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MAX78
Junior
Torre Del Greco - NA Italy
54 Messaggi Iscritto dal 2004
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Inserito il - 23 set 2004 : 10:33:40
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Salve, devo procedere alla re4immatricolazione di una gl 150 del 63 A chi mi consigliate di affidarmi.. all'ASI oppure all'FMI.
Quanto mi può costare la reimmatricolazione (a livello di spese di tessera collaudo etc...)
La vespa esteticamente deve essere perfetta? non deve avere ammaccature etc...
Controlla no se tutti i pezzi sono originali? Il collaudo lo fa solo la motorizzazione o anche le aziede che fanno i collaudi per le auto? A presto.
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PV33
Junior ++
Susa - TO Italy
993 Messaggi Iscritto dal 2002
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Inserito il - 23 set 2004 : 23:30:52
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A livello di spese, complicazioni, ecc. bisogna distinguere se la Vespa deve essere reimmatricolata perchè radiata d'ufficio, oppure demolita, oppure ancora del tutto priva di documenti, quindi non mi pronuncio. In linea di massima ASI ed FMI sono perfettamente equivalenti come costi, tempi e complicazioni. Però ai Vespisti è consigliabile seguire la via FMI; ciò perchè, per avviare la trafila, è indispensabile divetare soci di un Club. Ritengo sia quindi logico anche se non obbligatorio rivolgersi ad un Vespa Club, e molti di questi (non certo tutti) sono federati FMI (nessuno ASI). Ciao. |
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vespamodelli
Master +
Lecce - LE Italy
Il mio Garage 5170 Messaggi Iscritto dal 2003
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Inserito il - 28 set 2004 : 19:14:59
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Io direi FMI per una serie di motivi. Meno costoso. Più rapido. Meno pignoli e più competenti in fatto di moto. Inoltre la procedura si fa via posta, spedendo 6 foto (una per lato e quelle laterali in doppia copia per la fiches). Basta compilare il modulo, fare le foto al mezzo su sfondo neutro, tipo un muro bianco, senza accessori e adesivi. Sono tollerati quelli storici sui conservati. Loro prevedono 100 giorni per l'invio della fiches. A me hanno rispostodopo appena un mese.
poi personalmente credo che vadano premiati per il lavoro svolto al fine di ottenere e redigere la famosa lista dei mezzi esentabili. Se aspettavamo l'ASI con i loro privilegi assurdi . . .
Chi cambia le marce non cambierà mai la lamiera con la plastica!!! |
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Ciurcione
Junior +
Arezzo - AR Italy
Il mio Garage 105 Messaggi Iscritto dal 2004
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Inserito il - 28 set 2004 : 20:27:27
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Consiglio anche io la FMI.Sono un pò meno fiscali e costosi.Alcuni miei amici mi hanno detto che a loro sono state contestate persino le viti dei listelli delle pedane.Se calcoli che per una vite non a taglio devono rispendere più di 50 €..... |
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MAX78
Junior
Torre Del Greco - NA Italy
54 Messaggi Iscritto dal 2004
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Inserito il - 28 set 2004 : 21:20:37
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ok vada per la fmi... c'è un club anche vicino casa mia! |
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PV33
Junior ++
Susa - TO Italy
993 Messaggi Iscritto dal 2002
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Inserito il - 29 set 2004 : 00:33:08
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Ti ho consigliato anch'io la FMI, specialmente per il fatto che un Vespa Club può aiutarti e poi è anche bello dal punto di vista associazionistico. Se poi hai un altro Club più comodo tanto meglio. Mi dispiace ma non son d'accordo invece con alcuni altri concetti espressi in questa discussione; bisogna stare attenti ai luoghi comuni e tener conto che le cose si evolvono continuamente. Quest'anno col Lambretta Club iscriveremo all'ASI più di un centinaio di moto, non tutte Lambrette (anche molte Vespe); abbiamo quindi una casistica abbastanza vasta ed attendibile. Vediamo quindi punto per punto. Costi: sono come le tariffe dei cellulari, tutte diverse e tutte portano allo stesso risultato. Con la FMI si paga la tessera sociale più l'iscrizione al Registro per ciascun mezzo. Con l'ASI si paga solo la tessera sociale, che costa circa il doppio. Però l'iscrizione al Registro è gratuita, non solo per il primo mezzo ma per tutti quelli che si possiedono. Risultato, per un solo veicolo costi equivalenti al centesimo. Questi sono dati scritti nero su bianco, non sono interpretabili. Tempi: non penserete davvero che chi esamina la Vespa o la Lambretta sia la stessa persona (o commissione) che si occuppa delle Mondial o delle Brough Superior? Ci sono, per la FMI come per l'ASI, tempi diversi dovuti alle problematiche diverse ed alle diverse disponibilità personali degli esaminatori. Quindi ha senso al massimo parlare di medie; io direi un mese nei casi più felici, due mesi la maggior parte, inoltre casi disperati di pratiche perse o insabbiate non così infrequenti. Questo vale assolutamente per ASI e FMI. Pignoleria: non sono in grado di valutare i criteri FMI. La pignoleria ASI è uno di quei luoghi comuni a cui mi riferivo prima. Certo occorre distinguere se il proprietario del veicolo vuole una semplice attestazione di storicità (iscrizione al Registro) che è quasi un atto dovuto per un veicolo che non sia completamente stravolto, oppure voglia della documentazione necessaria per una reimmatricolazione, oppure ancora voglia invece la famosa "omologazione". Nei primi due casi la tanto criticata fiscalità semplicemente non esiste, parlerei piuttosto di buon senso. Non si può dichiarare che un veicolo ha delle caratteristiche tecniche che poi in sede di collaudo non corrispondono, così come si deve evitare, nei limiti del ragionevole, di dare attestazioni di storicità a veicoli estremamente "rimaneggiati". Ciò non per chissà quale snobismo o simile atteggiamento, ma semplicemente perchè si tratta di documenti ufficiali, anche nei confronti di terze parti, che se dati con troppa leggerezza possono alla lunga ripercuotersi come un boomerang su tutto il movimento. Però il "chiudere un occhio" è la prassi normale, certamente non tutti e due.... Se invece parliamo di omologazione il discorso è diverso. L'ASI è certamente severa, anche se forse non tutti sanno che un certo numero di piccoli difetti è tollerato, ma vengono semplicemente annotati sul certificato d'Identità (nome attuale dell'omologazione). Allo stesso modo sono tollerati gli accessori non originali ma chiaramente storici, vengono annotati anch'essi. In realtà, specialmente sulle Lambrette, il Lambretta Club è molto più severo dell'ASI stessa. Qui c'è una differenza non sostanziale ma importante tra ASI e FMI. Con quest'ultima, il tesserato, pur con la supervisione del suo Club, si rivolge direttamente alla FMI per le sue pratiche. Nel caso dell'ASI, c'è invece il Commissario tecnico del Club che funge da interfaccia tra il tesserato e l'ASI, ed è anche responsabile di tutto quanto. Noi non presentiamo proprio all'ASI (per l'omologazione) veicoli che non siano assolutamente perfetti, ben al di là di quanto non facciano altri Club o di quanto sia richiesto dall'ASI stessa. (il termine "perfetti" si presta a cattive interpretazioni, ma non mi sembra il caso di approfondire qui). Il motivo è semplice: l'omologazione non è un atto dovuto e non ha valore legale, è uno "sfizio" del proprietario che per questo deve accettarne le conseguenze. Vuoi un certificato che attesti che la tua moto è "perfetta"? che allora lo sia! Nessuno ci ordina e ci costringe ad omologare i nostri veicoli, sono storici lo stesso. Procedura: anche le procedure ASI si svolgono via posta e su base fotografica, dove sta la differenza? Lista dei veicoli esentabili: tanti vantaggi, tanti guai ed ingiustizie. Discorso complicato, da valutare sotto molti aspetti, non solo quelli più evidenti; però per me l'ora è tarda.. Ciao
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vespamodelli
Master +
Lecce - LE Italy
Il mio Garage 5170 Messaggi Iscritto dal 2003
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Inserito il - 30 set 2004 : 17:47:34
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Io ho reimmatricolato con l'ASI (lambretta 150 macchia nera) e con l'FMI, (Vespa150 GL, 125 VNB1, 180 RALLY, 200 RALLY, 200 PE, 125 VNB6 e altre ne ho in preparazione tra mie e di miei soci.
Preferisco l'FMI. Poi ognuno può provare l'una e l'altra e decidere da se. Costa, fatica, denaro, tempo e tanto altro, ma è bene che le opinioni ognuno se le faccia sull'esperienza personale e non sui presunti "luoghi comuni".
Per capire si deve sbattere il muso, no?
Chi cambia le marce non cambierà mai la lamiera con la plastica!!! |
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