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Mossi854
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 Inserito il - 24 nov 2011 : 22:30:39
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Come qualcuno di voi sa, sto restaurando la nobile cinquantenne e vorrei qualche ulteriore suggerimento.
Ora la moto è completamente smontata, tranne il motore che non ho in programma di aprire (a meno che non decida di cambiare l'albero della messa in moto, che a suo tempo è stato saldato alla pedivella di avviamento).
A questo punto, visto che ho iniziato a carteggiare le lamiere (a mano, per non fare un lavoro troppo invasivo) avrei bisogno di sapere di che colore erano il parafango posteriore (nero?) e il serbatoio benzina (lo stesso colore del dorso della carrozzeria?). Vorrei inoltre sapere se tra i colori previsti nel 1960 ci fosse anche l'abbinamento panna/grigio perla. Infine sarei grato se qualcuno mi sapesse dire con quale procedimento vada effettuata la zincatura di cavalletto, leva della messa in moto e freno posteriore (ho saputo infatti che esistono diversi metodi, che danno differenti risultati finali).
Grazie per le risposte
Massimo |
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Iso
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Inserito il - 25 nov 2011 : 00:05:11
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Parafamgo posteriore nero lucido, come la cassetta di aspirazione e la cuffia motore
Serbatoio benzina grigio opaco
C'era la combinazione di due grigi, simile alla Li 125 2° Serie.
La zincatura va fatta di tipo galvanica (bagno elettrolitico).
Mi manderesti via mial il numero motore?
Allegato: 2p.JPG
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Allegato: P2180015.jpg
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Ciao da Gigi. |
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guido angelo
Junior ++
Milano - MI
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Il mio Garage
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Iscritto dal 2005
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Inserito il - 28 nov 2011 : 20:52:16
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Approfitto del post per fare una domanda all'amico Luigi:
C'è una guarnizione in gomma tra lo sportellino della pancia sinistra de Diva o no? potrebbe essere di quelle fatte a U rovesciato ?se si di che colore?
Ciao e grazie
Guido
guido delli ponti |
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Iso
Moderatore
Rovigo - RO
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Inserito il - 28 nov 2011 : 21:41:58
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Ciao Angelo
Io non l'ho mai vista.
Ma da come è indicata nel catalogo ricambi secondo me si tratta di un tubetto in gomma cavo (molto morbido) incollato sulla gola del cofano, dovrebbe essere grigio come le pedane posteriori.
Una guarnizione ad U l'ho provata anch'io ma non consente la chiusura a raso dello sportellino.
Ciao da Gigi. |
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Mossi854
Junior +
Cornedo - VI
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Inserito il - 11 dic 2011 : 21:07:35
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Ciao ragazzi,
qualche ragguaglio. Grattando il colore è molto evidente che il blu cobalto fa da "fondo", mentre il grigio perla, uguale a quello delle foto che mi ha mandato Luigi, è stato dato sopra (in più strati per giunta).
Qualcuno sa se la Lechler abbia i colori originali della Iso? Tanto per vedere se oltre al grigio perla salta fuori un colore più accattivante, tipo l'azzurro..
Qualche altra domanda: il nero lucido oltre che alla cuffia motore, alla scatola aspirazione e al parafango si dà anche alla marmitta e al cilindro, è così? E ancora, il "mozzo" delle ruote, ossia quello che si vede tra i quattro bulloni una volta montata la ruota stessa, va dello stesso colore della carrozzeria?
Per ora mi rodo perché mi manca la plastica del fanale posteriore e anche quel guscio di metallo che copre il "biscottino" della sospensione anteriore sul lato destro. L'alberino del millerighe della messa in moto l'ho trovato da Mario Geli di Milano, ma sto valutando se acquistarlo e poi avventurarmi in una difficile sostituzione, oppure lasciare tutto così (al momento la pedivella è saldata e comunque fa il suo dovere lo stesso).
Grazie ancora per l' attenzione e saluti.
Massimo
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Iso
Moderatore
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Inserito il - 11 dic 2011 : 22:21:58
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Grazie Massimo dche ci tieni informati.
I Lachler ha in catalogo solo questi colori
Allegato: 2010101514537_Codici_colore.gif.jpg
Questi sono solo alcuni colori usati per l'Isoscooter e l'Isomoto.
Purtroppo anche se ci fossero altri colori non ci sono i codici e non hai il campione. Devi far riprodurre il nuovo colore dalle tracce rimaste sulle tue lamiere.
Mostraci in foto gli strati di colore che hai trovato.
Sulla marmitta va dato il nero opaco per alte temperature.
Il cilindro va solo pulito con benzina e lasciato grezzo.
Il mozzo va dello stesso colore della carrozzeria.
Purtroppo quel tipo di fanale era specifico solo sulla Diva 3 serie, solo con una botta di fortuna ci si imbatte in qualche grosso mercatino. E' quello squadrato vero?
Anche per il coprimozzo bisogna avere fortuna, ma non disperare.
L'alberino a millerighe ti consiglio vivamente di procurartelo perchè vedrai che presto presto ci metterai mano al motore.
Adesso funziona ma non ti durerà molto se non lo revisioni.
Ciao.
Ciao da Gigi. |
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Mossi854
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Inserito il - 17 dic 2011 : 12:08:00
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Vediamo se riesco ad inserire delle foto
Questo è il perno dell'avviamento malamente saldato
Allegato: 2011 autunno 117.JPG
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Mossi854
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Cornedo - VI
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Inserito il - 17 dic 2011 : 12:14:57
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Questi sono i colori trovati sulle pance. Il blu cobalto fa da fondo mentre il colore più probabile a mio avviso è il grigio perla
Allegato: 2011 autunno 116.JPG
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Iso
Moderatore
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Inserito il - 17 dic 2011 : 12:59:39
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La foto non è chiarissima, ma sotto al Blu mi pare di vedere il fondo.
Deduco quindi che il blù sia il colore dei cofani e nasello.
Devo anche dire che un fondo Blu non si è mai visto.
Inoltre non c'è da stupirsi se l'interno dei cofani siano senza fondo, ragioni di economia.
Ciao da Gigi. |
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Mossi854
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Inserito il - 18 dic 2011 : 21:01:07
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Qualche ulteriore foto.
Il blu si trova sul retro dei cofani. Sul lato anteriore c'è una stratificazione davvero impressionante.. Si comincia con il bianco e l'azzurro, entrambi non originali. Si continua con almeno 5 strati di grigio, colore che da foto e video d'epoca che ritraggono la mia Diva nel 1963, dovrebbe essere quello originale. Però l'enigma prosegue, rivelando, sotto il grigio, uno strato del bellissimo blu cobalto che, come dice Iso, non è il fondo, visto che un ulteriore grigio si trova ancora sotto, a contatto con la lamiera. Davvero difficile a questo punto risalire al perché di tante varianti!
Allegato: ISO 002.JPG
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Iso
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Inserito il - 18 dic 2011 : 21:32:14
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Porca miseria ho contato 11 strati!!!!
Per le iso c'era anche il colore unico, era un grigio.
Guarda nella parte interna del nasello cosa c'è.
Ciao da Gigi. |
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Mossi854
Junior +
Cornedo - VI
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Inserito il - 19 dic 2011 : 15:20:50
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Allora, il nasello all'esterno presenta la stessa stratificazione che hanno i cofani (quindi bianco, azzurro, vari strati di grigio, blu e infine grigio a contatto con la lamiera), mentre nella parte interna è presente solo il blu elettrico sotto il quale c'è un fondo grigio.
A questo punto mi sento autorizzato a scegliere tra uno di questi due colori, che a mio modo di vedere sono entrambi originali. Il grigio, come ho scritto più sopra, è attestato da varie foto oltre che dai miei ricordi personali e sarebbe quello più filologicamente corretto; il blu, che io preferisco, anche per lo splendido abbinamento con il panna della carrozzeria, richiama in ogni caso un colore che per qualche ragione era stato dato originariamente ai cofani e al nasello. |
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Iso
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Inserito il - 19 dic 2011 : 15:37:06
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Allora i cofani erano Blu.
Per il resto della carrozzeria, l'avorio era in uso per i modelli del 1959, poi è stato sostituito col grigio chiaro.
Secondo me la tua in origine aveva il colore base non avorio, bensì grigia.
Ciao da Gigi. |
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GTR
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Inserito il - 19 dic 2011 : 16:25:56
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in riferimento al parafango posteriore e cassetta aspirazione, la mia diva, conservata male, lo ha di colore nero, ragrizzante e opaco .
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.....che mondo sarebbe senza pedivella...... |
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Mossi854
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Inserito il - 19 dic 2011 : 21:40:46
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Citazione:
Messaggio inserito da Iso
Per il resto della carrozzeria, l'avorio era in uso per i modelli del 1959, poi è stato sostituito col grigio chiaro.
Secondo me la tua in origine aveva il colore base non avorio, bensì grigia.
Ciao da Gigi.
Per Ercole, questo scardina le poche certezze della mia vita. In cima a tutte, fiammeggiante come un croco, stava quella che voleva la carrozzeria color avorio. Siffatto dogma era sostenuto, oltre che dalla vulgata (leggasi relata di mia madre che ricorda bene i cromatismi del lombardo ordigno all'epoca del suo acquisto, giurando che di color avorio ammantavasi), anche dalle emergenze sulla carrozzeria stessa, che non attestano alcuna presenza di grigio all'infuori di quello a contatto con la lamiera, configurabile quindi come fondo. Inoltre, il telaio stesso, scarnificato dal sottoscritto a guisa delle ossa di un rettile preistorico, a parte le stimmate della ruggine non presenta traccia veruna di alcun colore al difuori dell'avorio!
Messeri, come la mettiamo?  |
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GTR
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Inserito il - 20 dic 2011 : 14:06:29
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...ehm ...sei mai stato sul palco di Zelig????;)
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.....che mondo sarebbe senza pedivella...... |
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Iso
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Inserito il - 20 dic 2011 : 14:31:51
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Io l'avorio non l'ho ancora visto sulla tua Iso.
Ciao da Gigi. |
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Mossi854
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Inserito il - 20 dic 2011 : 16:54:25
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Pronti! Ecco il telaio e una parte della carrozzeria liberata dall'azzurro non originale.
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Iso
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Inserito il - 20 dic 2011 : 17:24:17
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Si è il grigio che intendevo io, cioè l'avorio che intendi tu.
Fai riprodurre quel colore e sei a posto.
Ciao.
Ciao da Gigi. |
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Mossi854
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Inserito il - 27 dic 2011 : 23:28:16
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Citazione:
Messaggio inserito da Iso
L'alberino a millerighe ti consiglio vivamente di procurartelo perchè vedrai che presto presto ci metterai mano al motore.
Adesso funziona ma non ti durerà molto se non lo revisioni.
Ciao.
Ciao da Gigi.
Questo è un lavoro che non sono in grado di fare da solo. Una volta aperto il motore, quali sono gli interventi che andrebbero affrontati, a parte l'alberino, per ridare smalto al vecchio propulsore? E i ricambi, si trovano? Posso affidare l'operazione ad un buon meccanico di scooter, o ci vuole un esperto in mezzi d'epoca?
Grazie
Massimo |
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Iso
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Inserito il - 29 dic 2011 : 00:59:05
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La revisione del motore è semplice e non richiede perizie particolari, solo un po' di attrezzatura e spazio.
Una normale motofficina non ha difficoltà.
I cuscinetti e paraoli, sono di misura commerciale, la frizione è la stessa dell'Isoscoter e si trova.
E' un po' difficile trovare il kit delle guarnizioni, ma non è un problema farsele in casa.
Mentre i pistoni maggiorati non si trovano più, pertanto il cilindro non è retificabile e ci si deve limitare a farlo lucidare per cambiare le fascie. Fortunatamente questo Iso Diva giungono a noi poco sfruttate.
Ciao da Gigi. |
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Qualche domandina sulla Iso Diva
