V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Mauro Galli |
Posted - 20 set 2021 : 08:55:45 Alla "Ciclomotori Oscar" di Rastignano (BO) è associato in modo indissolubile il "tubone". E' infatti attribuita a questa Azienda, se non l'invenzione della soluzione costruttiva, quantomeno la sua realizzazione e commercializzazione su grande scala. Ebbe un gran successo. Tant'è che le Ditte concorrenti dell'epoca (MZV, Malanca, Italjet, Meteora, Oemmeci, Testi, Negrini... e tutte le altre!) si affrettarono a produrre e proporre al pubblico ciclomotori simili. La Oscar produsse da prima il "College" col telaio rigido e motore a ripresa diretta. Poi passò al "Mister College" che ebbe il Franco Morini a 4 marce, ma sempre telaio rigido. Con gli anni '70 arrivò il "College Prototipo": sospensione posteriore, telaio con portapacchi integrato, gomma grossa dietro e parafanghino piccolo sulla ruota davanti. Bellissimo! Uno tra gli oggetti più ambiti dai quattordicenni dell'epoca. Poi la Oscar continuò la serie con altri modelli...
Il Mister College delle foto a seguire è, incredibilmente, un conservato (maggio 1968). E' stato smontato, pulito, raddrizzato, aggiustato, lucidato pezzo per pezzo. Sotto lo spesso strato polvere, sporcizia, residui carboniosi cotti e ruggine c'era comunque il ciclomotore delle foto. Probabilmente la qualità delle finiture di 50-60 anni fa hanno resistito al tempo e all'incuria... anche con un po' di fortuna. Comunque la sua eleganza da "collegiale" è rimasta intatta!!! La quantità di cromature è veramente notevole e sono molte le superfici in alluminio lucidate (in origine). Anche le filettature (righe) gialle sulla vernice azzurra, compreso il ripasso delle punzonature dei numeri del telaio, ne fanno un oggetto ricercato come estetica e non un semplice prodotto di serie. La borsa porta documenti a lato, antesignana delle moderne Kauser, GiVi, Nonfango, ecc. era un classico accessorio di questi motorini utile per i libri di scuola, la piccola spesa o altro. Incredibilmente il motorino è arrivato completo della sua chiave bloccasterzo, con portachiavi vintage, e del fregio con San Cristoforo applicato alla forcella. Il fregio è una finestra su un periodo dove, per guidare ciclomotori, non occorreva patentino, casco e assicurazione. La mamma, o chi per Lei, a protezione della situazione e monito a comportarsi bene su strada, ti faceva applicare il San Cristoforo o ti dava il portachiavi con l'effige.
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Mauro Galli World Lambretta Club |
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Mauro Galli |
Posted - 21 set 2021 : 00:04:39 Citazione: Messaggio inserito da wanvaiden
Gran bel periodo...mi ricordo il malanca testa rossa! ma possibile che uno di questi si chiamava tigre? era sempre un malanca?
Esatto Enrico, Malanca Tigre! Lo ricordo benissimo perché avevo quel motorino. Un tubone a tinta metallizzata (il mio era grigio) con marmitta a spillo rivolta verso l'alto e motore a 4 marce del testarossa. La prima serie dei Tigre aveva i parafanghi in tinta con la carrozzeria di cui l'anteriore alto (simil cross). La seconda serie (il mio) aveva i parafanghi inox a filo ruote. Tutto simile il resto. Veramente notevole come prestazioni. Originariamente era rapportato cortissimo ed aveva un carburatore da 14 con strozzatore sul collettore per stare dentro ai fatidici 40/45 kmh! Misi una corona da 36 denti al posto della 42 originale, tolsi la strozzatura sul collettore di aspirazione del carburatore, eliminai i tappi riduttori sulla scatola del filtro e forai qualche diaframma nella marmitta... raggiungeva così circa i 75 kmh che era una bellezza ed aveva ancora, nonostante la variazione del rapporto, un buon spunto di partenza! Ero poi forse meno di 50 kg di peso! Il motore era nato per prestazioni ben superiori, luci e travasi erano di dimensioni generose (19) e molti miei amici montavano un carburatore a vaschetta laterale da 17 o 19 mm. La vaschetta laterale era d'obbligo perché altrimenti non stava nello spazio tra il tubo del telaio ed il blocco motore. Ma con il serbatoio di 2 soli litri + riserva, ricavato nel tubone del telaio, mettere un carburatore più grande voleva dire ridurre l'autonomia... e le già scarse finanze disponibili per il carburante! Ancora ricordi: mi costava 500 Lire fare il pieno di miscela al 5%.
Mauro Galli World Lambretta Club |
wanvaiden |
Posted - 20 set 2021 : 23:22:57 Gran bel periodo...mi ricordo il malanca testa rossa! ma possibile che uno di questi si chiamava tigre? era sempre un malanca? |
Raffa1975 |
Posted - 20 set 2021 : 19:14:41 Che bello...avevo anche io come primo ciclomotore-motorino un tubone. Era un Moto Meteora con motore Franco Morini.
CiaoRaffa1975. |
mikigrant |
Posted - 20 set 2021 : 12:36:47 Bella storia.
Vivi la vita |
Mirkus |
Posted - 20 set 2021 : 12:29:47 "quanti ricordi" Poche parole chiave: battesimo-miscela-tolleranze-staccare-spegnere-proprietario?-dossi-iniziati-marmitta-ustione.
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riz |
Posted - 20 set 2021 : 10:25:54 ME-RA-VI-GLIA
i tuboni, quanti ricordi
------------------------- Homo Nocturno |
Mauro Galli |
Posted - 20 set 2021 : 09:26:04 Citazione: Messaggio inserito da Mirco69
Ma...ieri, dove me lo avevi nascosto?
Un sorrISO a tutti voi ! " Chi viaggia ISO non mangia polvere ! "
E' nella vetrina dell'attività lavorativa di un amico... sfoggia la sua eleganza; in una cantina o garage al buio c'è già stato a sufficienza!
Mauro Galli World Lambretta Club |
Mirco69 |
Posted - 20 set 2021 : 09:16:10 Bellissima descrizione di un mezzo che davvero ci fa tornare indietro con la mente a quando si era ragazzini. Ricordi e lacrimucce di commozione.... Hai fatto bene a ricordare una pagina di storia della " tradizione motociclistica " italiana. Ma...ieri, dove me lo avevi nascosto?
Un sorrISO a tutti voi ! " Chi viaggia ISO non mangia polvere ! " |
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