| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Mirco69 |
Posted - 20 dic 2020 : 13:03:30
Ciao a tutti
Stamattina ho acquistato in edicola l' ultimo numero di questo infausto anno , della rivista Motociclismo d'epoca .
La copertina è dedicata al suo direttore, Carlo Perelli.
È mancato il 17 novembre scorso, anche lui come tanti, "grazie" al Covid.
Vorrei spendere due parole su una persona che è stato davvero un grande personaggio del mondo del motociclismo italiano e non solo.
Giornalista, fotografo sopraffino, redattore, direttore di testata ( "Motociclismo" prima e " Motociclismo d'Epoca" poi), ma anche validissimo " tester " dei modelli usciti sul mercato dagli anni '50 a tutti gli anni '70.
Ma non lo è stato solo per le moto ma anche per tantissimi scooter che noi utilizziamo ancora oggi
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Egli stesso usava quotidianamente un Aermacchi Brezza per recarsi al lavoro presso la redazione della rivista Motociclismo , a Milano.
Ricordo da lui stesso evidenziato ( un ricordo da vero " scooterista funambolo"!) in occasione dell' uscita nel maggio 2018, di un articolo proprio su questo scooter, dove era stato utilizzato, a scopo fotografico , lo scooter del nostro caro Luigi Lago, " ISO ".
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Non ho avuto la fortuna di conoscerlo se non in un unica occasione a Novegro.
E già nei pochi minuti di chiacchierata si capiva di avere davanti una persona davvero speciale.
Sicuramente molti dei nostri iscritti qui sul forum lo avranno conosciuto molto meglio di me e avranno sicuramente qualcosa da raccontare su di lui.
Ma il mio intento è anche quello di ricordare un vero appassionato che grazie ai suoi articoli ed alle foto riportate in maniera scientifica sulle riviste per cui ha lavorato, ha permesso a molti tra noi di innamorarsi di quella moto o quello scooter, conoscerne pregi e difetti e magari deciderne l' acquisto.
Diceva sempre tutto di un modello,senza nascondere lati positivi e negativi , spesso inimicandosi personaggi importanti del motociclismo come il Conte Domenico Agusta o l' imprenditore italo- argentino Alejandro de Tomaso ( Guzzi , Benelli ).
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Inoltre, per noi appassionati di scooter " minori " ( e non solo...), i suoi articoli e le sue fotografie restano e sono tutt'ora gli unici riferimenti fotografici e tecnici per il restauro di questi mezzi ai più sconosciuti.
Quindi , se il restauro del vostro beneamato scooter è venuto bene , spesso è anche grazie a lui che lo dobbiamo.
Gli dobbiamo tanto per questo e non solo.
Ecco perché , anche se indegnamente, ho voluto ricordarlo.
Spero che il futuro di una rivista come Motociclismo d'epoca possa avere seguito.
Perché sarà davvero difficile sostituirlo.
Grazie Carlo.
Mirco
Un sorrISO a tutti voi ! " Chi viaggia ISO non mangia polvere ! " |
| 6 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| mikigrant |
Posted - 26 dic 2020 : 09:07:36
Grazie Carlo Perelli, R.I.P.
Grazie Mirco per aver speso le parole necessarie per ricordarlo.
Vivi la vita |
| GiPiRat |
Posted - 23 dic 2020 : 13:29:10
Grazie Mirco per averci ricordato un personaggio importante del motorismo storico.
Un ultimo saluto a Carlo Perelli.
Gino |
| Iso |
Posted - 20 dic 2020 : 21:53:01
Bravo Mirco di esserti preso al briga di scrivere due parole per ricordarlo.
Era piccolo ma un grande, tutti gli debbono qualcosa, me compreso.
Ciao. |
| Belligerante ugo |
Posted - 20 dic 2020 : 20:26:06
Non lo conosciuto ma da quello che ho letto si capiva che era una persona preparata ed amante della cultura Motociclistica bravo Mirco di averlo ricordato ciao
belligerante ugo |
| Raffa1975 |
Posted - 20 dic 2020 : 18:23:03
Grande Mirco, si perde un altro pezzo di storia e di doti culturali del motorismo d'epoca.
Cerchiamo di preservarle e conservarle alle prossime generazioni, anche se mi rendo sempre piu' conto che sara' una battaglia difficile.
CiaoRaffa1975. |
| birogiro |
Posted - 20 dic 2020 : 15:14:11
una perdita enorme per il motociclismo d'epoca...dagli anni 50 in poi non c'e' stato un solo modello di moto che non abbia " testato " con imparzialita' e professionalita' .
Ultimamente chiamai la redazione di motociclismo d'epoca per chiedere come mai non uscivano piu' i numeri della rivista con quella puntualita' di sempre e fu li che appresi della sua morte. La redazione mi confido' che erano in grossa difficolta' per il fatto di non poter contare piu' sulla sua collaborazione ... un altro pezzo di storia che se va come il grande Augusto Farneti anche lui scomparso qualche anno fa... |
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