Eventi per domenica 15 luglio 2007
Un sidecar per Lucia
Carissimi amici
Nel Forum non ne ho mai apertamente menzionato della vicenda di me e Lucia prima perché ritengo che tutti noi abbiamo le proprie disavventure e momenti duri. Il forum Scooterdepoca merita essere un angolo dove immergersi spensieratamente nei nostri sogni e passioni lasciando fuori le difficoltà che la vita ci propone. Ora che so che ormai la nostra vicenda è conosciuta e ne siete direttamente coinvolti, scrivo queste righe.
Il 3 dicembre scorso io e Lucia siamo incorsi in un incidente automobilistico. Mentre io ne rimango illeso appaiono invece subito serie le condizioni di Lucia, nonostante non abbia riportato alcun graffio e sia sempre stata lucida. I medici con molta delicatezza ma senza lasciare inutili speranze ci avvertono che la grave lesione non le consentirà più di tornare in piedi.
E’ stato determinate per me vedere la serenità di Lucia nell’affrontare la sua nuova condizione, che con il suo eterno sorriso e buonumore mi ha ridato la speranza che la vita ci riserva altre gioie e vale la pena di essere vissuta con fiducia. Sono stati importante anche la vicinanza di tutte le persone che ci conoscono come i parenti, le persone del nostro paese, i vecchi amici, i clienti del supermercato dove lavorava e anche tutte le persone che ci hanno cercato nonostante non ci avessero mai visto.
Agli amici del Forum ne ho parlato per primo a Remo, ricordo che in quel periodo era lui stesso sofferente per una caduta sulla porta della lavastoviglie mentre rincorreva Garibaldi (il gatto). Acconsentii che ne desse una pur discreta diffusione ma senza usare il forum. Ricordo le telefonate cariche di apprensione di Moreno, Bicius, Geppes, Sbruscoli, Mago65, Fralor e Bonez76, ma importanti perché mi hanno aiutato a non sentirmi solo.
Il tempo passa, le condizioni di Lucia si stabilizzano e torna forte la voglia di rincontrare le persone che ci vogliono bene non ché fare le cose che ci piacciono.
La StraccaMoreno 2007 è l’occasione che io e Lucia da tempo aspettiamo, memori della belle sensazioni provate nelle edizioni scorsi non potevamo in alcun modo mancare a costo di fare il percorso in macchina. E’ la nostra prima uscita importante, il nostro banco di prova io e Lucia desideravamo tornare a cavalcare la moto come una volta. Mentre Moreno si accertava della nostra presenza, Remo con insospettabile disponibilità mi offre l’ospitalità del sabato e mi rassicurava che un conoscente, avendo un sidecar, volentieri avrebbe accolto Lucia. Ne siamo entusiasti.
Sabato pomeriggio 14 luglio: non vedendomi ancora arrivare Remo mi telefona, sono un po’ in ritardo, ma ormai sono a quasi a Marano. Alla tana era già arrivato qualcuno fra i più lontani, un cartellone inneggiava un “Bentornata Lucia” e l’accoglienza è stata più calorosa che mai, ci sentivamo attesi. Nel frattempo arrivano altri, il piacere incontrarli è palpabile e la curiosità di sapere il loro nomi mi fanno vagare tra i presenti a chiedere con morbosità: “Sonno Iso, tu chi sei?” Lucia è bella tranquilla fa comarò con la Cecy e le donne presenti.
Al mattino seguente siamo in anticipo sulla sveglia, non ci va più di girar parte nel letto, è già il giorno della StraccaMoreno, l’ospitalità della Cecy è senza confini e ha preparato la colazioni per tutta la banda a base di latte, caffè biscotti, succhi di frutta e dolcetti. Arrivano uno a uno e a gruppett, riconosco i visi già visti lo scorso anno ma non mi ricordo più il loro nome. Arriva anche Moreno con Emanuela e la sua bella LD, il tanto sospirato Pav fa proprio un bell’effetto. Il gruppo si fa numeroso e le lambrette non si sa più dove metterle, mentre si attendono gli amici di Rovigo si chiacchiera, si guardano e i mezzi il fila, si scattano le foto e si esegue le ultime messe a punto. Io e Lucia veniamo invitati a rapporto, “E’ ora di partire?” mi chiedo, “Ah no c’è Moreno che vuole fare il discorso prima della partenza dal balcone di Remo, mmmh … sembra il duce” e dice più o meno: “Benvenuti alla terza edizione della StraccaMoreno, siamo molto numerosi e questo è segno del gradimento … Abbiamo con noi Lucia che ha voluto partecipare anche quest’anno anche se in modo diverso … salirà su un sidecar”. Pensavo: “Fino a qui niente di strano, già sapevo che c’era uno dei partecipanti col sidecar, Ah … ma il sidecar non è ancora arrivato dove sarà, è in ritardo?” Moreno: “Questo sidecar è un po’ speciale e fino ad oggi ha avuto 125 proprietari …” Penso perplesso: “125 proprietari? Ma come è possibile che abbia avuto 125 passaggi di proprietà, chissa come sarà ridotto, boh!” Moreno: “… ma oggi ne avrà solo due … Luigi e Lucia!” Penso indispettito: “Ah se pensa che oggi io guidi io il sidecar se lo scordano, poi glielo dico a Remo che lo guidi un altro che io non sono pratico”. Moreno continua: “Ad una sola condizione … che Luigi lo usi ogni volta che Lucia lo desidera …” Penso confuso: “Noooo … ma è uno scherzo, sicuramente c’è la candy-camera”. Guardo Lucia seria, mi giro attorno e vedo che tutti ci guardano, sono armati di macchine fotografiche che lampeggiano come se fossimo alla Biennale del cinema. Solo in quel momento ho realizzato quello che stavano succedendo, Lucia si commuove e io rimango ancora incredulo, intanto sento in lontananza il rombo di una grossa moto che si avvicina. Un poderoso sidecar viene condotto al nostro cospetto e la gente applaude attorno. Penso sbigottito“ Ma no … cosa hanno combinato? Ma proprio a noi sta succedendo questo? Ma allora tutti sapevano e sono qui per questo”. Poco dopo veniamo invitati ad avvicinarci, ma faccio fatica, non sentivo di meritarla. Faccio salire Lucia, ma io mi devo sforzare per vincere la mia timidezza e salirvi sopra.
Il gesto che ci è stato fatto è davvero grande e al di sopra di ogni previsione. Sapevo di essere conosciuto ma non di ricevere una dimostrazione così concreta di stima e incoraggiamento. Una moto con sidecar non è certo un presente da prima comunione, ma al di là dell’impegno economico per me e Lucia, credo anche per tutti voi, è il segno concreto che nonostante le avversità la vita deve continuare e non per queste meno gioiosa di prima.
Ci piacerebbe sapere che questo sidecar sia considerato da tutti voi patrimonio di Scooterdepoca, anche se verrà intestato a Lucia, sappiate che è a disposizione di chiunque desidera usarlo.
Questo mio scritto rimanga a memoria della gratitudine a tutti i 125 che hanno concorso alla realizzazione di questo gesto, non ho la lista e probabilemente non li conoscerò tutti ma con queste righe io e Lucia vi volgliamo abbracciare uno ad uno.
Lucia vi aggiunge di suo pugno: “Ciao a tutti sono Lucia. Scrivo anch’io due righe perché sento il bisogno di esprimere la mia gratitudine e la mia gioia a chi si è prodigato a combinarmela grossa per tirargli le orecchie. Vi dirò che la sorpresa è ben riuscita e che ho fatto una grande fatica a trattenere le lacrime dalla commozione provata. La mia situazione non è facile, tuttavia solo al pensiero di partecipare anch’io al giro e rivedere persone amiche e conoscerne di nuove, mi ha dato la carica per almeno una settimana. Certo che la sensazione di guidare una lambretta è diversa dallo stare seduti a fianco sul sidecar. Ma ora mi va benissimo anche così pur di esserci. Quindi invito tutte le mogli o fidanzate di buttarsi alla guida di una moto, perché è più gratificante dello stare seduti dietro. Provare l’emozione di sentirtela tua è impagabile. Io sul sidecar ci stavo comoda domenica e che dire del centauro alla guida? Uno spericolato che una volta presa la mano non mi ha certo fatto mancare ulcun tipo di emozione “FIFA, FARMELA SOTTO, BATTARELLA … ecc … ecc.” però mi sono divertita molto. Un saluto ancora a voi tutti e grazie di cuore e continuate pure su questa strada perché avere degli amici è molto importante per stare bene e e far star bene chi vi sta vicino. Saluti a tutti da Lucia.”
Un GRAZIE da Lucia e Luigi Lago - Rovigo
Per le foto ne approfitto di Angelo: http://www.lambrettaspiega73.it/straccamoreno07.htm
Postato da Iso
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