| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| m455!m0 |
Posted - 06 ago 2003 : 17:51:35
Salve a tutti adesso faccio anchio parte di questo vostro favoloso "mondo".
Invece di scegliere di andarmene in vacanza ad agosto oggi ho comprato la mia prima lambretta.
Acquistata grazie a questo bellissimo forum.
Premetto che sono completamente un profano ho visto la prima ld in una foto in rete 2 settimane addietro ed è stato amore a prima vista.
In queste due settimane mi son fatto grazie ad internet una discreta cultura almeno per quanto riguarda i modelli della serie LD (senza averne vista mai una di presenza strano vero? Ma è proprio così!).
Conosco a memoria le differenze tra le varie serie e versioni i colori gli schemi colori i numeri di telaio etc... etc...
Scherzo!
Ma è pur vero che da circa due settimane non faccio altro che navigare su siti di lambrette.
Veniamo al dunque la lambretta in questione è una 125 ld del 53 (seconda serie);
tenuta discretamente con embellisher depoca tipo: un clacson a punta ed
un paraurti a forma di corno sul parafango anteriore.
La vespa ha tutti i pezzi originali (almeno di carrozzeria)
la vernice e da rifarele coperture alle selle da ripristinare ed il motore bloccato.
Cose comunque che non mi preoccupano + di tanto.
Visto che comunque voglio restaurarla.
La cosa invece che mi crea + problemi è lassenza di documenti e la radiazione.
La targa è presente.
Stando a quello che ho letto in giro per ottenere un nuovo libretto devo iscrivere la vespa
allasi giusto? Esistono alternative?
Qualcuno di voi potrebbe gentilmente anche in maniera molto schematica sintetica e sommaria
descrivermi i passi di come ottenere dei nuovi documenti per il mio nuovo mezzo.
Inoltre corregetemi se sbaglio per iscrivere la vespa al registro storico ASI e
per ottenere i nuovi documenti la lambra deve essere fedele ai colori originali?
Unaltra cosa ancora e poi chiudo
è la mia prima lambretta ed il mio primo restauro
che non eseguirò io personalmente ma un meccanico amico ed un carrozziere amico
sotto la mia supervisione.
Sono già consepevole che non verrà fuori
un super-restauro ma sono alrettanto convinto che il vostro aiuto sarà fondamentale.
Posso per cui contare sulla vostra disponibilità
nel caso di dubbi ed indecisioni?
Dimenticavo la lambretta lho acquistata oggi ma ancora la devo ritirare cosa non molto facile visto che il proprietario è in veneto mentre io in sicilia.
Se qualcuno di voi ha in passato dovuto ritirare o spedire mezzi su distanze non cosi "amichevoli" ed ha un consiglio da darmi (tenendo conto che non vorrei spendere unocchio della testa) lo pregherei di non esitare a scrivermi due righe. Ne sarei molto grato.
A prestissimo
m455!m0
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| 16 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| m455!m0 |
Posted - 31 ago 2004 : 11:29:24
Uh... guarda che post sei andato a ripescare.
Il mio primo post su questo forum, é passato solo un anno ma di acqua sotto i ponti molta!
Le foto adesso sono sull'album fotografico di questo forum.
m. |
| sax |
Posted - 30 ago 2004 : 22:37:23
ricontrolli il link? hmmm... pagina bianca
grazieciao
sa' |
| m455!m0 |
Posted - 28 ago 2003 : 19:33:14
Ciao a tutti.
Le ferie sono passate ma la lambretta, per varie vicissitudine non l'ho ancora ricevuta. Comunque credo 1/2 settimana ancora al massimo.
Nel frattempo ho messo delle foto online al seguente indirizzo
http://onailimissam.interfree.it/lambretta.html
qualcuno di voi sarebbe in grado di giudicare dalle foto se il colore è originale o meno.
Da quello che si sa il colore per questo modello dovrebbe essere beige, ma la mia è uno strano grigio (apparentemente non grigio landa).
Inoltre mi è capitato di vedere un documentario inglese "in search of lambretta" dove nella collezione di Nigel Cox c'è n'è un modello identico alla mia con lo stesso colore (grigio).
La domanda quindi è: Possibile ci sia stata qualche partita di questa serie verniciata in quel grigio?
Oppure è un caso che le due lambretta siano riverniciate entrambi con lo stesso colore.
è tutto per il momento
a prestissimo
massimo |
| sbruscoli |
Posted - 08 ago 2003 : 08:30:10
Grazie allamico m455!m0 per avere aperto questo post di discussione!!! Si stanno affrontando temi e situazioni molto interessanti!! Di estremo interesse anche il dibattito sul tema del trasporto: a chi non è mai capitato di rinunciare ad unacquisto vista la distanza a cui si trovava il mezzo?
Torno ancora sulla reimmatricolazione dei veicoli senza documenti (realtà e certezza in tutti i paesi dellunione europea: non a caso inglesi olandesi ecc nei nostri mercatini fanno incetta di vespe e lambrette che chiedono preferibilmente senza doc). Ieri ho telefonato allASI e ho chiesto quali sono i riferimenti normativi una signorina gentilissima mi ha inviato per fax una circolare del ministero dei trasporti. Credo che le cose stiano esattamente come dice PV33 in merito alla necessità di dimostrare la provenienza del mezzo. In questa circolare cè un capoverso che fa riferimento al caso di veicoli di provenienza sconosciuta e fa alcuni esempi (tra i quali il caso di veicoli abbandonati) e indica come documentazione di origine "latto di aggiudicazione emesso dalla pubblica amministrazione". Volendo interpretare anche un veicolo avente come documentazione di origine un atto di trasferimento di proprietà ai sensi dellart. 2688 del Codice Civile (acquisto di bene immobile registrato da possessore non intestatario) dovrebbe rientrare in questa categoria. Sul fatto che in alcuni casi non ci sia la necessità di avere la certificazione ASI (es. veicolo con certificato cronologico) non ne sarei così certo. Infatti dal 17 giugno con lintroduzione di una nuova normativa sulle emissioni e inquinamento almeno a Pesaro linterpretazione che viene data e che tutte le moto che non verificano le condizioni date dalla norma devono comunque essere reimmatricolate come veicoli di interesse storico e quindi avere il certificato ASI.
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| PV33 |
Posted - 08 ago 2003 : 06:48:11
Nel mio precedente messaggio ho fatto riferimento al caso di radiazione d ufficio con possesso della targa ma smarrimento dei documenti cartacei perché statisticamente è il caso più probabile.
Naturalmente sono possibili altre situazioni come:
_ veicolo non radiato quindi ufficialmente circolante
_ veicolo mai iscritto al PRA (nel 53 poteva anche succedere)
_ veicolo demolito (difficile se c è la targa)
Nei casi sopra citati si va incontro a parecchi fastidi quindi speriamo che la Lambretta sia radiata d ufficio. Se è così non è ancora possibile dire se potrai rimetterla in strada mantenendo la targa originale anche se è improbabile attendiamo comunque l effettiva applicazione dell articolo 18 dell ultima finanziaria e vedremo si spera che in autunno qualcosa si decida.
Mal che vada dovrai seguire più o meno la procedura descritta nel precedente messaggio in ogni caso se la radiazione è d ufficio con le norme attuali la documentazione ASI non serve in futuro si vedrà.
Per sapere in che stato amministrativo è la Lambretta occorre una "visura" al PRA della provincia d immatricolazione. Purtroppo sui vecchi veicoli non sempre le agenzie ACI riescono ad ottenerla col loro sistema informatico a volte occorre andare di persona al PRA od incaricare un agenzia.
Visto però che hai già acquistato la Lambretta ti conviene richiedere subito l"Estratto cronologico".
È uguale alla "visura" costa circa 16 euro anziché 3 ma a differenza di quest ultima costituisce certificazione e ti può servire per l eventuale reimmatricolazione.
Mi lancio in una considerazione di carattere generale. È comprensibile che chi acquista (o vende) per la prima volta un veicolo del genere non dia il giusto peso a queste questioni. Non è accettabile che lo stesso facciano coloro che lo fanno per mestiere più o meno ufficiale. Punto il dito (senza generalizzare) contro quei "mercanti" che ad esempio nelle mostre-scambio ma anche su internet vendono indiscriminatamente veicoli senza curarsi del loro stato amministrativo glissando e minimizzando. Sia che lo facciano per trascuratezza sia per malafede dimostrano serietà zero.
Teniamo presente che oltre ai fastidi ed alle spese ci sono anche dei rischi sia chi vende che chi compra veicoli rubati oppure demoliti (non fisicamente) con gli incentivi governativi va incontro a guai seri.
Venendo al colore ognuno è libero di fare ciò che vuole ma l esperienza insegna che poi è facile pentirsi. Il proprietario di un mezzo "personalizzato" che decidesse per scelta maturata o per "necessità" (vedi iscrizione a registri ASI o FMI) di riportarlo in condizioni d originalità andrebbe incontro ad un lavoro gravoso. Il consiglio è di verniciare in colore originale le parti fondamentali (telaio costolone centrale e magari anche lo scudo) riservando le personalizzazioni alle parti applicate e facilmente rimovibili. Allo stesso modo è consigliabile curare la verniciatura del motore perché farlo successivamente sarebbe difficile.
Per rispondere a Sbruscoli sulla questione dei veicoli storici totalmente privi di documenti al funzionario della motorizzazione non interessa l estratto cronologico per sapere che veicolo ha davanti per quello basta la documentazione ASI a lui interessa che il veicolo abbia una storia amministrativa gente che lo ha comprato gente che lo ha venduto gente da mandare in galera in caso di irregolarità....
In ciò è in palese contraddizione in quanto se si fosse in grado di produrre l estratto cronologico non ci sarebbe (quasi mai) la necessità di produrre documentazione ASI poiché l estratto stesso sarebbe più che sufficiente.
In realtà come già detto il problema sta nella dimostrazione della provenienza del mezzo che in questo caso non può venire dall estratto cronologico ma solo con altri mezzi.
Siamo a conoscenza di casi di veicoli reimmatricolati da zero (come storici) ma mai ciò è stato realizzato da un semplice cittadino che si sia presentato agli sportelli....
Ecco perché dicevo che è indispensabile appoggiarsi ad una valida agenzia dove il termine valida è forse un po riduttivo e sapendo che anche così non c è garanzia di successo.
Inutile cercare normative dettagliate lo spazio discrezionale è sempre enorme.
Mi spiace non poter dare informazioni certe purtroppo quello è un vero campo minato.
Di nuovo buon restauro a tutti.
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| i4yfc.fabri |
Posted - 07 ago 2003 : 18:42:44
La cifra che ti hanno chiesto mi sembra una ladrata comunque visto che sei a Catania prova ad andarti ad informare presso la M.T.N. una volta era in contrada Tiritti-Motta s. Anastasia e se non é cambiato il telefono era 095-302777.
Se puoi fare intervenire un amico con la partita IVA riesci a risparmiare parecchio.
Comunque loro ti possono fare il ritiro direttamente a casa del venditore anche se inprovincia di verona.
Limportante che il bene sia pronto e imballato (possibilmente) e che sia "tappezzato" di biglietti (meglio metterne più di uno) con sopra lindirizzo del destinatario.
A questo punto lideale sarebbe che lui trovasse una bella cassa di legno tipo quelle per imballaggi dove mettere la lambretta ben stipata e protetta.
Se riuscisse a fare ciò sarebbe il massimo !
Considerato il viaggio e le tariffe con quel volume dovresti riuscire a trattare il prezzo sui 15 euro a Qle e quindi non spendere più di 50 euro tanto cassa e lambretta non pesano 3 Q.li anche se il volume supera il Metro Cubo.
Ricordati che il 99% delle merci in Italia viaggia così !
Quindi anche la tua lambretta può viaggiare assieme a scooter di plastica e biciclette !
Inoltre so per esperienza che certi trasporti un pò consistenti se trattati prima si possono fare a buon mercato.
Riguardo lassicurazione non ti conviene tanto anche in caso di smarrimento totale a 12000 lire al kilo te la ripagano abbondantemente al massimo fai dihiarare il valore prime della partenza.
Se riesci a strappare un buon prezzo organizza tu il ritiro da Catania fai fare un "porto assegnato" (si chiama così quando paga chi riceve).
Non serve bolla di accompagnamento basta che tu dichiari che si tratta di beni personali di privati non soggetti allobbligo del DDT (documento di trasporto o ex bolla).
Lo so che per un profano sono parole complicate io ne faccio a decine ogni giono e ti assicuro che é più facile farlo che spiegarlo !!!
Scusate tutti per le mie lungaggini ma spero che possano servire anche ad altri che si trovano nella condizione di fare analoghi trasporti.
Ciao
FABRIZIO |
| m455!m0 |
Posted - 07 ago 2003 : 17:44:32
I vostri reply sono metodoci e ben focalizzati.
Questo forum "kick ass"!
Fabrizio le informazione che mi hai fornito sono oro colato.
Spero che lamministratore e i moderatori non se la prendano per
la "pubblicità" fatta ai corrieri di tutti i nomi che hai menzionato
ne conoscevo solo uno per cui adesso ho molte più scelte e altrettante possibilità per
una tariffa a buon mercato.
Contatterà in ultima istanza anche le poste italiane.
La mia idea iniziale era quella di contattare uno dei tanti camion che solitamente
partono dalla sicilia con merci di vario genere (solitamente alimenti) e raggiungono il nord
scaricano e poi tornano vuoti o semivuoti.
Con una possibilità del genere avrei anche potuto riuscire ad attenere il traporto a gratis se il comionista fosse stato un amico oppure mettermi daccordo per una cifra simbolica.
Ma come dici tu aspettare loccasione giusta potrebbe risultare in attese troppo lunghe.
Inoltre non mi vorrei nemmeno approfittare tanto della bontà del venditore che sta gentilmente tenendo la lambretta da parte.
Io nel frattempo ho già contattato una ditta di traslochi locale la quale
durante la seconda metà di questo mese farà un trasloco proprio in veneto dove risiede la lambretta.
Quindi quale occasione più ghiotta.
Pensavo vabbè me la caverò con poco visto che si troveranno in zona.
Ma i prezzi che mi hanno proposto sono molto più cari di quelli di cui tu parli.
Indovina un pò cosa mi hanno chiesto 200 euro! Roba da matti vero?
Sopratutto alla luce dei prezzi che tu hai adesso fornito.
Sarebbe già un trionfo per me riuscire a spendere un massimo di 100 euro.
Ma non dubito a questo punto visti i tuoi preziosi suggerimeti di spenderne anche la metà.
Cosaltro lo scooter si trova in provincia di verona a circa 40 km in invece sono di catania centro.
Lha lambretta lho pagato esattamente 500 euro quindi farla assicurare non sarebbe
affatto male.
Lo so magari vedendo la lambretta i più di voi (specialmente i più esperienti)
pensaranno che lho pagata un tantino troppo ma purtroppo sono errori dettati dallinesperianza dalla foga di comperarla subito etc...
A proposito muoi dalla voglia di farvela vedere potrei fare un upload e poi postarvi il link che ne dite?!?
Unlatra cosa ancora dico esatto o è la mia impressione ma perchè le lambrette stanno tutte al nord?
Prendetela con le pinze come affermazione ma il rapporto che ho riscontrato è qualcosa come dieci ad uno.
X sbruscoli
Penso che lingegnere non ha torto
la legge parla chiaro tu non possiedi ne targa ne documenti.
Ed apparentemente per reimmatricolare il tuo mezzo hai bisogno:
1. estratto cronologico
2. atto di vendita dellultimo proprietario non so se anche qui valga latto di vendita dellultimo proprietario "non intestatario" ma credo di no.
3. lomologazione ASI
4. il certificato sostitutivo delle caratteristiche tecniche rilasciato dallASI
e tantare una difficile immatricolazione come esemplare unico!
Non so cosa questo voglia dire ma mi fa venir voglia di ridere.
Ti rimando a questo articolo magari ci sarai passato mille volte ma se leggi attentamente cè scritto tutto
http://www.oldscooter.com/Reimmatricolazioni.htm
Quando nel post "un appello a tutti gli appassionati"
PV33 faceva chiarezza sulla questione asi ed immatricolazione si parlava di mezzi non radiati dufficio senza libretto ma con targa originale.
PV33 asserisci?
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| i4yfc.fabri |
Posted - 07 ago 2003 : 13:31:07
Caro Massimo
innanzi tutto ben arrivato anche da parte mia.
Vedrai che qui troverai senzaltro tanti amici disposti ad aiutarti in maniera disinteressata a raggiungere il tuo obiettivo.
Io mi limito a darti un consiglio su una tua domanda alla quale nessuno ha risposto: Il trasporto.
Lideale sarebbe poterla caricare su un camion di un amico o conoscente che fa la tratta nord-sud non é facile potresti informarti anche se aspettare di avere loccasione potrebbe risultare estremamente lungo.
Ci sono i corrieri nazionali che fanno collettame sulle tratte nord sud e che in 3 o 4 giorni ti possono garantire la spedizione solo che alle ditte fanno certe tariffe ai privati invece costano il doppio o più !
Non conosci nessun amico che ha una ditta e che é abbonato ad un corriere ?
Prova a chiedere nella città più vicina andando di persona presso un corriere nazionale.
Magari trattando sul trasporto.
Non vorrei fare pubblicità ma ci sono corrieri tipo INT MTN Bellicchi Artoni SDA ecc. che fanno servizio collettame.
E gente seria e garantisce il trasporto.
Se riesci falla imballare alla meglio (lideale sarebbe metterla in una cassa !)
Potresti tentare anche alla posta.
Non é che costi meno dei corrieri però ai privati pratica tariffe più convenienti di quelle praticate da questultimi.
Tieni conto che comunque tutti vanno a peso ed a volume e che se ipotizzi un volume di 200 x 100 x 50 sei circa su 1 metro cubo.
I corrieri considerano il peso-volume di 1 MC = a 3 Q.li (anche se pesa meno) e chiedono ai loro migliori clienti circa dai 12 ai 15 euro al Q.le.
Dato che lambretta pesa meno di 3 Q.li vale comunque il volume pari a 1 MC= 3 q.li.
Ti potrebbe costare circa dai 35 ai 45 euro e se sei in un paesino di provincia disagiato é più facile sia 45 o anche 50 (più IVA) !
Comunque con le poste non spenderai meno !
Prova a sentire se hai un amico che ha una ditta oppure se ce lha chi ti spedisce !
inoltre potresti fare lassicurazione sul valore (tieni conto che i corrieri in caso di danno fino allo smarrimento totale al massimo rimborsano circa 6 euro al KG (12.000 lire).
Se la lambretta pesa 100 Kg ti darebbero al massimo 600 euro (non so quanto la paghi non lhai detto).
Se ti costa meno allora non serve fare lassicurazione.
Il trasporto purtroppo oggi é una voce che incide pesantemente sui bilanci delle aziende anche in misura del 3-5 % del valore delle merci (ne so qualcosa) e ne va tenuto conto anche se spesso molti non ci pensano.
Spero di averti dato unidea.
Un ultimo conseiglio:
Se puoi (ma non sarà facile) cerca di trattare monetizzandolo il valore del trasporto e di accollarne lonere a chi spedisce una grana in meno !
Se puoi fai anche in modo da garantirti sul pagamento non si sa mai !
Ciao e buone ferie a tutti
FABRIZIO |
| sbruscoli |
Posted - 07 ago 2003 : 08:43:00
Salve a tutti!!!
questo post si sta facendo molto interessante!! Volevo aggiungere il mio contributo: ieri mi sono recato alla motorizzazione di Pesaro per verificare se effettivamente è possibile reimmatricolare una moto senza alcun documento solamente presentando il certificato sostitutivo delle caratteristiche tecniche rilasciato dallASI. Ling. con cui ho parlato mi ha escluso tassativamente questa possibilità dicendomi che la normativa prevede che la moto sia già stata immatricolata in precedenza e questo a suo avviso lo si dimostra solo con un certificato cronologico e quindi conoscendo almeno la vecchia targa!!! Sich !!! Che delusione!!!!!
Allora chiedo il vostro aiuto!! Ci sono dei casi in cui un ufficio provinciale della motorizzazione ha provveduto alla reimmatricolazione di una moto ssenza doc e solo con il certificato ASI? Dove si possono trovare riferimenti normativi? Come posso fare per convincere la mot. di Pesaro?
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| m455!m0 |
Posted - 07 ago 2003 : 01:35:25
Sto proprio leggendo larticolo di giorgio pozzi sulla reimmatricolazione trovato sul sito oldscooter.com.
Descrive perfettamente tutti gli scenari che oggi mi sono stati elencati da PV33.
Però il tuo paolo cioè quello della "demolizione" volontaria dei documenti mi sfugge.
O meglio larticolo fa riferimento alla demolizione del veicolo e non dei documenti.
Cito testualmente larticolo:
[...]Un altro modo piuttosto drastico per non pagare limposta è la demolizione del veicolo con la consegna dei documenti al PRA. Questa pratica comporta però esclusione perenne dalla circolazione del veicolo
e può essere attuata solo in 2 casi: quando il veicolo viene esportato in altra nazione oppure se si dichiara di utilizzare o collocare il veicolo su fondo privato. In altre parole se si dispone di un luogo dove poterlo tenere dalla cantina al salotto di casa non fa differenza può allora effettuare la "Cessazione della circolazione per lutilizzo su fondo privato" ma per qualunque demolizione si devono pagare le spese al PRA presentare la relativa domanda limposta di bollo e allegare: la targa del veicolo la carta di circolazione e il foglio complementare o CDP. Se non è possibile riconsegnare uno degli ultimi 3 documenti (targa libretto e foglio complementare) occorre allegare una copia conforme (basta una fotocopia autenticata da un notaio) della denuncia di smarrimento o di distruzione resa agli organi di Polizia. Esiste poi unaltra estrema possibilità
che è quella di rottamare il veicolo consegnandolo ad un demolitore che provvederà allespletamento della pratica. Il documento di demolizione rilasciato dagli uffici del PRÀ a conclusione della pratica è da conservare perché indispensabile qualora si volesse circolare nuovamente. [...]
Nello stesso articolo si parla pure del certificato delle caratteristiche tecniche rilasciato dallasi ma apparentemente si ha bisogno di questo documento solo nel caso di reimmatricolazione di moto senza targa e
senza documenti. Non il mio caso visto che vi è la presenza della targa. Ho appena ricevuto risposta del venditore che non sa per certo se è radiata o meno ma comunque lo pensa.
Gli ho girato ne frattempo unaltra e-mail nella quale ho chiesto se sarà in grado in futuro di farmi
unatto di vendita dove dichiari di essere lultimo proprietario non intestario.
Vedremo!!!
Speriamo bene.
Mamma mia dove mi sono impelagato.
Ma ce la farò! "parola di lupetto". :-)
xMarcello
Mi dispiace che non ho aspettato.
Se non altro avrei avuto una tua lambretta con documenti.
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| tagliaerbe |
Posted - 07 ago 2003 : 01:09:11
Sono contento tu abbia trovato il mezzo che cercavi! Devi scusarmi ma in questo periodo non è per cattiveria ma non riesco a trovare nemmeno il tempo per me e per la mia famiglia. a dire il vero le foto le avevo fatte da tempo mi mancava solo il tempo per spedirle. Comunque auguri. Marcello |
| PC |
Posted - 06 ago 2003 : 23:36:11
Una importante precisazione che devi tenere presente: se il vecchio proprietario ha "demolito" volontariamente i documenti lunica strada oggi percorribile è quella del certificato delle caratteristiche tecniche ma se è stata radiata dufficio come ti è già stato suggerito devi richiedere un estratto cronologico al PRA della città dove la moto era immatricolata (servizio effettuato anche tramite lACI della tua città) e con questo richiedere la reimmatricolazione alla motorizzazione più vicina a te. Ciao
Paolo Catani - RacingLambrettas.com |
| m455!m0 |
Posted - 06 ago 2003 : 21:45:05
Rileggo adesso il mio post dove dico che la lambretta è radiata di questo non ne sono certo ma lo presumo.
Ho appena mandato una mail al venditore vediamo che risponde.
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| m455!m0 |
Posted - 06 ago 2003 : 21:34:08
Mi scuso innazitutto per aver chiamato per ben 3 volte la lambretta una vespa cose che succedono nella giovane eta. :-)
E pensare che ho cancellato prima di inviare il messaggio la parola vespa per altrettante volte se non di più. PV33 chiedo umilmente perdono.
Diciamo che il post iniziato da billy hardox "un appello a tutti gli appassionati"
lasciava trapelare per me delle buone almeno in parte notizie.
Subito dopo aver letto invece il tuo reply mi son detto sono nella merd..
Colgo innanzitutto loccasione per ringraziarti dei "tip" che mi hai dato in primis contattare il Lambretta Club Sicilia nel frattempo ho mandato une-mail a "gis" membro del forum ma haimè la mail è tornata indietro farò un post ad hoc in cui gli chiedo di contattarmi in pvt stando alle info del suo profilo è della provincia della mia città apparentemente ha restaurato già parecchie lambrette.
I manuali:
Su scooterhelp.com ne ho scaricati due di cui uno a mio avviso fondamentale il "spare parts" della Lambretta LD è laltro lowners manual. Il spare parts è forse il catalogo di ricambi della innocenti di cui tu parli.
Tornando al tuo reply come faccio a sapere se la lambretta è radiata dufficio?
Chiedo al venditore?
Se lui non lo sà?
Cè un ufficio dove potersi informare?
Nella possibilità molto remota che la lambretta non fosse radiata dufficio da quello che ho capito e corregimi se sbaglio:
Al momento è solo lasi (forse lFMI in un futuro brevissimo visto la lettera che billy hardox ha pubblicato alla fine del post
"un appello a tutti gli appassionati") in grado di far reimmatricolare un veicolo privo di documenti o solo di libretto (il mio caso) tramite il "Certificato sostitutivo delle caratteristiche tecniche" rilasciato dall ASI stessa che costa 77 47 euro oltre al tesseramento di 41 euro.
Per ottenere il suddetto certificato passano circa tre-quattro mesi.
Non vi è nessun esame da parte di Commissioni.
Inoltre come dice tu stesso [...] il mezzo deve essere conforme all originale nelle sue componenti fondamentali come ad esempio il colore selleria ecc. Sono però accettate quelle piccole imperfezioni sulla componentistica e sui particolari minori o poco visibili che quasi sempre ci sono e che renderebbero il mezzo non omologabile ASI [...]
Quindi la mia idea di dargli un colore diverso dal beige me la scordo giusto?
Lomologazione o come precisamente si chiama Certificato d identità ASI non serve al mio scopo ovvero rimettere in strada lo scooter.
Ottenuto il Certificato sostitutivo delle caratteristiche tecniche si passa alla reimmatricolazione soldi da sborsare per i versamenti collaudo tecnico etc...
Se tutto và per il meglio mi rivengono punzonati nuovi numeri di telaio (un vero obrobrio ma sempre meglio di una nuova targa e di tutte le rogne che mi hai descritto sopra) rilasciati nuovi documenti e sul libretto sarà riportato che il veicolo viene immatricolato in quanto "d interesse storico e collezionistico".
La targa mi pare di capire che in questo caso rimane la vecchia giusto?
Speriamo per il meglio
grazie per lattenzione
massimo
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| PV33 |
Posted - 06 ago 2003 : 19:32:34
Salve prima di tutto per effettuare un buon restauro di una Lambretta occorre smetterla di definirla Vespa...
Non è affatto detto che il primo restauro debba riuscire male bisogna fare le cose seriamente e con pazienza. Specialmente le parti fondamentali (verniciatura telaio e motore revisione cambio-imbiellaggio) vanno curate perfettamente da subito per evitare tragici pentimenti futuri. A mio avviso servono oltre alle capacità manuali documentazione e consigli validi. Dovresti quindi procurarti il manuale dofficina e il catalogo ricambi (quello dellInnocenti) che sono utilissimi. Per i consigli oltre a quelli reperibili in Internet ed in particolare su questo forum ti suggerisco di prendere contatto col Lambretta Club Sicilia sono persone disponibilissime.
Quanto ai documenti pare di capire che la Lambretta sia radiata dufficio ed abbia solo la targa. Se e solo se è così sarà difficilissimo riuscire ad ottenere un nuovo libretto mantenendo la vecchia targa ma sarà indispensabile procedere a reimmatricolazione con documenti e targa nuovi; in ogni caso si vedrà a restauro ultimato in quanto ci sono novità legislative ancora non ben definite.
Nella peggiore delle ipotesi dovrai chiedere una reimmatricolazione in seguito a radiazione dufficio presentando denuncia di smarrimento del libretto e del foglio complementare; il veicolo sarà sottoposto a collaudo presso la Motorizzazione ricevendo targa e documenti nuovi; successivamente sarà reiscritto al PRA presentando un atto di vendita da parte di una qualsiasi persona che si dichiari proprietario non intestatario assumendosi così la responsabilità della provenienza non illecita del mezzo.
Per i dettagli basta chiedere agli sportelli di Motorizzazione e PRA della provincia in cui si reimmatricola la Lambretta sono pratiche abbastanza comuni; altrimenti ci si rivolge ad una qualsiasi agenzia di pratiche auto.
In tutto questo lASI non centra nulla lunico documento che serve veramente è l"Estratto cronologico" che viene rilasciato dal PRA della provincia in cui è attualmente immatricolato il veicolo.
Buon restauro!
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| billy ardox |
Posted - 06 ago 2003 : 19:05:05
Benvenuto Massimo !
Sto restaurando anchio una LD (prima serie 1951 )per cui se hai bisogno di aiuto per quel poco che posso sono a disposizione.
Ho già restaurato una LD 1958 per cui un pochino di esperienza lho fatta.
Sicuramente gli amici del forum molto più bravi e competenti di me ti daranno il massimo appoggio.
Per quanto riguarda le informazioni su come mettere in strada la tua lambretta ti consiglio per prima cosa di "spazzolare "il forum in cerca di post interessanti non ultimo il mio "un appello a tutti gli appassionati " nel quale vi sono informazioni a mio avviso utili.
Ti segnalo inoltre in questo sito larticolo ( vedi home page ) sulla reimmatricolazione e se vuoi puoi curiosare anche su www.federmoto.it ( sito FMI ).
Ciao e a presto !
Giovanni
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