Carissimi amici argentini e sud americani .... avete mai sentito questo nome nel campo motocilclistico? https://articulo.mercadolibre.com.uy/MLU-444255797-motoneta-carpella-insignia-emblema-frontal-de-la-corbata-_JM Carpella è il nome di un modello di scooter commercilizzato in Uraguay, ma sulla parte alta dello stemma c'è un altro nome che forse è un importatore forse una località. Io non riesco a leggere bene. Forse EI TERRUNO. Vi dice qualcosa?
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Inserito il - 04 set 2017 : 04:53:42
Dice "El Terruño" che in castigliano significa il "terroir" cioè il terreno ma riferito specificamente al vino. In Uruguay cantine ce ne sono parecchie, forse qualche premio o iniziativa pubblicitaria?
Grazie. Significherebbe Vigneto? E' lo scudetto di uno scooter importato dall'Italia. http://carpella150.blogspot.it/2009/02/ Ho il sospetto che sia un importatore.
Mai visto né sentito prima: se , come si vede dalle foto , aveva qui colori ed è restaurato fedelmente, direi che è proprio un bel pezzo. Sarebbe interessante saperne di più, soprattutto per il motore ( costruttore ecc. )
Comunque, secondo me, lo stemma con il nome " Terruno" dovrebbe essere il costruttore e, " Carpella" il nome del modello.
Bello, grazie Luigi per la segnalazione.
Mirco
Un sorrISO a tutti voi ! " Chi viaggia ISO non mangia polvere ! "
Secondo me non è restaurato fedelmente, i colori dei conservati che si trovano in rete non sono così. Quin in Italia non è poi così raro e sono almeno tre gli utenti del forum che ne hanno uno. Vediamo quanto tempo ci impieghi a scoprire il modello?
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Inserito il - 04 set 2017 : 20:16:47
Iso letteralmente significa "terreno" o "suolo", sono d'accordo con te che si tratta di un fregio messo dall'importatore, se ci fai caso è più piccolo rispetto alla sede per il fregio che si trova sullo scudo, anche se ne riproduce la forma. La poca cura per questi dettagli contraddistingue chiaramente il modo di lavorare di quaggiù ehehe
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Inserito il - 10 set 2017 : 18:50:54
Citazione:Messaggio inserito da Iso
Tu Roberto, che conosci la lingua, potresti fare una ricerca in Internet se c'è traccia di questo importatore?
Ciao.
Luigi le uniche notizie che si trovano on-line dicono che fu commercializzata nel 1964-65 dalla ditta Limbergh Moreira. La moto veniva costruita in Uruguay (non si specifica se con parti importate) nella cittadina di La Paz (dipartimento di Canelones). Non è quindi chiaro se è uno scooter importato o no (stile siambretta per intenderci)
E' solo perchè fatalità in Italia é stato venduto col marchio Palmieri & Gulinelli (P&G per brevità) il 1961 e 1962 in concorde con la data presunta dal video. La P&G nel 1962 ha chiuso.
Se in questo sito che hai visitato si dice che l'avevano commercializzato nel 1964 e 1965, io chiedo a me stesso ad alta voce, che si tratti di fondi di magazzino fatti arrivare in Uraguay (invenduti dalla P&G in fallimento) oppure anche anche la P&G lo importava da altri che ne ha continuato la produzione?
Scusa una domanda, che collegamento hai trovato tra LIMBERGH MOREIRA di La Paz con la TERRUNO di Montevideo?
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Inserito il - 13 set 2017 : 21:28:18
Se la data di vendita italiana è quella, allora puoi metterci la mano sul fuoco che le cose siano andate come dici tu. E' la regola per ogni tipo di scooter italiano che arrivava da queste parti: duemila lambrette A entrano dopo il flop italiano, la D e la LD MK2 entrano nel 1957 dopo essere uscite di scena in Italia, la LI2 150 nel 1962 etc. etc. Esiste solo una lodevole eccezione: la TV3 175 che entrò in tempo reale ma solo in Uruguay. Sull'agenzia Limberg Moreira (va senz'acca in realtà) ho trovato che è stata per anni una ditta che importava moto, diventata famosa per le Yamaha quindi ha senso presumere che gli scooter Carpella siano stati importati ed in seguito assemblati in Uruguay. Resta il mistero su questo fantomatico Terruño di Montevideo, sul quale non ho trovato nulla. E' ragionevole supporre che si trattasse di un punto vendita, mentre la Limberg Moreira era la distributrice. Te lo dico perchè il fregio sembra un'imitazione piuttosto approssimativa di quello originale, del quale imita la forma ma rispetto al quale è più piccolo. Potrebbe trattarsi quindi della tipica trovata "pubblicitaria" di un concessionario
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Inserito il - 14 set 2017 : 14:32:23
Eh già, in sud america tutto ciò che è ricerca storica è un pianto purtroppo. Sulla Lujan trovi molti riferimenti nei materiali che avevo pubblicato parlando del Lui in Argentina
Ho trovato questa foto relativamente l'interno dello stabilimento della Palmieri Gulinelli: -20171114-WA0019.jpg - -
Le casse in legno riportano la scritta CSA Montevideo. Non è dato sapere se in partenza o arrivo e non si sa il contenuto. Tuttavia a destra mi pare di riconoscere la sagoma di cofani in pila della 4° serie del Guizzo, quello che in Uraguay viene chimato Carpela.