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REISCRIVERE AL PRA UNO SCOOTER RADIATO D’UFFICIO
Premessa 1: cosa significa “radiato”: (Radiato d'ufficio dal PRA è la dizione esatta) è la procedura a cui viene sottoposto un veicolo da parte del PRA quando non vengono pagati i bolli per almeno 3 anni consecutivi. Il veicolo viene "congelato" burocraticamente, per cui non può circolare (pena multa e sequestro del libretto di circolazione o del veicolo) e non può essere sottoposto a regolare passaggio di proprietà.
In passato (sino al 1992) la procedura poteva essere effettuata dal PRA senza avvisare direttamente i proprietari dei veicoli (elenchi dei veicoli radiati venivano affissi per 60 giorni nella sede del PRA), ragion per cui la maggior parte dei proprietari non ne veniva a conoscenza e continuava a circolare. La radiazione veniva alla luce solo in caso di controlli o di vendita del veicolo (procedura che veniva bloccata in quanto il veicolo, per il PRA, era come se non esistesse più). Unico modo per risolvere la situazione era quella, da parte del proprietario, di reimmatricolare il veicolo con nuova targa e documenti.
La situazione è cambiata negli ultimi anni grazie all'art.18 della Legge n. 289/2002, che consente la reiscrizione al PRA dei veicoli radiati d'ufficio, conservando la targa ed i documenti (se presenti), purché siano veicoli storici iscritti ai vari registri storici abilitati e che paghino gli ultimi 3 bolli maggiorati del 50%. L’importante è che sia presente almeno la targa, anche se sono stati smarriti libretto e CdP (o foglio complementare).
La circolare della Direzione Generale della Motorizzazione e della Sicurezza del Trasporto Terrestre che regola la materia è la Circolare prot. n. 4437/M360 del 26 novembre 2003 (http://www.piemmenews.it/public/DTT_Circ_2003_11_26.pdf ).
Ricordate che, in caso di veicolo radiato dopo il 1992, se siete il proprietario intestatario, potete fare opposizione alla radiazione se non avete mai ricevuto l’avviso del procedimento di radiazione in atto tramite raccomandata da parte dell’ACI.
Premessa 2: se dovete acquistare lo scooter da altri, non fidatevi mai di quello che asserisce il venditore: a prescindere che sia il proprietario intestatario o il semplice possessore, anche la persona più amichevole e con le migliori intenzioni può darvi un’informazione errata (che lui stesso ritiene, a torto, giusta), per cui, prima di acquistare un veicolo usato, fate sempre una visura al PRA con il numero di targa. La visura è un documento (non legale) che contiene tutte le informazioni sul veicolo corrispondente al numero di targa interessato e sul proprietario. E’ anche l’unico documento che vi può confermare che il veicolo è realmente radiato o meno. La visura costa, allo sportello, euro 2,84 (ma può essere fatta anche on line per euro 5,62, vedi: http://www.aci.it/index.php?id=27 ).
Premessa 3: lo scooter: diamo per assodato che lo scooter da reiscrivere al PRA sia un ottimo conservato o un perfetto restaurato, con tutti gli impianti efficienti. Dovendolo iscrivere obbligatoriamente al Registro Storico FMI (http://www.federmoto.it/ ) o omologarla presso l’ASI (http://www.asifed.it/ ), dev’essere pari all’originale, anche per i particolari, ma soprattutto per il colore, che dev’essere, anche se non proprio l’originale, almeno uno di quelli di quel modello per quell’anno. E deve avere come minimo 20 anni (età minima per l’iscrizione al R.S. FMI e per l’omologazione ASI). Naturalmente, per poter iscrivere lo scooter al R.S. FMI o per l’omologazione ASI, bisogna prima essere personalmente soci di un club collegato ad ASI o FMI. Normalmente i moto club federati FMI hanno costi associativi inferiori a quelli ASI.
Premessa 4: il foglio complementare originale: In caso sia presente il foglio complementare originale dello scooter, siccome verrà sostituito con il moderno certificato di proprietà (CdP), si può richiedere di conservarlo, annullato, come documento storico, rilasciando una dichiarazione del tipo seguente (che si trova presso gli uffici ACI):
DICHIARAZIONE Il/la sottoscritto/a _____________ nato/a a _____________(__) il________ residente a _______________(____) in via_____________ n. __ intestatario del veicolo targato ______________________ considerato che il C.d.P. rilasciato, a seguito della formalità accettata, è l’unico documento che consente di effettuare al PRA le formalità successive DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA’ AD OGNI EFFETTO DI LEGGE di rimanere in possesso dell’originale del Foglio Complementare avente esclusivamente valore storico. (luogo, data) (firma)
PROCEDURA PER REISCRIVERE UNO SCOOTER AL PRA:
La procedura potete trovarla sul sito dell’ACI alla pagina: http://www.aci.it/index.php?id=453
Ricordate che la richiesta va presentata esclusivamente alla sede provinciale dell’ACI della residenza di chi presenta la domanda di reiscrizione, cioè la persona che ha acquistato lo scooter e ne diventerà l’intestatario, anche se non lo è ancora.
Ora vediamo cosa si deve fare nella norma e nei casi particolari.
Caso 1: il proprietario intestatario vuole reiscrivere il propri scooter radiato d’ufficio dal PRA.
1.1: il proprietario intestatario è anche in possesso dei documenti (libretto e certificato di proprietà o foglio complementare).
E’ il caso più semplice. Il proprietario deve presentare i seguenti documenti all’ACI (ricordate di andare sempre prima direttamente all’ufficio bolli dell’ACI per chiedere quanto si deve pagare per i 3 bolli maggiorati del 50%, perché ogni ufficio ha un proprio metodo): - copia del pagamento delle tasse automobilistiche arretrate (ultimi 3 anni) e maggiorate; - copia del certificato d'iscrizione ad uno dei Registri Storici sopra indicati; - carta di circolazione; - foglio complementare originario - titolo di proprietà (nel caso che sia il proprietario intestatario a presentare la richiesta di reiscrizione, il titolo di proprietà consiste in una dichiarazione in duplice originale in bollo con firma autenticata dal notaio o da un funzionario dell’ACI-PRA, un funzionario comunale o il titolare di un’agenzia di pratiche automobilistiche abilitati).
Schema di dichiarazione di proprietà:
DICHIARAZIONE DI PROPRIETA’ Il sottoscritto _______ dichiara di essere l’ultimo intestatario al P.R.A. del veicolo radiato targato _______ e di volerlo reiscrivere al P.R.A. ai sensi dell’art 18 L. 289/2002 (Legge Finanziaria 2003). Dichiara altresì di essere/non essere in possesso del Foglio Complementare originario. Il sottoscritto allega alla nota di reiscrizione presentata al P.R.A. copia del pagamento delle tasse automobilistiche richieste ex lege. Data Firma autenticata
1.2: il proprietario intestatario ha smarrito il foglio complementare (ma ha il libretto).
Se, invece, il foglio complementare è stato smarrito, il proprietario deve presentare denuncia di smarrimento presso gli organi di polizia e produrla all’ACI. Il proprietario deve presentare i seguenti documenti all’ACI: - copia del pagamento delle tasse automobilistiche arretrate (ultimi 3 anni) e maggiorate; - copia del certificato d'iscrizione ad uno dei Registri Storici sopra indicati; - carta di circolazione; - denuncia di smarrimento del foglio complementare originario; - titolo di proprietà.
1.3: il proprietario intestatario ha smarrito il libretto (anche se ha conservato il foglio complementare).
Se manca il libretto di circolazione (che ci sia o meno il foglio complementare), lo scooter dovrà essere obbligatoriamente sottoposto a visita e prova (ossia a collaudo, che varrà anche come revisione) presso la motorizzazione per l’immatricolazione ed il rilascio della copia del libretto, senza che vi sia stata la preventiva reiscrizione nel pubblico registro automobilistico. Naturalmente il proprietario deve presentare denuncia di smarrimento del libretto presso gli organi di polizia e produrla alla Motorizzazione. Il proprietario deve presentare i seguenti documenti alla Motorizzazione: - copia del certificato d'iscrizione ad uno dei Registri Storici sopra indicati; - denuncia di smarrimento della carta di circolazione; - titolo di proprietà; - estratto cronologico rilasciato dal PRA; - (potrebbe essergli richiesta una dichiarazione dei lavori svolti da parte di un meccanico abilitato iscritto alla CCIAA – informarsi prima presso gli uffici).
Esempio di dichiarazione rilasciata da meccanico autorizzato: DICHIARAZIONE DI REVISIONE MECCANICA Il sottoscritto ________ titolare dell’officina meccanica _____ con sede in Via ______ a ______ , iscritta al Registro delle Ditte della C.C.I.A.A. di _____ con N. ____ in data ____ , DICHIARA Di aver effettuato sul motociclo di marca Piaggio( (oppure INNOCENTI), Modello Vespa (op. LAMBRETTA) _____ , Targa _____ , Telaio _____ , i seguenti lavori: 1) _________ (es: controllo impianto elettrico) 2) _________ (es: controllo impianto frenante) 3) _________ (es: sostituzione lampada fanale anteriore tipo bilux 25/25W 6V) 4) _________ (es: sostituzione candela accensione tipo Champion P82M) 5) _________ (es: sostituzione blocchetto bloccasterzo) 6) _________ (es: prova su strada) . . . Dichiara di aver effettuato i suddetti lavori “a regola d’arte”. Dichiara inoltre che il motoveicolo in oggetto è in piena efficienza ed originale in ogni suo componente. Città, data Firma e timbro
Il collaudo potrà essere una semplice formalità o un severo esame di tutti gli apparati della Vespa, questo dipende dalle singole sedi e dai singoli esaminatori, per questo conviene sempre andare a parlare prima con impiegati, esaminatori ed anche dirigenti, se del caso.
Il proprietario deve poi presentare i seguenti documenti all’ACI: - copia del pagamento delle tasse automobilistiche arretrate (ultimi 3 anni) e maggiorate; - copia del certificato d'iscrizione ad uno dei Registri Storici sopra indicati; - nuova carta di circolazione (o foglio di via temporaneo); - foglio complementare originario o denuncia di smarrimento dello stesso; - titolo di proprietà.
Caso 2: il possessore NON intestatario vuole reiscrivere lo scooter radiato d’ufficio dal PRA
“… tenuto conto che il veicolo può essere o meno presente nell’Archivio Nazionale dei Veicoli, che successivamente alla radiazione d’ufficio il veicolo stesso può essere rimasto in disponibilità del medesimo proprietario ovvero può essere stato trasferito a terzi e che l’interessato può o meno essere in possesso delle targhe e dei documenti di circolazione originari …” (estratto da: Circolare prot. n. 4437/M360 del 26 novembre 2003).
In caso di scooter intestato a persona diversa dal possessore e che questi desidera reiscrivere al PRA, la prima cosa da fare è una scrittura privata di vendita (o di compravendita se si è acquistato da persona diversa dall’intestatario) con firma (o firme) autenticata dal notaio o da un funzionario dell’ACI-PRA, un funzionario comunale o il titolare di un’agenzia di pratiche automobilistiche abilitati.
Schema di scrittura privata di compravendita: SCRITTURA PRIVATA Il sig. XY nato a ___ il ___ e residente in ___ alla Via ___ n. __, Codice Fiscale ___ V E N D E al sig. WJ nato a ____ il ___ e residente a ___ alla Via ___ n. ___, Codice Fiscale ___, il motociclo PIAGGIO Vespa 150/VBB2 (o quello che è), cilindrata 145,45 c.c., targa ____, telaio n. VBB2T *123456*, cavalli fiscali 3 – al prezzo di euro 100,00 (o il valore reale), usata nello stato in cui si trova, radiata d'ufficio dal PRA di ____ in data ___ e comunque di pieno gradimento del sig WJ, per averla visionata in ogni sua parte. Resta inteso che il motociclo così com’è non è destinato alla circolazione stradale e il sig WJ ne prende atto. Ogni spesa per l’eventuale reiscrizione al PRA e/o messa in circolazione del motoveicolo resta a carico del sig. WJ. Il sig. XY si dichiara completamente soddisfatto senza null’altro avere a pretendere dal sig. WJ. Letto, confermato e sottoscritto, in data odierna. Città, data In fede. firmaXY firmaWJ
(N.B. 1: se chi vende è il proprietario intestatario dello scooter, allora basta fare una scrittura privata di vendita, cioé basta la firma autenticata del solo venditore; lo schema è il medesimo, ma senza la firma dell’acquirente. N.B. 2: i dati dello scooter devono essere scritti TUTTI: modello, cilindrata esatta, sigla e numero di telaio e cavalli fiscali o kW. N.B. 3: esibire i seguenti documenti al notaio o al un funzionario dell’ACI-PRA, al funzionario comunale o al titolare di un’agenzia di pratiche automobilistiche abilitati: documento d'identità valida e codice fiscale venditore, documento d'identità e codice fiscale acquirente, libretto di circolazione, foglio complementare (se c’è) e visura PRA; in mancanza del libretto di circolazione e/o del foglio complementare, produrre la visura e il documento eventualmente presente.)
2.1: il proprietario NON intestatario è in possesso dei documenti originali (libretto e certificato di proprietà o foglio complementare).
In questo caso il possessore (proprietario non intestatario) deve presentare i seguenti documenti all’ACI (ricordate di andare sempre prima direttamente all’ufficio bolli dell’ACI per chiedere quanto si deve pagare per i 3 bolli maggiorati del 50%, perché ogni ufficio ha un proprio metodo): - copia del pagamento delle tasse automobilistiche arretrate (ultimi 3 anni) e maggiorate; - copia del certificato d'iscrizione della Vespa ad uno dei Registri Storici sopra indicati; - carta di circolazione; - foglio complementare originario; - titolo di proprietà (Scrittura Privata di compravendita (secondo lo schema proposto) in doppio originale e due marche da bollo).
2.2: il proprietario NON intestatario non ha il foglio complementare (ma ha il libretto).
Se, invece, il foglio complementare è stato smarrito, il possessore deve presentare denuncia di smarrimento presso gli organi di polizia e produrla all’ACI (in questo caso conviene che la denuncia venga fatta DOPO l’acquisto dello scooter tramite la scrittura privata di vendita o di compravendita ed è meglio portarsi appresso in questura sia una copia della scrittura che una visura del PRA da cui si evince che lo scooter è radiato). Il possessore deve presentare i seguenti documenti all’ACI: - copia del pagamento delle tasse automobilistiche arretrate (ultimi 3 anni) e maggiorate; - copia del certificato d'iscrizione ad uno dei Registri Storici sopra indicati; - carta di circolazione; - denuncia di smarrimento del foglio complementare originario; - Scrittura Privata di compravendita (secondo lo schema proposto) in doppio originale e due marche da bollo.
2.3: il proprietario NON intestatario non ha il libretto (anche se ha il foglio complementare).
Come già detto, se manca il libretto di circolazione (che ci sia o meno il foglio complementare), lo scooter dovrà essere obbligatoriamente sottoposta a collaudo (che varrà anche come revisione) presso la motorizzazione per l’immatricolazione ed il rilascio della copia del libretto, senza che vi sia stata la preventiva reiscrizione nel pubblico registro automobilistico. Naturalmente il proprietario NON intestatario deve presentare denuncia di smarrimento del libretto presso gli organi di polizia e produrla alla Motorizzazione (DOPO aver acquistato lo scooter). Il possessore deve presentare i seguenti documenti alla Motorizzazione: - copia del certificato d'iscrizione ad uno dei Registri Storici sopra indicati; - denuncia di smarrimento della carta di circolazione; - scrittura privata di vendita o di compravendita; - estratto cronologico rilasciato dal PRA; - (potrebbe essergli richiesta una dichiarazione dei lavori svolti da parte di un meccanico abilitato iscritto alla CCIAA – informarsi prima presso gli uffici. Vedere schema di dichiarazione precedente). Il possessore deve poi presentare i seguenti documenti all’ACI: - copia del pagamento delle tasse automobilistiche arretrate (ultimi 3 anni) e maggiorate; - copia del certificato d'iscrizione ad uno dei Registri Storici sopra indicati; - nuova carta di circolazione; - foglio complementare originario o denuncia di smarrimento dello stesso; - Scrittura Privata di compravendita (secondo lo schema proposto) in doppio originale e due marche da bollo.
Mi sembra di aver esposto tutti i vari casi possibili, passiamo ora ad analizzare i costi.
SPESE BUROCRATICHE E NON:
- Visura = € 2,84 (se fatta allo sportello del PRA).
- Titolo di proprietà: dipende se l’intestatario deve fare una dichiarazione in duplice originale in bollo con firma autenticata dal notaio o se si deve fare una scrittura privata di compravendita (secondo lo schema proposto) in doppio originale e due marche da bollo, inoltre dipende anche moltissimo dall’esosità del notaio. Diciamo che la spesa, inclusi i bolli, potrebbe andare da un minimo di 50 ad un massimo di 100 euro, per cui prendiamo la cifra media di € 75,00. Ma, ora che il notaio non è più indispensabile (almeno, quasi dappertutto), con € 0,52 si può fare l’autentica delle firme in comune, quindi, in questo caso, la spesa complessiva risulta di € 29,76.
- Iscrizione al Registro Storico FMI (scelta come soluzione più economica rispetto all’ASI): € 30 + € 1 di bollettino postale + € 0,90 per n. 6 foto della Vespa = € 31,90. C’è da aggiungere l’iscrizione personale al Moto Club FMI, se non si è già soci, che può variare dai 35 ai 60 euro, diciamo altri € 45,00.
- I 3 bolli maggiorati del 50% vanno pagati secondo le indicazioni del locale ufficio provinciale ACI preposto. Normalmente dovrebbero essere di € 19,11 + 50% x 3 = € 85,99 (tranne Veneto, Calabria, Campania, Marche, Lombardia, Piemonte, Abruzzo e Molise, vedi: http://www1.agenziaentrate.it/servizi/bollo/informazioni/index.htm#motocicli ), più il costo di 1 o 3 bollettini postali (dipende se vogliono i pagamenti singoli o uno globale), ma la cosa cambia da regione a regione, sia per il variare del bollo ordinario (tassa di proprietà), sia per quel che riguarda il bollo per veicoli d’epoca (tassa di circolazione ridotta, che si paga solo se si circola, vedi: http://www1.agenziaentrate.it/servizi/bollo/informazioni/index.htm#STORICHE ), che potrebbe essere la forma di bollo richiesta, sia perché potrebbero non richiedere alcun tipo di bollo, in considerazione che il veicolo era già d’epoca e sicuramente non circolava. (Personalmento, in Puglia, ho pagato 3 bolli per motociclo d’epoca, maggiorati del 50%, con 3 bollettini, per un totale di € 20 + 50% x 3 = € 90 + 3 = € 93,00). Naturalmente, se volete circolare, dovete aggiungere il bollo per veicoli d’epoca della vostra regione per l’anno in corso.
- Spese PRA di reiscrizione: € 76,16. In caso di reiscrizione a nome di persona diversa dall’intestatario, potrebbero richiedere il pagamento dell’IPT (dal giugno 2005 i PRA hanno avuto disposizioni di applicare l'Imposta Provinciale di Trascrizione "ridotta" per le moto d'epoca, cioè tutte quelle che passano di mano all'atto della reiscrizione al PRA o della reimmatricolazione come veicoli d'epoca) che sono circa 25 euro (a seconda delle province). Addirittura, in caso di acquisto dello scooter radiata da proprietario NON intestatario, potrebbero richiedere il pagamento dell’IPT doppia, come in caso di acquisto di veicoli con l’art. 2688 (vedi: http://www.aci.it/index.php?id=456 ), cosa da rifiutare ASSOLUTAMENTE, in quanto l’art. 2688 non è valido per l’acquisto di veicoli radiati, che si possono acquistare da un proprietario NON intestatario solo con la scrittura privata di compravendita.
- Spese Motorizzazione per trascrizione sul libretto, se non si è già il proprietario intestatario: un vaglia postale di € 14,62 ed uno di € 7,80 = € 22,42 + 2 = € 24,42. Se, invece, bisogna richiedere il duplicato del libretto, i vaglia da fare sono di € 29,24 e di € 7,80 = € 37,04 + 2 = € 39,04. I bollettini vengono rilasciati presso le sedi della Motorizzazione (bisogna solo aggiungere i dati personali).
Totale = circa € 250, esclusa l’iscrizione al Moto Club, l’IPT ed il notaio(ove necessario).
Articolo redatto da GiPiRat
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