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 Alcune considerazioni sulle bobine per puntine

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Iso Posted - 05 ott 2013 : 10:32:48
In questi giorni mi sono volute togliere la curiosità di sapere quanto è alta la tensione sulla candela negli impianti a puntine.

A misurare valori di tensione così alti non è possibile direttamente perché non ci sono strumenti (almeno quelli commerciali) che la sopportano. Un normale tester si guasterebbe in quanto arrivano solo fino a 300÷700V a seconda del modello, mentre sulla candela giungono tensioni dell'ordine di migliaia.

Poichè la bobina non è altro che un trasformatore che moltiplica una tensione (alternata o impulsiva) è sufficiente applicare all'ingresso una tensione molto bassa nota e misurare quella d'uscita per calcolarne il rapporto di moltiplicazione.

La tensione impulsiva che normalmente negli impianti a puntine è applicata all'ingresso della bobina è di circa 100÷150volt.
(per questo spesso su filo verde della alla bobina facendola toccare a massa si vedono le scintille), ne avevo parlato qui:
http://www.scooterdepoca.com/forum/topic.asp?whichpage=-1&TOPIC_ID=24009&REPLY_ID=327283.

Deduco che se applicassi all'ingresso della bobina solo qualche volt in uscita non dovrei avere una tensione particolarmente pericolosa per lo strumento.

Così impiegando un trasformatore da 220 con diverse tensioni in uscita mi procuro in alternata 3,7volt.
Questa tensione la collego all'ingresso della bobina. Pict0206.jpg
- -


Ne misuro dunque l'uscita:
Pict0207.jpg
- -
(Notare che, essendo la bobina non scollegata all'impianto, ho dovuto assicurare le puntine aperte con un legnetto; rispetto la foto precedente, apparentemente uguale, cambia il collegamento del filo giallo.)
Ne risultano 147volt.


Con una semplice calcolo matematico si deduce il fattore di moltiplicazione: 147:3,7=40(circa)
Cioè la tensione che la bobina produce alla candela è circa 40 volte maggiore di quella che si genera sulle puntine.
Nel nostro caso visto che sulle puntine (filo verde sugli impianti Lambretta) ci sono circa 100volt si calcola che alla candela giungono almeno 4000volt.

Ma visto che c'ero ho misurato il fattore di moltiplicazione di altre bobine che ho a disposizione:
Pict0204.jpg
- -

Questa bobina Densi ha prodotto 182volt da cui si calcola che il fattore di moltiplicazione è (182:3.7=50(circa)) da cui posso ipotizzare che con questa bobina la tensione sulla candela è maggiore della precedente circa 5000Volt e oltre.

Con quest'altra bobina CEAB:
Pict0205.jpg
- -
Che in uscita da oltre 200volt si calcola che il suo fattore di moltiplicazione è di 56 quindi una tensione alla candela di circa 6000volt.

In fine ho provato la fatidica bobina del Ciao (prodotta in questo caso da Eledro Klitz)
Pict0211.jpg
- -
A voi i calcoli.


Concludo che le bobine, anche se compatibili e intercambibili, non sono tutte uguali, alcune avendo un fattore di moltiplicazione più alto, sono più efficienti di altre.
Ma bisogna non sottovalutare che tensioni troppo elevate possono gustare precocemente la bobina.


Se ne avete alcune in casa da provare potete voi stessi misurale.

Misura_bobina.jpg
- -

E possibile fare la misura della vostra bobina anche senza smontare nulla dalla vostro scooter a puntine, basta solo staccare il filo verde che dallo statore va alla bobina esterna e ci si collega sul morsetto appena liberato della bobina.
Se invece si vuole provare una bobina interna ci si collega sul filo di spegnimento e ci si deve assicurare il pistone al PMS in modo che le puntine siano aperte.
Ricordo che l'importante non è la tensione di uscita ma il rapporto di trasformazione (consiglio di applicare una tensione in alternata inferiore a 6volt)
La misura in uscita va fatta tra massa e filo candela.
Se avete una lambretta con comando di spegnimento a chiave tenere la schiave girata come se dovesse essere stare in moto.


Ciao da Gigi.
17   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
De Santis Pietro Posted - 30 ott 2013 : 19:58:31
Non posso che non farti i complimenti per la tua passione e dedizione, sei veramente bravo.
Saluti piero.
tino sacchi Posted - 06 ott 2013 : 12:30:20
benissimo ilbreizh, una informazione utile in piu',e quando sono espresse in numeri sono ancora piu' utili......e adesso bastera' miniaturizzare ed industrializzare il "ht coil tester" .tino
ilbreizh Posted - 06 ott 2013 : 10:59:08
Citazione:
Messaggio inserito da Iso


In fine ho provato la fatidica bobina del Ciao (prodotta in questo caso da Eledro Klitz)
Pict0211.jpg
- -
A voi i calcoli.
Ciao da Gigi.



252 : 3,7 = 68(circa)

quindi quasi 7000volt !!

il breizh

In rust I trust
GTR Posted - 05 ott 2013 : 17:38:06
...chapeau, iso !!!

___________________

.....che mondo sarebbe senza pedivella......
Iso Posted - 05 ott 2013 : 17:18:55
Non va bene Marco, ha l'uscita DC (corrente continua).
Lo si capisce perchè è indicato AC-DC.
Serve con uscita alternata, AC-AC.
Se non trovi altro puoi prenderlo comunque ma devi aprirlo ed eliminare la componentistica elettronica interna.


Ciao da Gigi.
riz Posted - 05 ott 2013 : 15:28:51
grande Gigi!!!

-------------------------
una Lambretta, ti fa vibrare (anche) l'anima!
samaghi Posted - 05 ott 2013 : 15:05:26
http://www.ebay.it/itm/ALIMENTATORE-1000-mA-UNIVERSALE-AC-DC-1-5-3-4-5-6-7-5-9-12-VOLT-TRASFORMATORE-/271040974283?pt=Cavi_Prolunghe_Convertitori&hash=item3f1b4d0dcb

Potrebbe andare? Ma poi dovrei pelare i fili e mettere due coccodrilli? perdona l'ignoranza!
perussu Posted - 05 ott 2013 : 14:38:14
Citazione:
Messaggio inserito da Mirco69

Bravissimo Gigi: semplice, chiaro e, soprattutto, comprensibile e fattibile da tutti. BRAVO !
Un consiglio: postalo come fisso - sempre in evidenza -su Scooter Tecnica, così, chiunque ( così evitiamo di romperti ulteriormente le scatole...) sa come deve fare per testare la propria bobina.

Ciao Luigi, Mirco.

Un sorrISO a tutti voi



Quoto!
Mettilo in evidenza con la "puntina"!

Grazie Prof. Iso!




A+

__________________________________________
*L I S 125/'65* in fase di restauro conservativo....
Iso Posted - 05 ott 2013 : 14:16:24
Prova sentire nei negozi di materiale elettrico, vanno bene anche quelli a 12volt con presa centrale (6+6v).
Oppure provare vedere se fra i trasformatori/alimentatori da presa che si ha in casa di vecchi apparecchi, tipo questi http://www.conrad.it/medias/global/ce/6000_6999/6200/6200/6207/620761_BB_00_FB.EPS_1000.jpg
se ne avete uno che sia indicato una tensione di uscita in alternata (sibolo ~) dell'ordine 6 volt.
Oppure questo: http://www.electronic.it/product/20837/Trasformatore-6V-0,35VA.html

Al limite si può usare anche un trasformatore da 12volt, che sono più facile da reperire, ma bisogna ricordarsi che la tensione misurata in uscita dalla bobina sarà dell'ordine di 7÷800 volt, si deve verificare che il tester sia in grado di misurarla oltre che ad essere decisamente fastidiosa se accidentalmente si dovesse prendere la scossa.

Ciao da Gigi.
samaghi Posted - 05 ott 2013 : 14:06:18
Ottimo Luigi!!! Studio e seguo alla lettera queste guide e devo dire che con un po' di pratica, certe verifiche durante un restauro diventano d'obbligo...saranno anche piccole cose ma pulire e testare un piatto bobine e alla fine vedere una bella scintilla per me è una gran soddisfazione!
Domanda, dove si trova in commercio il trasformatore per fare questo test?

P.S.: ti ho mandato via mail foto e dati matricolari della bestiola!
Mirco69 Posted - 05 ott 2013 : 13:22:03
Bravissimo Gigi: semplice, chiaro e, soprattutto, comprensibile e fattibile da tutti. BRAVO !
Un consiglio: postalo come fisso - sempre in evidenza -su Scooter Tecnica, così, chiunque ( così evitiamo di romperti ulteriormente le scatole...) sa come deve fare per testare la propria bobina.

Ciao Luigi, Mirco.

Un sorrISO a tutti voi
Iso Posted - 05 ott 2013 : 12:54:41
Queste differenze sono dovute esclusivamente al rapporto tra numero di spire del primario e secondario.
Qualsiasi altro aspetto per esempio tipo di filo sezione, isolamento, accuratezza costruttiva, materiali vari, in questa questa prova non hanno influito in alcun modo.

Gli altri aspetti incidono per lo più sulla durata della bobina, che in questa prova di pochi minuti ed a bassa tensione non è possibile determinare.

Tuttavia in linea generale le caratteristiche delle bobine sono dovute a scelte costruttive tipo: costi di produzione, compromesso con la durata, nonché parametri imposti da chi ha commissionato la bobina.
Avere alti rapporti di trasformazione e quindi scintilla pià potente comporta l'adozione di tecniche costruttive più costose, comporta anche maggiore probabilità di guastabilità.
Credo inoltre che ogni costruttore avesse bobine con diverse caratteristiche, non solo estetiche ma anche di rendimento e costo, adeguate a secondo delle esigenze. Le bobine da adottare per esempio su veicoli da competizione o velivoli a motore sicuramente avevano accorgimenti costruttivi diversi rispetto a quelli per ciclomotori economici.
E' evidente che nel corso degli anni le tecniche ed i materiali sono migliorati, ma è anche vero che oggi come una volta si guarda molto ai costi e la qualità ha un ruolo spesso subalterno.
Vedesi coi condensatori.

In ogni caso con una scintilla oltre i 5kvolt possiamo ritenerci soddisfatti e non è necessario cercare bobini migliori.
La scelta di una bobina comincia essere significativa se ci si trova avere impianti di accensione con condensatori poco efficienti e/o volano stanchi.
Ciao da Gigi.
tino sacchi Posted - 05 ott 2013 : 12:24:36
per quanto possa interessare ,complimenti per la tua competenza , non immaginavo potesse esserci cosi tanta differenza tra una bobina e l'altra. Di gia che ci siamo, questa differenza e' conseguenza di accuratezza di costruzione, classe di isolamento, qualita' del filo, progetto o altro ?Sarebbe interessante fare una tabella comparativa in modo che si possa effettuare una scelta ragionata oppure le caratteristiche di ogniuna di queste bobine non sono costanti? Scusa, ma le bobine piaggio/ciao sono cosi' efficienti o sono apprezzate per il loro costo? Scusa ancora per queste domande a valanga ,ti ringrazio in anticipo per la tua attenzione. saluti tino
Belligerante ugo Posted - 05 ott 2013 : 11:37:51
Grazie Luigi da parte mia, sei sempre preciso e chiaro quando spieghi un problema,difficile non capire, grazie ancora ciao

belligerante ugo
Dick5 Posted - 05 ott 2013 : 11:29:35
Grazie Iso.
Molto interessante e corredato da dati numerici indiscutibili .
ilbreizh Posted - 05 ott 2013 : 10:43:41
Bravo Luigi, ottima disanima!



il breizh

In rust I trust
falghe Posted - 05 ott 2013 : 10:43:32
Gigi sei grande e con una passione smisurata.

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