ma ottieni un abbassamento della tensione efficace, che se può aiutare a non bruciare le lampadine quando il motore gira forte, in compenso ti abbassa uleriormente la luminosità (gia bassa) quando il motore gira piano. Per non peggiorare l'impianto occorre quindi sostituirla con un'induttanza dello stesso valore di progetto.
Altra cosa è se vuoi migliorare la regolazione di tensione, utilizzando dell'elettronica che al tempo non esisteva.
Sto infatti pensando di realizzare un regolatore basato su un SCR (Silicon Controlled Rectifier).
Se qualcuno l'ha già realizzato e mi può fornire lo schema circuitale evito di riprogettarlo io.
Saluti, Augusto |
Iso |
Posted - 15 mag 2007 : 09:09:22 Ciao Augustus Nella scatoletta del 2° serie ci sono tre componenti, il fusibile, un doppio diodo al selenio (quello con alette) che raddrizza la corrente alternata per la batteria e una induttanza (simile ad un piccolo trasformatore) che ha anche lo scopo di smorzare i picchi dell'alternata ma principalmente ha un effetto resistivo e fa una cadura di tensione per le luci di posizione e viene cortocircuitata quando si accendono le luci del faro e lo stop. Questo perchè nel 4 poli c'è una sola bobina nello statore che genera corrente per le luci ed essendo da 28Watt dimensionata per la potenza della lampadina del faro, con le soli luci di posizione accese che in tutto assorbono 10-12watt si brucerebbero in poco tempo ad alti regimi. Pertanto è sufficiente sostiturila con una resitenza di potenza da qualche ohm, il valore esatto non so, circa 5ohm, ma dipende da che lampadine sono istallate sulle posizioni. Potenza circa 10Watt. Oppure se hai il materiale te la puoi autocostruire, ma bisognerebbe conoscere la sezione del rame, il numero di spire e la sezione del traferro.
Ciao, Gigi. |