V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
PV33 |
Posted - 23 set 2012 : 20:30:15 Cherasco è una interessante cittadina che sorge ai margini delle Langhe in un punto strategico con ottime vie di comunicazione verso Torino, Asti,Savona; chi dovesse transitare in zona, non può perdersi la mostra Lambretta splendidamente curata dal MotoClub Cherasco, in collaborazione col Lambretta Club Piemonte e col Museo dello Scooter di Rodano. Attenzione, non si tratta di un'esposizione ultratecnica di mezzi certificati; lo scopo è di rifarsi gli occhi potendo ammirare in un colpo solo gran parte della produzione Innocenti ed anche di più; gli scooter esposti sono 46. La mostra è aperta ogni Sabato e Domenica fino alla prima settimana di Dicembre, ma su richiesta si può visitare anche in altri momenti. Qualche foto:
Il palaexpo di Cherasco, in Piazza degli Alpini, sede dell'esposizione. Palaexpo.jpg - -
con la relativa locandina: Palaexpo2.jpg - -
entrata: Entrata.jpg - -
Entrata2.jpg - -
Accedendo alla sala principale, le Lambrette sono disposte essenzialmente in cinque "isole": Isola1.jpg - -
Isola2.jpg - -
Isola3.jpg - -
Isola4.jpg - -
infine l'isola 5, dove è esposto il mezzo più interessante.... Isola5.jpg - -
altre foto. Stabil: Stabil.jpg - -
motocarro: Motocarro.jpg - -
pav: Pav.jpg - -
sidecar: Sidecar.jpg - -
un altro tocco d'internazionalità: France.jpg - -
reduci dai successi della recente rievocazione del circuito di Ospedaleti, le "sportive": Sport.jpg - -
manifesti giganti ovunque: Manifesti.jpg - - Manifesti2.jpg - -
elenco dei mezzi esposti: Elenco.jpg - -
verso l'uscita: Verso_luscita.jpg - -
Uscita.jpg - -
Purtroppo, per tornare a casa, si pone la solita alternativa: o spendere uno sproposito di autostrada, oppure passare di qui: Forche_caudine.jpg - -
Ciao.
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9 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Janez |
Posted - 24 set 2012 : 15:55:25 bella mostra fossi piu vicino ci andrei di sicuro, quest'anno siamo andati al museo del tessera con il nostro scooter club, una visita che merita, curiose le lambrette "speciali " !!
Su di Giri Scooter Gang Trento |
almo |
Posted - 24 set 2012 : 15:05:23 Ottima spiegazione..
"Sono le 20,35 è l'ora della Lambretta". Almo Calchini. |
p@olo |
Posted - 24 set 2012 : 11:55:57 Mi sa che la mostra è proprio bella, mi piacerebbe andarci! Il dl200 però è un tarocco... |
Alessandro Pisacane |
Posted - 24 set 2012 : 08:33:53 Spero proprio di farci un salto. Ciao e grazie delle spiegazioni.
Ale |
perussu |
Posted - 24 set 2012 : 08:06:00 ...proprio la scorsa settimana me ne ha parlato un mio amico che era a Cherasco per un mercatino dell'antiquariato ( mobilia e dintorni....). Mi ha riferito che l'esposizione della Lambra è molto curata e completa, da visitare senza dubbio!
Visto che sarà aperta ancora parecchio, una dei prossimi week end ci farò una spedizione!
@PV33: molto interssante la "lezione" sulla tua bella Lamby Polo!
A+
__________________________________________ *L I S 125/'65* in fase di restauro conservativo....
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PV33 |
Posted - 24 set 2012 : 00:17:25 Preciso che i soci del Lambretta Club Piemonte hanno fornito la maggior parte delle Lambrette, l'organizzazione è tutta del MC Cherasco. Quanto al "mezzo più interessante" non è certo una "A" o un "TV" prima serie, ma è mio... Si tratta di una Lamby Polo 150 costruita nel 1986 a Mumbai (allora si chiamava Bombay), la seconda città dell'India, dalla casa API (Automobile products of India). API era licenziataria Innocenti per il mercato indiano dove cominciò a produrre i modelli D/LD (probabilmente solo assemblati) per poi passare alla produzione, stavolta completa, della LI/TV seconda serie, con numeri sicuramente importanti. Tranne per qualche minima differenza di componentistica, le Lambrette indiane erano identiche alle nostre. Alla chiusura dello stabilimento Innocenti in Italia, come è noto, il marchio e i diritti passarono ad un'altra azienda Indiana, la SIL, che continuò la produzione in India del modello DL. La API si ritrovò quindi, a partire dai primi anni 70, a non potere più usare legalmente il marchio Lambretta, quindi i suoi veicoli, pur senza subire significative modifiche, assunsero il nome di "Lamby". Questa è una Lamby 150, si possono apprezzare le lievi modifiche alle fiancate ed al parafango anteriore:
2871684011_large.jpg - -
2871684014_large.jpg - -
Nel 1986 API decise di tentare un rinnovamento totale della Lambretta, mantenendo però identico il motore ed il telaio (sempre di LI seconda serie), e affidandosi per la revisione della carrozzeria al designer giapponese Miyazu; nacque così la "Lamby Polo". Pochissime parti di carrozzeria sono rimaste identiche alle nostre, la maggior parte è stata totalmente modificata. La "Polo" fu un totale insuccesso commerciale, anche se in India qualcuna sicuramente c'è ancora. Venne prodotta per poco tempo, anche perchè API dismise a breve il settore scooter a causa della concorrenza Vespa e giapponese. In Europa furono importati una ventina di esemplari soltanto, probabilmente anche leggermente modificati. La mia invece è"originale" indiana, bisognosa di restauro integrale perchè purtroppo nel tempo è stata rimaneggiata. Metto qualche foto:
laterale_sx.jpg - -
frontale.jpg - -
motore.jpg - -
mascherina.jpg - -
91.jpg - -
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Claudio78 |
Posted - 23 set 2012 : 23:37:47 dl200? |
Salvino |
Posted - 23 set 2012 : 22:18:41 Vorrei precisare che il Lambretta Club Piemonte e Valle d'Aosta NON HA COLLABORATO con il Motoclub Cherasco nella realizzazzione dell'esposizione. Tutto il merito va al Motoclub Cherasco, noi abbiamo perso un'altra occasione. Prima di mettere in rete certe notizie vi prego di verificarle. Colgo l'occasione per confermare che vale la pena visitare l'esposizione.
today is good day to die |
almo |
Posted - 23 set 2012 : 20:39:37
923185051_Isola5.jpg _ _
Puoi dirci qualcosa di piu' sul modello...
"Sono le 20,35 è l'ora della Lambretta". Almo Calchini. |
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