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miraglia rocco
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Lauria - PZ
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Inserito il - 21 lug 2004 :  12:14:08  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Salve, sono Rocco possessore di una Lambretta 150D del 1955, sono in crisi per la messa in fase,il mio volano ha la fase fissa,vedendo sul catalogo parti ricambio vedo che il volano ha fase con anticipo o ritardo automatico,vorrei sapere se il mio modello porta la fase fissa o manca qualcosa.Grazie.

i4yfc.fabri
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Il mio Garage

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Inserito il - 21 lug 2004 :  13:48:27  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
A me non risulta che sulla tua lambretta vi sia l'anticipo variabile automatico. Per me é fissa e basta.

A meno che qualche costruttore abbia inventato e messo in produzione una versione modificata con anticipo automatico a massette centrifughe.

Qualcuno ha informazioni più dettegliate ?

FABRIZIO
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turismoveloce
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Roma - RM
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Inserito il - 21 lug 2004 :  18:56:52  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Ciao, le prime 150 D montavano un volano a fase fissa, poi ne è stato adottato uno con anticipo variabile, costituito da due massette contrifughe che azionavano una camma mobile all'interno, richiamate a motore spento da una molla, che portandole in posizione di riposo "ritardava" il motore così da facilitare l'aviamento a motore freddo.
Non credo che qualcuno si sia preso la briga di cambiare il volano alla tua Lambretta, ma tutto è possibile; gli inconvenienti del volano ad anticipo fisso sono soprattutto dei fastidiosi contraccolpi sotto la leva di avviamento, mentre per contro quello ad anticipo variabile ha un complicato meccanismo che se prende gioco diventa rumoroso oltre che a funzionare male.
Nessuna preoccupazione per l'anticio della tua, se avessi un volano ad anticipo variabile dovresti regolare quest'ultimo con le massette completamente aperte togliendo la molla, ma nel tuo caso fai una semplice regolazione secondo le specifiche della casa, se non hai un attrezzo specifico per la regolazione basta che segni il punto morto superiore con esattessa in qualche punto sulla flangia esterna, poi metti una striscioina di carta da giornale tra le puntine, le fai chiudere girando il volano finchè la carta non rimane incastrata tra i contatti, poi giri il volano nel suo senso di rotazione segnando esattamente il punto in cui scappa fuori la carta, cioè quando le puntine cominciano ad aprirsi, quello è il punto di anticipo, che deve corrispondere ai mm richiesti, e che se non corrisponde è perchè devi ruotare lo statore (il piatto delle puntine) nel senso adeguato.
Per misurare questi mm dal momento che vanno misurati sulla circonferenza e non su un piano non farai altro che segnare l'esatta misura (mi pare 32 - 33 mm) su un pezzo di carta che poi curverai poggiandolo sul volano, ed il gioco è fatto, se non ci sono giochi tra il volano e l'albero motore tutto dovrebbe tornare e la tua Lambretta viaggerà felicee spensierata....
Se hai bisogno di altre spiegazioni scrivimi pure
Salutoni Lambrettistici

turismoveloce
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miraglia rocco
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Lauria - PZ
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Inserito il - 21 lug 2004 :  23:51:44  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Vi ringrazio per i consigli,tempo fa avevo fatto la regolazione non con il foglietto di carta ma con il tester si vede che c'è stato un mio errore perche mi risulta molto anticipapa, oltre a dei forti contraccolpi quando vado in pianura in seconda marcia a velocità ridotta non va regolare strappa non so come spiegarvi,poi ho cercato di ritardarla di tre o quattro mm,è migliorata ma non di tanto,forse il mio riferimento è errato di parecchio,poi vedendo il catalogo parti di ricambio notavo che presenta le masse sul volano pensavo che il proprietario precedente avesse fatto qualche modifica al mio volano,adesso riprovo con il pezzetto di carta sperando di non fare errori.Grazie mille Rocco.
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turismoveloce
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Inserito il - 24 lug 2004 :  15:17:13  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Attenzione che una puntina sbagliata, cioè quasi del tutto simile all'originale ma col martelletto anche di mezzo millimetro più corto o ancor peggio di forma leggermente differente può portare a non trovare il giusto anticipo.
Nel caso della Lambretta 150 D sono molte le puntine per varie applicazioni che si assomigliano ma NON SONO ASSOLUTAMENTE UGUALI!!!
Spesso comprando dei ricambi fondo di magazzino succede che le scatole si sono rotte o aperte e sono state richiuse alla bell'e meglio mettendoci dentro quello che si trovava.
Le differenze non sempre sopno percettibili a prima vista e possono ingannare anche il più esperto dei meccanici; bisognerebbe confrontare il disegno del martelletto con quello dei cataloghi dell'epoca.
Salutoni Lambrettistici

turismoveloce
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miraglia rocco
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Lauria - PZ
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Inserito il - 25 lug 2004 :  16:59:21  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Salve,ti ringrazio per i consigli e visto che sei cosi gentile ne approfitto, allora tengo a dirti che la mia Lambretta l’ ho comprata col motore gia rifatto ho controllato aprendo la testata e si nota pistone nuovo e tutte le parti nuove,ritornando al problema della fase ho effettuato la prova con il foglietto di carta tra le puntine il risultato è il seguente: ho posizionato il piatto delle punte nel lato che gira il volano al massimo, la distanza tra il punto morto e l’apertura delle punte e di mm52,girando il piatto nel lato opposto di come gira il volano la distanza è di mm62.Nel manuale uso e manutenzione la distanza dovrebbe essere di mm31,5 sul volano Filso il mio,io non so come arrivare ai 31,5,adesso sono a mm56, le punte a 030 e con una regolata alla carburazione la Lambretta va quasi bene un pò rumorosa e non perfetta quando vado al minimo ma è il massimo che posso fare adesso, Ti dico qualche perplessità,il piatto fosse girato non istallato correttamente le mie punte sono sotto, le bobine sono in posizione verticale. L’albero motore si era “ schiavettato” è stata allargata la tacca della mezzaluna e anche la scassata sul volano,se la scassata sul vola è stata effettuata sul lato sbagliato? E poi c’è il problema ultimo delle punte che io non so se sono originali. Io vorrei tanto che andasse perfetta perché a vederla è uno spettacolo come tutte le Lambrette. Ciao Rocco,
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